Dal 18 aprile Sky distribuirà Fosse/Verdon, l’intensa storia d’amore tra il geniale regista e coreografo e la talentuosa ballerina, straordinaria attrice teatrale che sarà sua moglie
Il rapporto tra un artista e la sua musa ha sempre un fascino particolare. Pablo Picasso, nella sua lunga vita, ne ebbe più d’una e in anni recenti abbiamo potuto apprezzare sul grande schermo il rapporto tra i pittori Frida Kahlo e Diego Rivera, contrastato e tempestoso. Sky proporrà sul canale Foxlife un’altra storia d’amore lunga e contrastata, un matrimonio sopravvissuto a tradimenti e bugie, quello tra Bob Fosse, uno dei più grandi registi e coreografi che il teatro e il cinema americano abbiano mai avuto e la ballerina,attrice e cantante Gwen Verdon. Collega, amante e poi moglie, gli resterà accanto fino alla sua morte avvenuta nel 1987. Fosse/Verdon, prodotta da FX, abbraccerà in 4 episodi le fasi della relazione tra i due e sullo sfondo scopriremo la realizzazione dei clamorosi exploit cinematografici di Bob Fosse, Cabaret con Liza Minnelli, del 1972 (vincitore di 8 premi Oscar) e All that Jazz del 1979 (vincitore della Palma d’ Oro al Festival di Cannes).
Fosse/Verdon è un binomio che nasce a Broadway, la leggendaria strada di di New York ricolma di teatri. I due si conoscono nel 1955, recitando nel musical Damn Yankees. Si sono entrambi formati sotto la guida del grande maestro di recitazione Sanford Meisner e sul palco sono perfetti insieme: il loro duetto sulle note di Who’s Got The Pain è il punto di forza dello spettacolo e la coppia manda in visibilio il pubblico, mostrando un’alchimia perfetta che da sola vale il prezzo del biglietto. Il 5 febbraio 1959 va in scena per la prima volta un musical diretto da Bob Fosse. Il titolo è Redhead e Fosse ne cura anche le coreografie. La protagonista è Gwen Verdon, già piuttosto popolare nel circuito teatrale della Grande Mela. Molto presto oltre che sul palcoscenico la scintilla scatta anche nella vita e Fosse divorzia dalla ballerina Joan McCracken per sposare Gwen nel 1960. Tuttora la Verdon è considerata il grande amore di Fosse, che dura per tutti gli anni ’60 e resiste anche quando lui inizia a tradire apertamente la consorte, avviando una relazione ufficiale con la ballerina Ann Reinking. Fosse e Verdon infatti tornano a lavorare insieme a teatro per il musical Chicago nel 1975 (portato con successo al cinema da Rob Marshall nel 2002) mostrando un sodalizio artistico ancora capace di incantare il pubblico, al di là dei contrasti personali. Il regista ammetterà i suoi eccessi in All That Jazz, suo capolavoro vitalistico e felliniano interpretato da Roy Scheider, apertamente autobiografico. Egocentrico secondo la critica americana, che ironicamente lo ribattezzerà “All That Ego”.
Cosa aspettarsi dallo show? Il trailer di Fosse/Verdon (qui sotto) fa ben sperare. La passione tra i protagonisti si accende in un tourbillon di colori, costumi sfarzosi e coreografie ardite e sorprendenti. Merito della chimica tra i due interpreti, che s’intravede già nelle prime immagini: Sam Rockwell (il George W. Bush di Vice di Adam MCkay) e Michelle Williams (idolo della nostra adolescenza in Dawson’s Creek e ormai grande attrice, più volte nominata all’Oscar) impersoneranno rispettivamente Bob Fosse e Gwen Verdon. La coppia di attori si misurerà in ruoli insoliti rispetto a quelli cui ci hanno abituato in passato e promette di lasciarci tutti senza fiato. Non resta che attendere il 18 aprile per scoprire i retroscena, le passioni e gli inganni che hanno reso celebre la storia d’amore tra Bob Fosse, il re di Cabaret e Gwen Verdon, la regina di Chicago.
Sam Rockwell è un attore che purtroppo conosco molto poco (fatta eccezione per alcuni grandissimi film che è impossibile non aver visto), ma che mi piace davvero tanto. Riesce a essere memorabile in ogni film che fa, anche per parti di cinque minuti.
Non vedo l’ora di guardare questa serie e sono quasi certa che non mi deluderà.