AI. Motion è la risposta a tutti gli scettici sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Ultimamente, nel mondo dell’arte – e non solo – infervora un dibattito accesissimo che riguarda proprio l’integrazione nel settore delle AI, tecnologie iper-avanzate che dovrebbero svolgere il lavoro di creazione al posto dell’uomo, sostituendo di fatto quest’ultimo. La discussione ad oggi appare tutt’altro che placata, e sembra destinata a polarizzare sempre più le opinioni di coloro che sono favorevoli all’utilizzo di questi computer e chi invece esprime una crescente preoccupazione – che spesso tracima in odio – verso le intelligenze artificiali.
AI. Motion e l’arte “artificiale”
La frangia più ostile all’utilizzo delle AI è costituita perlopiù da artisti e professionisti del settore che, con l’avvento di queste tecnologie, rischierebbero di venir rimpiazzati da computer che li superano in velocità di esecuzione, qualità del lavoro e (soprattutto) costi. Ed ecco che in questo clima di incertezze e perplessità entra in gioco AI. Motion, il neonato festival organizzato da un’idea dell’università IULM e supervisionato dall’Associazione Neural Network.
Alla sua prima edizione, infatti, il festival AI. Motion ha da subito chiarito il proprio scopo: sfruttare le intelligenze artificiali come veri e propri strumenti in mano all’artista (in questo caso del regista). Il contest rifiuta di schierarsi da una fazione o dall’altra di questa “guerra intellettuale” proponendo una soluzione irenica ed assai interessante. Mettere le intelligenze artificiali al servizio del film-maker vuol dire creare una collaborazione fertile e fruttuosa, e solo apparentemente inconciliabile.
Il bando di AI. Motion, del resto, risulta una dichiarazione d’intenti sull’argomento a dir poco cristallina:
AI.Motion è il festival cinematografico italiano dedicato al cinema generato dall’intelligenza artificiale. Lo scopo del festival è esplorare la nuova estetica introdotta nella settima arte dagli algoritmi generativi. AI.motion si concentra sulle diverse immagini generate dall’intelligenza artificiale, esplorando non solo brevi filmati narrativi ma anche videoclip e spot pubblicitari“.
Un festival visionario ed inclusivo
AI. Motion intende promuovere, dunque, l’idea che le intelligenze artificiali non siano sostitutive all’artista, quanto piuttosto protesi che quest’ultimo può utilizzare per aumentare le proprie capacità espressive e realizzative. L’identità del festival è piuttosto chiara a riguardo: sono accettate solo opere audiovisive realizzate “con le AI o con l’aiuto delle AI”, secondo quanto riporta il bando pubblicato su Film Freeway. Inoltre, si può gareggiare in tre categorie diverse: Cortometraggio, Videoclip e Annuncio Pubblicitario.
L’iscrizione, per ognuno dei tre diversi prodotti audiovisivi in palio, è sempre gratuita. Anche la partecipazione al festival e le proiezioni saranno libere ed aperte a tutti. Il pionierismo di questo festival è encomiabile per aver scelto di approcciare alla tematica AI in modo audace, proponendo al contempo una soluzione originale, sia per fruitori che produttori dell’arte.
Festival di film “AI” nel mondo
AI. Motion – Festival Italiano del Cinema Audiovisivo con l’Intelligenza Artificiale è il primo contest cinematografico del genere a sbarcare in Italia, ma segue la scia di altri concorsi simili avviati all’estero, che godono già di maggior fama e anni di esperienza (a dimostrazione, comunque la si pensi, del gap culturale che sussiste a volte tra l’arte italiana e quella di alcuni paesi stranieri). Per esempio, il CIAIFF (Czech International Artificial Intelligence Film Festival) inaugurerà a dicembre la sua seconda edizione di film realizzati con l’utilizzo di intelligenze artificiali.
Nel frattempo, così come in Italia, tantissimi altri festival di cinema AI si preparano a conquistare anche lo spettatore più refrattario: in Cina, sempre il prossimo dicembre è in programma AI Artist, mentre già il prossimo mese il Chicago AI Film Festival debutterà con la sua prima edizione assoluta.
Quanto a voi, cari lettori di iCrew Play e/o aspiranti cineasti, avete ancora pochi giorni per iscrivere il vostro film all’avanguardia su AI. Motion. Accetterete il guanto di sfida o vi limiterete ad assumere il ruolo di giudici e spettatori? La decisione, come sempre, spetta a voi!