Ha debuttato lunedì 11 gennaio su Amazon Prime Video (clicca qui per attivare la tua prova gratuita di un mese) il primo episodio di American Gods 3, la serie tratta dal romanzo del 2001 di Neil Gaiman, intitolata Storia d’inverno. Dopo tanto attendere, finalmente scopriremo il destino di Shadow Moon e quello dell’umanità intera, massa inconsapevole che con click e like potenzia divinità spietate alla continua ricerca di nuovi adepti. A firmare la sceneggiatura di American Gods 3, dopo Jesse Alexander, arriva Charles “Chig” Eglee, lo stesso di Dexter. (clicca qui per la recensione della prima e seconda stagione)
Nel cast di American Gods 3 ritroveremo Ian McShane/ Mr. Wednesday, Ricky Witthle/ Shadow Moon, Emily Browning/ Laura Moon, Yetide Badaki/ Bilquis, Bruce Langley/ Tech Boy, Omid Abtahi/ Salim, Crispin Glover/ Mr. World, Demore Barnes/ Mr.Ibis, Devery Jacobs/ Sam Black Crow, Blythe Danner/ Demeter, Marilyn Manson/ Johan Wengren, Julia Sweeney/ Hinzelman, Ivan Rheon/ Lyam Doyle, Danny Trejo/ Mr. World, Peter Stormare/ Czernobog, Denis O’Hare/ Tyr, Lela Loren/ Marguerite, Dominique Jackson/ Ms. World, Wale/ Chango, Herizen Guardiola/ Ishun, Eric Johnson/ Chad Mulligan e Ashley Reyes/ Cordelia.
“…se non avrò la lealtà di mio figlio, come accidenti farò a pretendere quella degli altri?”
Shadow sta cercando di ritornare ad una vita normale e per farlo si è nascosto nella città di Milwaukee in Wisconsin. Un lavoro, un impiego tranquillo, nuove amicizie e chissà, magari anche una nuova storia d’amore, per un breve momento a Shadow sembra di poter sperare in un pò di normalità, lontano dalle questioni divine.
Ma il figlio di Odino non può essere e vivere come un uomo normale, non può sfuggire ad un destino che dovrà comunque affrontare e sarà proprio il padre a ricordarglielo, mostrandogli anche quanto sono vani i tentativi di Shadow di mimetizzarsi tra gli altri, lui che ha dentro di sè una natura divina. Cercando di placare l’ira e il risentimento che il figlio prova verso di lui, Mr. Wednesday gli concede “il gioco delle 20 domande” in modo che Shadow possa risolvere tutti i suoi dubbi e decidere finalmente di seguirlo nella sua imminente guerra, ma nonostante la sua disponibilità, le risposte che fornisce non riusciranno a placare le ire del figlio.
Se con il gioco emergeranno alcuni dettagli del passato e del legame familiare tra i due, i progetti e le motivazioni che spingono Mr. Wednesday, sarà solo quando il padre lascerà da parte per un momento l’orgoglio che Shadow si convincerà a seguirlo. A bordo ad un vecchio camper padre e figlio inizieranno un viaggio alla ricerca di altri alleati da arruolare, ma anche i nuovi déi si stanno preparando per la guerra in arrivo…
Entrambi gli schieramenti sono ben consapevoli della potenza e della pericolosità della parte avversa e, per avere sempre più seguaci che possano con la loro devozione renderli ancora più forti, anche Odino ha iniziato le prime battaglie sfruttando i social, fatto che fa infuriare Mr. World… diventato Mrs World, una splendida donna di colore piuttosto irascibile, semplicemente perchè più di tendenza e quindi capace di attirare numerosi nuovi adepti.
Mentre Shadow si rende sempre più conto di non poter sfuggire al proprio fato, e ai voleri del padre, che lo porterà nella cittadina di Lakeside e al suo misterioso lago, la sua ex-moglie-zombie Laura cerca un modo per riportare in vita Sweeney unicamente per ottenere la sua vendetta su Mr. Wednesday, ma i suoi sforzi, a quanto sembra, finiranno in polvere…
“Gli déi esistono se tu credi in loro”
Onestamente ci aspettavamo un primo episodio molto più spumeggiante, data anche la leggera delusione che ci ha lasciato la seconda stagione di American Gods, più ricco di eventi e situazioni che ci avrebbero intrigato, o almeno qualche sorpresa originale e inaspettata, una singolare rivelazione; purtroppo non è stato così. A non deludere è stato certamente Ian McShane, perfettamente a suo agio nei panni dell’imprevedibile e potente Odino, sempre più affascinante e carismatico.
Possiamo definire questo primo episodio di American Gods 3 di preparazione ad eventi futuri, un collegamento tra la seconda e questa nuova stagione, ma alla fine in questa puntata non succede granchè. Ritroviamo le due fazioni in cerca di nuovi alleati, la guerra è spesso nominata ma appare ancora assai lontana e sempre in fase di preparazione, ma non ci sono novità nè eventi memorabili. Se non fossimo fan di American Gods e non volessimo vedere questa spettacolare guerra che dovrebbe coinvolgere tutti gli déi, ma anche tutti gli esseri umani e che potrebbe portare alla fine del mondo, e soprattutto scoprire il vero potere nascosto da Shadow, probabilmente non continueremo la visione dopo questo sonnolento primo episodio.
Restiamo comunque fiduciosi che nei prossimi episodi potremo ritrovare la meravigliosa originalità di Neil Gainman, o almeno lo speriamo con tutto il cuore! Alla prossima settimana con la recensione del secondo episodio di American Gods 3, torna a trovarci!