Nel bel mezzo del Real Bosco di Capodimonte, cineforum in sdraio e stuoie, con proiezioni completamente gratuite.
Peccato sia già finito, perché il cineforum all’aperto, nello spazio di fronte alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte si è concluso il 25 luglio. Peccato anche essersi persi la notizia, ma la ridiamo lo stesso, tante volte se la fossero persa anche i gestori dei cinema all’aperto, ai quali gettiamo l’esca.
Il cinema all’aperto è una delle migliori idee nella storia del cinema.
A parte l’occasione di passare una serata al fresco assieme agli amici, si possono rivedere i film che ci sono piaciuti di più, si possono vedere quelli che ci siamo persi perché avevamo un altro impegno, si possono vedere i film ai quali avevamo rinunciato, perché non ci convincevano troppo, ma all’aperto il biglietto costa di meno e quindi si può fare.
Ma ora, grazie all’idea dell’organizzatrice e della curatrice della rassegna del quartiere napoletano – rispettivamente Maria Luisa Firpo e Maria Tamajo Contarini – si aprono insospettate prospettive per il cinema outdoor.
Facciamo quindi appello a tutti i gestori di cinema all’aperto di buona volontà
affinché seguano l’esempio del cineforum di Capodimonte. Non pretendiamo neppure le proiezioni gratuite e magari diamo una mano a rimettere a posto le sdraio. Volendo, ci possiamo anche portare le stuoie da casa, basta che quell’ora e mezza sia un’ora e mezza di solo piacere.
L’unico rischio è che, comodi come stiamo, ci si possa addormentare, ma i film di Terrence Malick all’aperto non li proiettano quasi mai.