La stagione 2021/2022 della Serie A, la prima in streaming su DAZN, si è conclusa con la vittoria del Milan, che battendo il Sassuolo per 3-0 in trasferta si è laureato Campione d’Italia per la diciannovesima volta. Con buona pace dei cugini dell’Inter, favoriti del torneo che già sognavano la seconda stella sulla maglia.
Dal punto di vista televisivo abbiamo assistito ad una svolta epocale, con le dieci partite delle giornate della serie A assegnate in esclusiva ad una piattaforma streaming, il colosso inglese DAZN che si è accordata per un triennio con la Lega Serie A con un’offerta mostruosa, superiore al miliardo di euro. Sky, l’emittente satellitare di Rupert Murdoch che fino all’anno precedente trasmetteva ben 7 partite, non ha rilanciato, accontentandosi di trasmettere tre partite – Più la UEFA Champions League con Mediaset Infinity e Amazon Prime Video – per ogni giornata in co-esclusiva con DAZN, che contemporaneamente ha anche stipulato un accordo con TIM per trasmettere le partite sfruttando la banda larga del box TIMVISION. Il prezzo dell’abbonamento è diventato di euro 29,99, in promozione a 19,99 per quattordici mesi se ti abbonavi entro il 31 luglio.
I disservizi però non sono mancati. Partite che si vedevano a singhiozzo, con una definizione delle immagini ridicola rispetto a Sky, che anche in streaming – con NOWTV – offriva immagini molto più stabili e decisamente più nitide. Chi non aveva una connessione veloce si trovava poi impossibilitato a vedere il campionato. Da quest’anno, DAZN torna anche sul satellite, grazie alla scadenza dell’esclusiva con TIM – che continua ad offrire comunque le partite – e grazie all’accordo stipulato con Sky.
I possessori del box Sky Q, pagando un sovrapprezzo di 5 euro al mese e abbonandosi a DAZN, potranno avere l’app via satellite, ovviando ai problemi di connettività riscontrati lo scorso anno. In più i titolari di un abbonamento Sky che attivano l’offerta, potranno accedere col decoder Sky a due canali criptati sul digitale terrestre, Zona DAZN e Zona DAZN 2 che trasmetteranno le partite.
La spesa si fa però più alta, in attesa di probabili nuove offerte a settembre, si tratta di euro 34,90 solo per DAZN, da sommarsi all’abbonamento a Sky. I nuovi abbonati che sceglieranno di vederla via satellite possono approfittare di un’offerta lancio a 19,99 euro. Molto interessante anche alla luce della possibilità di sospendere l’abbonamento e di posticiparne la fine, nei mesi in cui il campionato si fermerà per i Mondiali di calcio – novembre e dicembre – per riattivarlo a gennaio, quando ricomincerà il campionato.
DAZN, Sky, Timvision. Quale abbonamento scegliere?
Analizziamo il problema dal punto di vista del costo. Per una copertura, completa e legale, che ci consenta di vedere tutta la Serie A in tranquillità sarebbe preferibile abbinare due abbonamenti. Se non si vuole spendere un patrimonio però e si è in possesso di una connessione ad Internet veloce sfruttando le promozioni ora in corso considero preferibile spendere 19,90 euro al mese per il solo abbonamento a DAZN, che in questi mesi è riuscita a risolvere molti dei suoi problemi iniziali. Attenzione però: da quest’anno non è più possibile connettersi alla piattaforma da due IP diversi, quindi se volete condividere la spesa con un amico o un parente, sarete costretti ad attivare l’opzione DAZN plus. Quest’ultima consente, al prezzo di 39,90 di collegarsi con IP diversi, quindi da abitazioni differenti, in più sarà possibile associare all’app ben sei dispositivi, invece di due. Oggi comincia il campionato, fai la tua scelta e buon calcio!
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