E’ stato assegnato al talentuoso Francesco Di Napoli il Premio Prospettiva di quest’anno, per la sua intensa e straordinaria interpretazione ne La Paranza dei Bambini
Dopo il successo riscosso alla 69° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, nel corso del quale si è aggiudicato l’Orso d’argento per la miglior sceneggiatura ad opera del giornalista e scrittore Roberto Saviano, La Paranza dei Bambini ha ricevuto un ulteriore riconoscimento conferito stavolta all’attore esordiente Francesco Di Napoli.
Il giovane, che interpreta Nicola Tyson, sarà insignito del Premio Prospettiva 2019 nel corso dello ShorTS International Film Festival di Trieste, in programma dal 28 giugno al 7 luglio. Scelto nel corso di un elaborato street casting durato ben due anni, tra oltre 4000 candidati, il giovane ha conquistato pubblico e critica nel ruolo dell’incosciente quindicenne che, con un gruppo di amici, si illude di portare giustizia nel Rione Sanità di Napoli conquistando il potere attraverso la violenza e la lotta armata. I ragazzi, incoscienti prede di una vita criminale, saranno destinati a sacrificare l’amicizia e l’amore, perdendo per sempre ogni scintilla d’innocenza.
Francesco ha rivelato di aver accettato con qualche riserva la parte e di aver dovuto impegnarsi duramente per superare un forte imbarazzo. Ad un giornalista Sky ha dichiarato: ‘Mi hanno assegnato un coach per togliermi lo scuorno, come diciamo a Napoli, cioè la vergogna. Eravamo dieci-quindici ragazzini, mi hanno fatto salire su una sedia a urlare ‘Io sono Zeus!’. Che non è una cosa tanto normale da fare davanti a tutta quella gente. Ma da quel momento la vergogna è scomparsa’.
“Siamo rimasti folgorati dall’energia febbrile di Francesco Di Napoli- è stato dichiarato dalla giornalista, nonché critica cinematografica Beatrice Fiorentino, curatrice della sezione “Nuove Impronte” di ShorTS– un talento cristallino che si è manifestato, con prepotente evidenza, fin dall’esordio nel film di Claudio Giovannesi La Paranza dei Bambini. Il volto angelico, al tempo stesso innocente e spigoloso, occhi intensi che bucano lo schermo, un corpo a metà tra l’essere bambino e giovane uomo, ci hanno travolti al primo sguardo. Il suo magnetismo di fuoco e l’aurorale candore ci hanno convinti che fosse imprescindibile scommettere su di lui senza indugio, certi che lo vedremo crescere ancora in una carriera che non può non anticiparsi luminosa”.
Anche Maurizio di Rienzo, giornalista e co-direttore di ShorTS, ha commentato così il riconoscimento: “Nomen Omen, in qualche modo Francescano e Di Napoli in toto, il ragazzo visto in “prospettiva” già dal sapiente Giovannesi, è il timone emotivo bene/male di una Paranza in balia di nuove onde criminali quanto di luminosa purezza drammaturgica. Nel controverso nostro Sud, certi bambini nascono cresciuti“.
Il Premio Prospettiva di ShorTS International Film Festival rappresenta un importante riconoscimento, poiché consiste nella effettiva scommessa sul futuro dei giovani talenti emergenti che, anno dopo anno, ne sono stati insigniti. Il riconoscimento accende i riflettori su una giovane promessa del cinema italiano che spesso in effetti ne conferma l’attendibilità attraverso una sfolgorante carriera.
Tra i giovani interpreti già premiati, si annoverano i talentuosi Luca Marinelli, Michele Riondino, Matilda De Angelis, Alba Rohrwacher e Daphne Scoccia, protagonista di Fiore, terzo film di Claudio Giovannesi, che gli valse il Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2016.
In una simpatica intervista a Fanpage, l’attore ha spiegato il significato di alcune espressioni presenti nel film e sebbene sia stato attento a non svelare nulla di saliente, avvertiamo i più suscettibili che potrebbero spoilerarsi le dinamiche di qualche scena.
Noi di icrewplay Cinema siamo certi che Francesco Di Napoli sia destinato a grandi cose, è evidente la sua capacità di “bucare lo schermo” e di dominare la scena e gli auguriamo una carriera in ascesa e di regalarci ancora intense emozioni!
Congratulazioni Francesco!