Amazon Prime Video ci ha ultimamente abituato a migliaia di show e film tra cui serie originali spagnole come El Corazón de Sergio Ramos e Six Dreams, e nuove altre serie come The Challenge: ETA, El Cid, La Templanza e Un Asunto Privado sono in arrivo.
Una tipologia di filmografia che ultimamente sta prendendo molto piede è anche il docufilm, e uno di questi di prossima uscita, sarà sicuramente atteso e seguito dagli amanti delle quattro ruote.
Amazon Prime Video ha infatti annunciato una docuserie dedicata a Fernando Alonso, due volte campione del mondo di Formula 1 e tra i più famosi ed amati sportivi spagnoli di tutti i tempi. La serie sarà composta da cinque episodi e si intitolerà semplicemente Fernando.
Al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare tuttavia, la serie non parlerà della sua straordinaria carriera in Formula 1 che lo ha portato a vestire la tuta di Renault, McLaren e Ferrari, bensì dell’ultimo anno di carriera passato a guidare i rally con la preparazione a tre corse iconiche: Indianapolis 500, la 24 Ore di Le Mans e il Rally di Dakar nel quale ha debuttato a gennaio.
La presenza di Fernando Alonso nei circuiti di mezzo mondo e nei deserti dell’altra metà è stata seguita, nel corso del 2019, da un team di registrazione che lo ha accompagnato in tutte le sue avventure dopo essersi momentaneamente ritirato dalla Formula 1 alla fine del 2018, dopo 17 stagioni consecutive.
Il servizio di video on demand del colosso americano ci offrirà un ritratto unico del campione, sia all’interno che all’esterno dei circuiti, con i suoi momenti di gloria e di sconforto; avrà come culmine la partecipazione di Alonso alla Dakar 2020 con il team Toyota Gazoo Racing insieme a Marc Coma e toccherà momenti idilliaci come la vittoria epica alla 24 Ore di Daytona, il suo incoronamento come Campione del Mondo Endurance 2019 alla 24 Ore di Le Mans nonché la clamorosa mancata qualificazione alla 500 Miglia di Indianapolis.
Il documentario ripercorre quindi gli ultimi 12 mesi del pilota che apre le sue porte in modo da mostrare la persona che c’è sotto la tuta, la sua cerchia di collaboratori più stretti composta dal suo rappresentante Luis García Abad, da sua sorella Lorena, dalla sua ragazza Linda Morselli e dal suo amico Carlos Sainz, che condivideranno aspetti molto personali di Fernando.
Il documentario Fernando ha dichiarato Ricardo Cabornero, responsabile dei contenuti di Prime Video in Spagna
“dà agli spettatori un accesso senza precedenti alla vita del campione del mondo di Formula 1 e rivela l’uomo che sta dietro al campione.
“Fernando Alonso è uno degli atleti più riconosciuti e popolari al mondo, e siamo orgogliosi di portare questo progetto in esclusiva ai membri di Prime, con immagini mai viste prima dei suoi momenti più intimi e personali”
Javier Méndez, direttore dei contenuti di THE MEDIAPRO STUDIO ha invece aggiunto
“La disponibilità di Fernando Alonso e del suo team nel permetterci di far entrare una telecamera nella loro vita quotidiana è stata la chiave per lo sviluppo di questa serie. Fernando mostrerà al pubblico una visione personale e molto ravvicinata del pilota, diversa dal solito profilo che abbiamo conosciuto fino ad ora. La serie ci permetterà anche di condividere con Fernando i suoi momenti di riflessione sul suo possibile ritorno in F1. Fernando è un vincitore e la sua sfida di quest’anno è stata quella di dimostrare di essere il miglior pilota su qualsiasi veicolo a quattro ruote”.
Alonso ha iniziato la sua carriera in Formula1 nel 2000, guidando per la Minardi ma sin da subito ha mostrato qualità straordinarie che lo hanno portato nel 2005 e nel 2006 a vincere campionato del mondo alla guida della Renault, in una lotta avvincente con Michael Schumacher e la Ferrari. Dopo una sola stagione in McLaren nel 2008 è tornato in Renault per due anni. Nel 2010 ha coronato il sogno della sua carriera passando alla guida della Ferrari guidata fino al 2014 e con cui ha sfiorato in più occasioni il titolo mondiale, pur non riuscendo a trionfare. Nel corso della sua ultima gara il 25 novembre 2018 ad Abu Dhabi viene omaggiato dai rivali di sempre Lewis Hamilton e Sebastian Vettel che lo aspettano al termine della gara.
Proprio in questi giorni tra l’altro (era il 14 marzo del 2010) ricordiamo il decennio trascorso da quella domenica in cui Fernando Alonso conquistava la sua prima storica vittoria con la Scuderia Ferrari. Lo spagnolo, giunto a Maranello dopo il biennio forzato in Renault (tornato ad Enstone a causa della rottura con McLaren nel 2007) ereditando il sedile di Raikkonen, riesce così nell’impresa di salire sul gradino più alto del podio all’esordio con la tuta rossa del Cavallino.
Un’impresa in cui erano riusciti solamente quattro piloti prima di lui: Juan Manuel Fangio (1956), Mario Andretti (1971), Nigel Mansell (1989) e Kimi Raikkonen (2007).
Nella fenomenologia dei piloti da corsa, Fernando Alonso rappresenta una delle più maestose rappresentazioni di talento. Espressione massima di carica agonistica interamente dedicata ai motori, dopo il ritiro a fine 2018 si è dato a corse alternative appunto, la 24 ore di Le Mans, l’Indycar, la Dakar, quasi come se Fernando fosse perennemente alla ricerca di nuove sfide da affrontare, superare e vincere.
Oggi non perde occasione per far discutere nell’ambiente motoristico, nonché di dire la sua a proposito della classe regina dell’automobilismo alla quale evidentemente si sente ancora legato. È di questi giorni, poi, la notizia che Honda si sarebbe messa di traverso nella rinnovata sfida di Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis e alla Tripla Corona. Staremo a vedere.
Ad oggi risulta essere il primo e unico pilota spagnolo ad aver vinto un Gran Premio di Formul 1, nonché l’unico spagnolo campione del mondo della massima categoria.
Parlando recentemente in un’intervista, Fernando si è sbilanciato:
“Lewis Hamilton ha diversi punti deboli, che però non sono mai stati messi alla prova. Bisognerebbe vederlo lottare sotto pressione”.
Non è difficile leggere tra queste parole un pensiero del tipo “io saprei come batterlo”.
E allora perché non torni Fernando?
Prodotto da THE MEDIAPRO STUDIO in esclusiva per Amazon Prime Video, Fernando sarà disponibile nei prossimi mesi in Spagna, Francia, Italia, Regno Unito e America Latina quest’anno. Non è stata però ancora rivelata una data presunta di uscita.