Ci ha lasciato un pilastro del cinema internazionale: Max Von Sydow, attore affascinante, magnetico e austero, è morto a 90 anni, dopo una carriera di ben 65 anni alle spalle.
E’ apparso in centinaia di film, il suo volto ormai è ben impresso nelle nostre menti, l’abbiamo amato fin dall’inizio perché le porte al cinema per Sydow si sono aperte grazie ad Ingmar Bergman ne Il settimo sigillo. In questa mastodontica pellicola il nostro attore era il cavaliere Antonius Block che, di ritorno dalle Crociate in Terra Santa, si imbatte in un misterioso uomo avvolto in un mantello, scoprirà poi che si trattava proprio della Morte, venuta a prenderlo per portarlo con sé. Il cavaliere ritarda la sua dipartita convincendo la Morte a giocare una partita a scacchi in una scena di quelle definibili super partes del cinema.
Da quel momento Bergman avrà una sorta di imprinting con Sydow e lo vorrà in altri 10 dei suoi film, tra i quali ricordiamo Il posto delle fragole (1957), Come in uno specchio (1961) e L’ora del lupo (1968).
Il 1973 sarà un altro anno importante per la carriera del nostro cavaliere poiché prenderà parte ad un altro gigante dello scenario cinematografico: L’esorcista di William Friedkin in cui interpreterà il ruolo di padre Lankester Merrin. E’ stato poi coinvolto da registi del calibro di David Lynch (Dune), Woody Allen (Hannah e le sue sorelle), Martin Scorsese (Shutter Island), Dario Argento (Non ho sonno) e anche Lars von Trier (Europa). Ha ricevuto inoltre due candidature agli Oscar, nel 1989 come miglior attore protagonista in Pelle alla conquista del mondo di Bille August e nel 2012 per Molto forte, incredibilmente vicino di Stephen Daldry. Tra i lavori degli ultimi anni troviamo quello del 2015 in Star Wars: il risveglio della forza di J.J. Abrams in cui Sydow è il misterioso Lor San Tekka.
L’attore ha anche preso parte a diversi progetti in TV, oltre che al cinema, ovviamente anche qui troviamo titoli da un’alta notorietà quali I Tudors nel 2009 e l’indimenticabile corvo a tre occhi nella serie di culto Il torno di spade 2016 per il quale ha avuto anche una candidatura agli Emmy.
Un attore dello di Max Von Sydow è difficile da rimuovere, ha dimostrato di sapersi inserire e stare al passo con tutti i cambiamenti che hanno coinvolto il cinema negli ultimi anni. Un talento da cui prendere ispirazione ed imparare, lo sguardo di chi ne sa molto e ha lavorato per un’immensa passione mai abbandonata, nemmeno in età avanzata.
Grazie Max, ti porteremo con noi per sempre!