Amate sponde di Egidio Aronico sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022 in prima ufficiale nella sezione ‘Freestyle’, sabato 15 ottobre alle 17.00 presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, con repliche al Cinema Giulio Cesare (sala 7) domenica 16 ottobre, alle ore 16.00, e martedì 18 ottobre, alle ore 9.30.
Dalle Alpi alla Sicilia, Amate sponde mostra un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, con lo sguardo rivolto all’ ambiente urbano ed extraurbano, al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi.
Un Paese, nonostante tutto, in continua trasformazione, diviso dalle contraddizioni tra fermenti e arretratezze, tra spinte innovative e antichi conservatorismi. Il tutto mediante l’esclusivo utilizzo di immagini e musica.
Nessun commento verbale, un puro tessuto di visioni ed emozioni, con immagini ad altissima definizione firmate da Sara Purgatorio e una colonna sonora avvolgente, onirica e potente, composta dal maestro Vittorio Cosma, in quella che in sintesi è possibile definire come una landscape-suite in qualità 4k.
Soffermandosi sulle nozioni di sviluppo e progresso, Amate Sponde s’interroga sullo stato vigente dei rapporti tra gli italiani e il loro ambiente. Le cifre più aggiornate dicono che, con una media di 19 ettari al giorno – il valore più alto negli ultimi dieci anni e una velocità di oltre 2 metri quadrati al secondo – il consumo di suolo in Italia nel 2021 sfiora i 70 km quadrati di nuove coperture, per cui il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di suolo nazionale.
Le conseguenze di questa cementificazione selvaggia sono trasmesse dai telegiornali e dalle cronache con periodica drammaticità, raccontando di un territorio più fragile, pericoloso, desertificato. A rischio, dunque, non è solo la proverbiale bellezza del nostro paesaggio, ma l’identità stessa di noi italiani che di questo paesaggio siamo storicamente espressione.
Per questo e non per altro il paesaggio è un articolo fondamentale della nostra Costituzione. Un nostro pieno diritto e dovere. Per questo un film come Amate sponde parla a tutti noi, spettatori e cittadini.
Amate Sponde. Sinossi
Italia. Una ricognizione sul corpo globale del Paese, posando lo sguardo sui suoi lineamenti fondamentali, da quello geo-fisico e ambientale a quello economico e produttivo, da quello socio-demografico e abitativo a quello antropologico e culturale. Il racconto per sole immagini e musica di un territorio nella sua attuale fisionomia, un Atlante domestico di meraviglie a volte incomprese e di luoghi conosciuti, amati e spesso smarriti.
Un’Italia di gente colta nel suo vivere in un habitat ad alta stratificazione, tra la grandezza ancora fruibile del passato e l’apparente stasi del presente. Un luogo segnato da forti disuguaglianze e ciò nonostante in continua trasformazione nella difficile corsa verso uno sviluppo sostenibile, problematicamente sospesa tra il vecchio e il nuovo e alla sempre più ardua ricerca di un equilibrio per salvaguardare il proprio èthos.
Note di Produzione
Amate sponde , il nuovo film di Egidio Aronico è prodotto da Alessandro Carroli per EiE Film, Leonardo Baraldi per Schicchera Production e da Roberto Pisoni, Dino Vannini e Gaia Pasetto per Sky in coproduzione con Luce Cinecittà.
Indispensabile la partnership di storiche istituzioni culturali e scientifiche come CNR- Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente e IIT – Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con l’adesione di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di WWF Italia, della Società Geografica Italiana e INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.
Hanno sostenuto il film (evento nell’evento) ben sette Film Commission regionali: di Piemonte, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia.