Carissimi lettori di Icrew ormai siamo agli sgoccioli, la nostra lunga attesa per il kolossal Marvel sta per giungere al termine!
The road to The Avengers Endgame prosegue inesorabilmente il suo cammino attraverso la cronologia narrativa del Marvel Cinematic Universe. Oggi il vostro Capitano Alexander vi presenterà un altro importante progetto legato a questa meravigliosa continuity. Stiamo parlando di Agent Carter.
Ricordate quella splendida fanciulla apparsa come comprimaria nel film Captain America: The first Avenger? Ebbene eccola ripresentarsi in un serial tutto suo, prodotto da ABC, che va a raccontare quanto sia avvenuto dopo gli avvenimenti legati alle avventure della leggenda vivente del grandissimo supereroe di casa Marvel.
Trama
Creata da Christopher Markus e Stephen McFeely per la ABC e basata sull’omonimo cortometraggio dei Marvel Studios la serie ha come protagonista Hayley Atwell nei panni di Peggy Carter, costretta a bilanciare il suo lavoro di agente segreto con la sua vita da donna single nell’America degli anni quaranta.
Peggy Carter dopo la cattura dello “Zodiaco” è l’entrata allo Strategic Scientific Reserve (SSR), la neo-agente si ritrova costretta a bilanciare il suo lavoro con la missione segreta affidatale da Howard Stark, incastrato con l’accusa di aver venduto armi letali al miglior offerente. Per ripulire il nome dell’uomo, Peggy deve trovare i veri responsabili e recuperare le armi, assistita dal fedele maggiordomo di Stark, Edwin Jarvis. Durante le indagini lo SSR si confronta con l’organizzazione segreta sovietica Leviathan.
Origini “fumettose”
Margaret “Peggy” Carter è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Tales of Suspense n. 77 nel maggio 1966.
Peggy è stata un soldato durante la Seconda guerra mondiale e ha combattuto fianco a fianco con Capitan America, divenendo il suo primo amore. Terminato il conflitto è divenuta un’agente dello S.H.I.E.L.D. e le sue gesta sono state d’ispirazione alla nipote Sharon Carter, l‘Agente 13 comparsa anche nei film Winter Soldier e Civil War della Marvel Studios.
Il personaggio ha subito numerosi cambiamenti: originariamente concepita, prima da Stan Lee e poi da Steve Englehart, come sorella maggiore di Sharon Carter poiché, seppur inusuale, in quegli anni era plausibile che due sorelle avessero vent’anni di differenza; col passare degli anni però, l’eccessivo divario tra l’età delle due diviene sempre più improponibile: nell’universo Marvel il tempo scorre infatti in maniera falsata rispetto che nella realtà e, mentre le avventure di Sharon e Cap hanno sempre una collocazione odierna, Peggy ha combattuto nella seconda guerra mondiale ed è invecchiata normalmente.
Nel periodo in cui Sharon era da tutti considerata morta in azione, un’invecchiata ed imbolsita Peggy Carter fu impiegata dall’autore Mark Gruenwald come membro dello staff dei Vendicatori e comprimaria delle storie del Capitano. Non appena Mark Waid ha riportato in scena Sharon, Peggy è tuttavia tornata nel “dimenticatoio” e se ne sono nuovamente perse le tracce fino a quando, con un’abile mossa di ret-con, lo sceneggiatore Ed Brubaker ha modificato la parentela fra le due donne rendendo Peggy la zia paterna di Sharon, i cui racconti delle sue imprese durante la guerra influenzarono la futura Agente 13 dello S.H.I.E.L.D.
Cast e scheda tecnica
L’attrice Hayley Atwell aveva già in precedenza espresso interesse a partecipare alla serie, e nel gennaio 2014 Paul Lee confermò ufficialmente il suo ritorno. Nell’agosto 2014 entrarono nel cast Chad Michael Murray e Enver Gjokaj nei panni degli agenti della SSR Jack Thompson e Daniel Sousa. Nel settembre 2014 James D’Arcy venne scelto per interpretare Edwin Jarvis, e Shea Whigham entrò nel cast nei panni del capo della SSR Roger Dooley.
Nonostante il responso positivo da parte della critica, la serie ha subito un costante calo di telespettatori, e il 12 maggio 2016 è stata ufficialmente cancellata dalla ABC.
Collegamenti MCU
Nel luglio 2014, Fazekas ha parlato del rapporto tra la serie e il One-Shot, spiegando che “il cortometraggio è la base della serie. Carter che lavora per la S.S.R., il dopoguerra… se si pensa al corto come a una sorta di fine della serie, la serie condurrà a quel momento in cui Peggy viene assegnata allo S.H.I.E.L.D.“. Markus ha aggiunto che “sappiamo bene che essere in continuità con il corto diventerà sempre più difficile se andremo avanti“.
Nella prima stagione vengono mostrate le origini del Programma Vedova Nera e del Programma Soldato d’Inverno, entrambi apparsi nei film del MCU. Nella seconda stagione viene introdotta la villain Madame Masque, interpretata da Wynn Everett; viene inoltre introdotto il concetto della Forza Oscura, ricollegandosi al personaggio di Marcus Daniels, visto in Agents of S.H.I.E.L.D., e al Dottor Strange.
Riflessioni
Agent Carter è una serie ben realizzata ma troppo pretenziosa, il progetto probabilmente sarebbe stato più indicato per una miniserie piuttosto che uno sforzo produttivo ampio come quello proposto. Motivo per cui Agent Carter non ha raccolto un successo così alto da garantirsi maggior continuità e chiude i battenti dopo appena due stagioni. Sebbene Hayley Atwell sia molto talentuosa e calzi a pennello nella parte di Peggy, il suo resta un personaggio di poco interesse nel panorama narrativo della Marvel. Rilegato ad una fascia temporale che è esclusivamente correlata a Captain America il personaggio di Peggy Carter rimane slegata dall’iconico eroe stelle e strisce ormai del tutto innestato nei giorni nostri, (dopo esser rimasto ibernato per oltre 80 anni) e infatuato di un’altra donna (nipote di Peggy) Sharon Carter. Rimane quindi poco spazio per la nostra piccola grande Peggy ma indubbiamente non mi sento di bocciare questa serie poiché come già accennato in precedenza è ben realizzata e ricca di riferimenti ai vari film Marvel, solo per questi due fattori direi che merita di esser vista e apprezzata.