Your Name, film d’animazione giapponese di Makoto Shinkai che ci ha fatto palpitare i nostri cuori nel 2016, avrà una versione live action americana
Your Name avrà una versione live action con la supervisione di J.J. Abrams. Paramount e Bad Robot hanno in serbo questo progetto e già sappiamo molto a riguardo. Il regista sarà Marc Webb, sicuramente lo ricorderai per 500 giorni insieme e gli Spider-Man del 2012 e del 2014.
“Marc è stata la nostra prima scelta per dirigere questa rivisitazione del film dal momento in cui abbiamo preso in considerazione la creazione di una versione americana. Come abbiamo visto in (500) Days Of Summer, Marc ha un grandissimo talento nel raccontare grandi storie d’amore e allo stesso modo in cui gli spettatori erano affascinati dal film originale, siamo certi che Marc coinvolgerà sia loro che un pubblico completamente nuovo. Con J.J. Abrams che produce, Eric Heisserer che scrive e Marc che dirige, questo progetto ha ufficialmente il team che abbiamo sognato”. Queste sono le parole di Genki Kawamura, produttore del live actione anche dell’anime originale per la rivista Deadline.
Di cosa parlava l’anime?
Nell’anime seguivamo la vita dei due protagonisti, Mitsuha e Taki. Mitsuha, studentessa di una piccola città di campagna con il sogno di trasferirsi nella grande metropoli che è Tokyo, luogo dove i suoi sogni hanno la possibilità di realizzarsi. A Tokyo troviamo il secondo ragazzo, Taki, uno studente liceale e che si mantiene lavorando part-time come cameriere in un ristorante italiano. Fin qui nulla di strano se non fosse per dei sogni che entrambi fanno Mitsuha di essere un ragazzo della città da lei tanto bramata, Taki di essere una ragazza di un piccolo paese vicino alle montagne. Saranno solo sogni? O c’è qualcosa di più grande dietro?
USA non solo nella produzione
Come già precedentemente annunciato Eric Heisserer, già sceneggiatore di Arrival, si occuperà della sceneggiatura di questo live action. Non passeggeremo ancora nelle strade affollate di Tokyo e quelle pacifiche del paesino di campagna, gli Stati Uniti non sono solo il paese delle case di produzione di queste pellicole ma anche la nuova ambientazione. La ragazza sarà una giovane nativa americana e il ragazzo camminerà tra le vie di Chicago. La trama, fortunatamente, per il resto rimarrà invariata. Se ti stai armando di Hashtag in difesa dell’originale puoi tranquillizzarti, la decisione di far svolgere tutto in America viene direttamente dal Giappone.
“Sto ancora lavorando all’adattamento Your Name per Bad Robot e Paramount. […] Oh certo, ma adoro quel film. Ho trovato una sfida interessante ciò che i detentori dei diritti giapponesi volevano per l’adattamento. […] Vogliono una versione live-action americana del film. Hanno dichiarato che se volevano una versione live-action giapponese, lo avrebbero fatto da soli. Ma vogliono vederlo attraverso un punto di vista occidentale.” /Film
Cosa ne pensa Makoto Shinkai?
ハリウッド版『君の名は。』、監督がマーク・ウェブと発表になりました。大好きな監督です、うれしい! 僕たちの新作も負けないようにがんばります。『天気の子』にはマーク・ウェブの『(500)日のサマー』オマージュもこっそり紛れてたりしますので笑、彼のファンの方はそんなところもお楽しみに。 https://t.co/7B8jUiRoLG
— 新海誠 (@shinkaimakoto) February 15, 2019
“Per la versione di Hollywood di Your Name il direttore è stato annunciato sarà Mark Web. E’ uno dei miei registi preferiti, sono felice! Farò del mio meglio per non perdere il nostro nuovo lavoro. Ciao, i fan dei suoi film potrebbero apprezzere il fatto che ho nascosto un omaggio a 500 giorni insieme nel mio nuovo progetto Weather Child: Weathering With You.”
Io non lancio # in difesa dell’originale però sono troppo legata al film d’animazione Giapponese. Trovo che i film orientali, abbiano qualcosa di mistico e poetico allo stesso tempo che spesso si perde in quelli occidentali. È proprio il loro marchio come il fatto, a volte, di lasciare il finale aperto che ognuno di noi può interpretare come vuole. Cmq sono curiosa a questo punto di vedere, dato che la trama rimarrà la stessa, come sarà la versione americana.
Spero non venga troppo stravolto!
Su questo punto mi trovi pienamente concorde, il timore c’è sempre. Mi riferivo più al fatto che per una volta questa non sembra una decisione presa dalla produzione americana ma da quella giapponese stessa. Il timore, almeno per me, rimane per qualsiasi ambientazione (che sia in Giappone o negli USA) vediamo però che ne esce fuori!