L’Academy ha appena invitato ben 842 nuovi membri: in questa lista sono presenti anche italiani, tra cui Toni Servillo, Carlo Verdone, Giancarlo Giannini e Matteo Garrone. Questi 842 nuovi membri della giuria dell’Academy voteranno per l’assegnazione dei premi agli Oscar 2020
L’Academy ha appena mandato gli inviti per diventare nuovi membri e avere così la possibilità di votare agli Oscar 2020. Da notare anche una continuità con gli anni passati verso una spinta più inclusiva per la parità di genere. I 842 artisti ed operatori provengono da 59 paesi diversi: le persone di colore hanno una percentuale del 29% e le donne una rappresentanza del 50%. La percentuale di donne nell’Academy è passata dal 25% nel 2015 al 32% nel 2019. Per le persone di colore, l’ago è passato dall’8% nel 2015 al 16%. Il nuovo totale, supponendo che la maggior parte accetti i loro inviti, sarà di circa 9042, rispetto a 8200.
Questa può essere considerata una buona risposta alle numerose critiche ricevute negli ultimi anni dove l’Academy veniva dipinta come un luogo con una predominanza di uomini bianchi. Come sempre, gli attori hanno la fetta più grande degli inviti per far parte dell’Academy, ma molti nuovi membri vengono anche da altri reparti.
Tra gli inviti che si possono citare possiamo menzionare i molti spagnoli, tra cui Irene Escolar, Bruno Bichir, Hector Bonilla e Juan Diego Botto e i molti nomi asiatici tra cui Anupam Kher, Tamlyn Tomita, Rosalind Chao, oltre a Jon M. Chu e Gemma Chan.
Molti anche i nomi provenienti dal mondo della TV, tra cui Brad Simpson, Marti Noxon, Alexander Skarsgard, Elisabeth Moss e Sterling K. Brown.
Oltre a Lady Gaga e Jon M. Chu nella lunghissima lista, ben 842 nominativi, compaiono anche dei personaggi italiani, tra montatori, registi e attori.
Carlo Verdone
Tra gli attori italiani che hanno ricevuto l’invito dall’Academy c’è anche Carlo Verdone, citato dall’Academy per Manuale d’Amore (2005) in cui interpreta Goffredo Liguori e naturalmente anche per Borotalco (1982).
Toni Servillo
Non solo Verdone naturalmente ma anche Toni Servillo che a livello internazionale si è fatto conoscere grazie al ruolo di Jep Gambardella nel film vincitore d’Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
Giancarlo Giannini
Spazio anche per Giancarlo Giannini, già candidato agli Oscar come miglior attore per Pasqualino Settebellezze del 1975.
Matteo Garrone
Tra i registi compare il nome di Matteo Garrone, il regista di Dogman, ha già rappresentato l’Italia durante la scorsa edizione degli Oscar per la categoria miglior film in lingua straniera, non riuscendo però a rientrare nella lista finale dei 10 film.
Marco Spoletini
Per il reparto montaggio il nome che compare è quello di Marco Spoletini, sicuramente lo conoscerai per aver lavorato su Dogman e ne Le Meraviglie della regista Alice Rohrwacher
Francesca Cima
Nella categoria produttori cinematografici invece l’Italia è rappresentata da Francesca Cima, produttrice con la Indigo Film de La Grande Bellezza e Youth.
Donatella Palermo
Altra produttrice è Donatella Palermo, che nel 2017 ha ricevuto la nomination, insieme al regista Gianfranco Rosi, come miglior documentario per Fuocoammare.
Gaia Bussolati
Per gli effetti speciali c’è Gaia Bussolati, che con la Edi (Effetti Digitali Italiani) ha lavorato nei film come Il Campione e Il Primo Re.
Francesco Grisi
Sempre all’interno della Edi è anche il nome di Francesco Grisi che insieme a Gaia ha anche lui lavorato ne Il Campione e Il Primo Re
Alessandro Cioffi
Per la giuria degli Oscar 2020 compare anche il nome del VFX Supervisor: Alessandro Cioffi. Alessandro si è occupato degli effetti visivi nei film Marvel Guardiani della Galassia Vol. 2 e Thor: Ragnarok.