L’Alto Evoluzionario sarà il villain di Guardiani della Galassia: Volume 3, interpretato da Chukwudi Iwuji, che torna a lavorare con James Gunn dopo Peacemaker. Il regista è entusiasta di questa scelta narrativa: “L’Alto Evoluzionario è uno dei miei villain Marvel preferiti. Sono sempre stato un grande fan de L’Isola delle Anime Perdute [il film del 1932, ndr]. Lui è una specie di dottor Moreau dello spazio. È un personaggio detestabile, francamente”.
Quando Gunn pubblicò le prime foto del villain del suo nuovo film, alcuni fan sul web si dimostrarono troll razzisti lamentandosi del casting di Iwuji, attore nigeriano-britannico associato della Royal Shakespeare Company. Accuse simili a “un altro tizio bianco che hanno trasformato in un nero” sono infondate perché come l’antagonista Marvel indossa quasi sempre un’armatura di colore viola. La risposta del regista è inequivocabile: “Ho scelto il miglior attore, punto, la persona migliore per il ruolo. Non me ne frega un ca**o di quale sia l’etnia di Chukwudi Iwuji, quindi smettila con le tue presunzioni razziste sul PERCHÉ sia stato scelto. (E, a proposito, interpreta un tizio che è quasi sempre di colore viola.)”.
L’Alto Evoluzionario: un altro interessante personaggio dai Marvel Comics
Oltre a parlare dei colori dell’Alto Evoluzionario, il nuovo villain del MCU ha una storia editoriale molto lunga e appassionante ed ha avuto anche delle apparizioni in serie tv animate prima di approdare al cinema. Herbert Edgar Wyndham è reputato il genetista più importante dell’Universo Marvel, a cui solo Noah Black, Arnim Zola e Wladyslav Shinksky possono confrontarsi. Nato a Manchester in Inghilterra, studiò all’Università di Oxford negli anni trenta e si concentrò sul lavoro del biologo Nathaniel Essex, alias Sinistro; sperimentò la manipolazione genetica, costruendo l’acceleratore genetico con cui tentò l’evoluzione dei topi nello scantinato di sua madre.
Durante una conferenza di genetica a Ginevra, un misterioso uomo, poi rivelatosi il genetista inumano Phaeder, gli passò appunti per modificare il genoma umano, con cui creò un siero, “Isotopo A”. In collaborazione con lo scienziato Jonathan Drew, padre di Jessica Drew, l’Alto Evoluzionario trasferì i suoi esperimenti sul Monte Wundagore, in Transia; la scoperta dell’uranio in quelle terre, ereditate dalla moglie dell’amico, gli diedero il denaro necessario per espandersi e costruire nella zona una “cittadella della scienza”.
Dopo che la moglie di Drew fu uccisa da un lupo mannaro, il suo collaboratore lasciò Wundagore, ma Wyndham sviluppò un’armatura protettiva in argento per se stesso e continuò il suo lavoro, scoprendo l’evoluzione genetica di alcuni animali locali in mezzi uomini e mezzi animali, che chiamò “Nuovi Uomini”. Quando il Barone Russoff usò il Darkhold per curare la propria licantropia, scatenò il demone Chthon, liberandolo dalla prigionia del monte: per contrastare questa minaccia insieme al mago Magnus i Nuovi Uomini divennero i “Cavalieri di Wundagore” e Wyndham “Lord Alto Evoluzionario”.
La storia di questo personaggio è legata anche a Wanda e Pietro Maximoff poiché quella stessa notte, una donna incinta di nome Magda partorì i gemelli nel momento in cui fu sconfitto Chthon; il demone toccò la bambina, che crescendo avrà il potere di manipolare magia caotica. Whyndham conservò in animazione sospesa i bambini finché non trovò gli zingari Django e Marya Maximoff, che adottarono i gemelli.
Per anni l’Alto Evoluzionario fece evolvere ogni specie di animale tramite il suo acceleratore: da una tigre e da un maiale nascono i suoi collaboratori più fidati, il Conte Tagar e Pogra. I due furono incaricati da lui per trovare un insegnante per i Nuovi Uomini: trovarono Jane Foster, senza sospettare che si trattasse dell’amata di Thor. Era il novembre del 1966, la prima apparizione del villain del nuovo film Marvel, su The Mighty Thor (vol. 1) n. 134, creato da Stan Lee e Jack Kirby.
Le origini di cui ti abbiamo parlato prima, invece, saranno svelate solo nell’evento The Evolutionary War del 1988, crossover sviluppato sulla maggior parte degli Annual pubblicati da Marvel Comics in quell’anno a opera di Gerry Conway, Steve Englehart, Louise Simonson, Chris Claremont e Steve Gerber. Collegandosi alle sue manie evolutive, in Guardiani della Galassia: Volume 3 l’Alto Evoluzionario dovrebbe essere collegato alle origini di Rocket, anche se nei fumetti è nato su un pianeta lontano, frutto di esperimenti di una razza aliena e dei robot Halfworld, i loro robot intelligenti.
L’ambientazione del film e il legame con Adam Warlock sono molto legati ai fumetti: la Contro-Terra è una copia esatta del nostro pianeta creata dall’Alto Evoluzionario e posta dall’altra parte del Sole, un luogo in cui i suoi Nuovi Uomini avrebbero potuto crescere; ma l’Uomo Bestia si ribella e Roy Thomas in Marvel Premiere #1 del 1972 pone Warlock a difesa di Wyndham. Lo scienziato trova il bozzolo vagante per l’universo e risveglia l’eroe dorato, chiedendogli aiuto per far tornare la pace sulla Contro-Terra; lo ricompenserà donandogli la Gemma dell’Anima.
Anche nel film, secondo James Gunn, la connessione tra l’Alto Evoluzionario e Adam Warlock sarà molto stretta, con quest’ultimo in debito con il villlain; Sovereign e il personaggio di Iwuji sono molto legati, con l’eroe di Will Poulter che cercherà di compiacerlo per saldare il debito: il regista afferma che da qui inizierà lo show del terzo film dei Guardiani della Galassia.
Gli esperimenti sul proprio codice genetico, il suo cervello molto evoluto e un esoscheletro cibernetico, donano all’Alto Evoluzionario poteri quasi divini: abilità di evolvere le varie forme di vita, manipolazione e creazione di materia e di energia, coscienza cosmica, telepatia e telecinesi, viaggi extra-dimensionali, alterazione della propria statura, rigenerazione cellulare e incredibile forza. Tutto ciò aumenta l’attesa per la visione di Guardiani della Galassia: Volume 3!