Roma si prepara ad accogliere uno dei visionari più radicali del cinema contemporaneo. Albert Serra, regista catalano premio della giuria a Cannes con Pacifiction nel 2022, sarà protagonista di un doppio appuntamento nella rassegna Il Cinema in Piazza (10-11 giugno 2025), portando nella capitale il suo sguardo ipnotico sulla fragilità umana. L’evento, organizzato con il supporto di Movies Inspired (distributore italiano dei suoi film), unisce anteprime e dialoghi critici in location simbolo: dal Cinema Troisi al parco di Monte Ciocci, tra Trastevere e il Gianicolo.
Albert Serra e il cinema d’autore
Albert Serra, classe 1975, ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico con opere come La morte di Luigi XIV (2016) e Liberté (2019). Il suo stile, sospeso tra il documentario filosofico e la finzione rituale, sfida gli spettatori con la costruzione di piani sequenza estremi (fino a 45 minuti in Pacifiction), l’utiizzo di una luce naturale intensa e le caratteristiche narrazioni non lineari, dove l’attesa diventa forma d’arte.

Inoltre, la scelta di Movies Inspired come partner non è casuale. L’etichetta, guidata da Francesco Davies, ha portato in Italia opere di autori come Lav Diaz e Bi Gan, puntando su film che rifiutano i compromessi commerciali. Tardes de Soledad uscirà nelle sale italiane nell’autunno 2025, confermando l’impegno per un cinema che interroga più che intrattenere.
Le due proiezioni in Piazza: Tardes de Soledad e Pacifiction
Appuntamento il 10 giugno al Cinema Troisi per scoprire, con un’anteprima mondiale, l’ultima opera di Serra: Tardes de Soledad, documentario sperimentale dedicato all’universo della corrida. Protagonista è Andrés Roca Rey, astro del toreo contemporaneo, filmato durante i suoi rituali di preparazione e combattimento. Serra trasforma l’arena in un teatro metafisico: le inquadrature fisse, la luce accecante e i silenzi carichi di tensione esaltano lo scontro tra razionalità umana e brutalità animale.
Seconda serata a Monte Ciocci, 11 giugno, con la proiezione di Pacifiction – Un mondo sommerso (2023), presentato dal regista insieme al critico Aldo Spiniello. Il film, selezionato per la Palma d’Oro, è un labirinto politico-psichedelico ambientato a Tahiti. Benoît Magimel interpreta De Roller, alto commissario francese che naviga tra feste kitsch, accordi oscuri e voci su test nucleari, mentre la rabbia indigena monta sull’isola. Con i suoi 165 minuti e un uso ipnotico del blu notturno, Serra costruisce un’allegoria sul potere corrotto. La pellicola, distribuita in Italia da Movies Inspired, ha diviso la critica per il ritmo glaciale, ma è oggi considerata un manifesto del cinema politico del XXI secolo.
Albert Serra a Roma, un viaggio ai confini dell’immagine
L’undicesima edizione de Il Cinema in Piazza trova in Albert Serra il suo testimone ideale: un artista che trasforma lo schermo in un altare, dove si celebrano i riti della bellezza, del potere e della solitudine. Per chi è stanco delle narrazioni preconfezionate, questi due giorni saranno un bagno rigenerante nell’oceano del cinema puro. Si avrà la possibilità di scoprire location insolite che trasformeranno Roma in una sala cinematografica diffusa, dal centro alla periferia. Un’occasione unica per toccare con mano il processo creativo di un grande regista. Serra dialogherà col pubblico dopo le proiezioni, svelando i dettagli di produzione di queste due opere.
Per chi crede che il cinema possa essere ancora un rito collettivo, questi due appuntamenti ne saranno la dimostrazione.