La Paramount Pictures ha finalmente rilasciato l’attesissimo teaser trailer del sequel di quello che è sicuramente stato l’horror più innovativo degli ultimi anni: A Quiet Place.
A Quiet Place 2 ha un poster ufficiale e un teaser trailer, per il trailer bisognerà attendere il rilascio ufficiale previsto per il 1 gennaio 2020.
Come ti abbiamo già detto, anche il sequel sarà diretto da John Krasinski.
Ma di cosa parlerà questo sequel? A Quiet Place 2 dovrà chiarire cosa ha portato l’intero mondo a vivere nel silenzio più totale, quello in cui anche la famiglia Abbott è costretta a vivere.
La data ufficiale di uscita nelle sale statunitensi di questo sequel è stata fissata per il 20 marzo 2020.
In A Quiet Place 2 oltre al regista del primo capitolo potrai rivedere anche parte del cast. In questo sequel sono stati infatti confermati diversi attori che hai già potuto apprezzare.
Ecco qui chi è stato già confermato: Emily Blunt vestirà di nuovo i panni di Evelyn, Millicent Simmonds nel ruolo di Regan e Noah Jupe in quello di Marcus. Non solo conferme ma anche volti nuovi: Cillian Murphy (che potrai ricordare per essere comparso in 28 Giorni Dopo ed il film di Martin Scorsese Inception) e Brian Tyree Henry ( che avrai probabilmente già visto in Cocaine – La vera storia di White Boy Rick e La bambola assassina).
Il primo capitolo, come ben saprai, si è rilevato un grandissimo successo non solo per la critica estremamente positiva ma anche al botteghino: il costo del film infatti ammontava a ben 17 milioni ed è riuscito ad incassare (in tutto il mondo) ben oltre 340 milioni di dollari.
Cosa succedeva in A quiet place
Per chi si è perso il primo capitolo della storia (e che consigliamo di rivedere seduta stante) facciamo un piccolo riassunto dell’atmosfera che ha caratterizzato questa piccola perla dell’horror contemporaneo:
Abbiamo parlato prima di un mondo avvolto completamente nel silenzio, ma cosa significa? A quiet place racconta attraverso gli occhi di una famiglia americana di una terra dove le persone sono costrette a non fare il benché minimo rumore per non rischiare di essere braccati (ed uccisi) da delle creature attratte dal rumore. L’unico modo per sopravvivere sarà quello di vivere completamente isolati e comunicare tra di loro usando solo ed esclusivamente il linguaggio dei segni.