Addio a uno dei padri della commedia all’italiana.
Un altro triste addio a uno dei personaggi iconici dello spettacolo italiano: poche ore fa ci ha lasciati, all’età di 67 anni, Carlo Vanzina che, insieme al fratello Enrico, ci ha raccontato in oltre 40 anni di attività l’evoluzione della società. Il cinepanettone, che gli deve la paternità, era un genere cinematografico che accostava ai momenti di svago istantanee degli usi e dei costumi della comunità: “Mi capita spessissimo…” diceva Carlo Vanzina “…di incontrare amici e conoscenti che mi dicono: sai, l’altro giorno sono andato al ristorante, c’era della gente seduta accanto, sembravano personaggi di uno dei tuoi film“. Era un figlio e fratello d’arte: suo padre Stefano Vanzina, chiamato Steno, era un brillante regista mentre il fratello Enrico è stato il suo sceneggiatore e insieme, pilastri della commedia all’italiana. Tra i più grandi successi del regista troviamo Sapore di Mare, Eccezzziunale…veramente, Vacanze di Natale e il thriller Sotto il vestito niente.
“Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia, ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese.” è così che la famiglia ci da, con una nota, il triste annuncio.
La sua ultima pellicola, Caccia al Tesoro (2017), è uno spensierato ritratto ironico di Napoli, città alla quale era da sempre legato, forse anche per via dei numerosi film che qui il padre Steno aveva girato con Totò. Ecco una delle più recenti interviste a Carlo Vanzina, in occasione della presentazione del suo ultimo film: