Sei anche tu uno scorbutico grinch che non ama particolarmente le feste e, soprattutto, il natale? Non ne puoi più dei soliti film di natale? Quando accendi la televisione ti viene il mal di testa a vedere che su ogni canale ci sono solo film mielosi? Bene, noi siamo qui per aiutarti a superare queste dure settimane natalizia, con dieci film che potrebbero renderti il natale un po’ più sopportabile.
Per essere onesti, è bene dire che nessun film natalizio è completamente privo di melassa, ma natale è il periodo dell’anno nel quale si fa uno strappo a ogni tipo di dieta. A ogni buon conto tieni a portata di mano l’insulina.
I film che consiglieremo non sono in ordine alfabetico o di bellezza o cronologico o che altro; tutti salvo il primo. Il primo è il più bel film di natale mai girato. Vederlo non è un suggerimento, è un ordine.
Smoke
“Pagami il pranzo e ti racconto la più bella storia di natale che tu abbia mai sentito” (Auggie)
Sto parlando di Smoke, film del 1995 di Ang Lee e Paul Auster, autore delle storie originali e del copione.
Chi ruberebbe una macchina fotografica proprio la notte di natale? Auggie Wren, il tabaccaio che tutti vorrebbero per amico, ovvero Harvey Keitel. Auggie rincorre un ragazzino che stava rubando riviste porno dal suo negozio. Il teppistello riesce a fuggire, ma nella fuga prede il portafogli. La notte di natale Auggie pensa di fare un buona azione riportandolo al proprietario. All’indirizzo del documento non trova il ragazzo, ma la vecchia nonna cieca che finge di credere che Auggie sia il nipote. Il buon tabaccaio sta al gioco, così passano la notte di natale insieme.
Quando Auggie va in bagno vede alcune scatole di macchine fotografiche, probabilmente rubate, e ne prende una. La scena finale in bianco e nero con, in sottofondo, Innocent when you dream di Tom Waits è grande cinema.
Il racconto di natale di Auggie Wren, ultimo episodio del film:
Help
“Devono dipingermi di rosso prima di tagliarmi il dito. È una religione diversa dalla nostra, credo” (Ringo)
Lo so che ci sarà qualcuno che avrà da obiettare che Help non c’entra niente col Natale. In parte sarebbe anche vero, però l’obiettivo del nostro articolo era quello di consigliarti titoli alternativi, ricordi? E noi, oltre a fornirti nuovi film, ti suggeriamo anche la giusta colonna sonora per le tue vacanze.
Invece di ascoltare Jingle Bells, White Christmas e canzoncine varie, godetevi un’ora e mezzo di buona musica. Help, poi, è anche un ottimo modo per farsi due risate in compagnia dei Fab Four, anche sulle piste da sci. Chi scia meglio secondo te? E quello che davvero intendo con questa domanda è: chi fa più ridere secondo te?
Il diario di Bridget Jones
“Non aspiro a una zitella che fuma come un camino, beve come un pesce e si veste come sua madre!” (Mark)
Il diario di Bridget Jones, commedia del 2001 diretta da Sharon Maguire. Se vogliamo passare un Natale scoppiettante, ricco di stravaganze e risate, sicuramente Bridget fa al caso nostro. Tra feste imbarazzanti a casa dei genitori, ospiti insopportabili, maglioncini che renderebbero rosso di vergogna anche Babbo Natale, buoni propositi ovviamente non rispettati, di motivi per riguardare questo film proprio durante le feste ce ne sono. E poi, non ti basta l’impagabile faccia scocciata di Colin Firth?
Natale in casa Cupiello
“Te piace ‘o presepio? No, ‘o presepio nun me piace” (Lucariello e Tommasino Cupiello)
Natale in casa Cupiello, film del 1931 di Eduardo De Filippo. Sarà per il mio quarto di sangue campano, ma subisco sempre il fascino dei De Filippo.
Questa è la pièce più nota di Eduardo dove il Natale, la festa per la famiglia piccolo borghese per eccellenza, diventa l’esatto contrario, ossia la dissoluzione di una famiglia. Anche se Lucariello, alla fine, muore felice perché, dopo tante insistenze, il figlio Tommasino ammette che sì, il presepio gli piace.
Nightmare Before Christmas
“E nella notte lui, con la luna va e cala su di noi come fanno gli avvoltoi… Buon Natale a tutti voi!” (Jack)
Il re di Halloween, Jack Skeleton, scopre il mondo del natale, ma non capisce bene cosa sia. Inutile dire di più del più celebre film alternativo di natale. Una sola cosa voglio aggiungere: guardalo in italiano. Solitamente sono una maniaca delle versioni originali, ma in questo caso il doppiatore italiano di Jack è stratosfericamente più bravo dei doppiatori originali.
Sì perché per doppiare lo scheletrico pupazzo c’erano Chris Sarandon, quando Jack parla, e nientemeno che l’autore della colonna sonora, Danny Elfman, quando Jack canta. In italiano fa tutto Renatone Zero e si sente la differenza.
Leggi anche: La musica nel cinema: Nightmare Before Christmas
Il Grinch
“Mi ci potrei impiccare con tutte le brutte cravatte che ho trovato nel pattume!” (il Grinch)
Il Grinch di Ron Howard. È appena uscito il cartone animato, ma a noi piace il film del 2000 con Jim Carrey. I Nonsochì si preparano per tutto l’anno per festeggiare il natale; ma sul monte Briciolaio, che incombe sul loro villaggio, vive l’essere che odia il natale più di ogni altra cosa, è il Grinch. Giunto ancora una volta il natale, il Grinch decide di distruggere la festa per sempre. Ovviamente non ci riesce, ma abbiamo tifato per lui fino all’ultimo.
Benvenuti in casa Gori
“Porca madosca, mi s’è rotto il puntale” (Gino) “
“C’è più puntali in questa casa che cristi sulla croce” (Adele)
Benvenuti in casa Gori di Alessandro Benvenuti. Un film che deve qualcosa a Parenti serpenti di Mario Monicelli (anche questo da aggiungere alla lista e guardare), stesso spunto: una famiglia si riunisce per celebrare il natale, si scatenano i consueti meccanismi familiari e tutti cominciano a litigare come matti; però Benvenuti riesce a essere, strano ma vero, ancora più divertente di Monicelli.
Mitica la scena di quando tutti sembrano essersi riappacificati e si mettono comodi a vedere il filmino del matrimonio di Serena e Lapo, interpretato proprio da Benvenuti e, invece, parte una videocassetta porno gay. Ho avuto la fortuna di vedere Benvenuti in casa Gori in teatro, con Benvenuti che faceva tutte le voci. Ancora meglio del film.
Un amore sotto l’albero
“Spero che stia bene stamattina – Certo, solo non fatemi trovare coltelli e finestre aperte per i prossimi giorni.” (Rose Harrison)
Un amore sotto l’albero è un film del 2004 di Chazz Palminteri. Non farti ingannare dal titolo, né dal trailer. Il film è molto meno zuccheroso di quel che sembra, anzi, non lo è affatto. In realtà, questo film è una commedia abbastanza amara nella quale un gruppo di personaggi, per motivi vari, si trova a passare una triste vigilia di natale.
Consigliato anche per il cast eccezionale, di cui fanno parte attori bravissimi, sui quali svetta, come sempre, Susan Sarandon. Molto famosa la scena con Penelope Cruz che balla per Paul Walker.
Opopomoz
“I napoletani ne sanno una più del diavolo.”
Opopomoz di Enzo D’Alò è un cartone animato italiano, ingiustamente misconosciuto. Con le musiche di Pino Daniele e doppiatori come Silvio Orlando, Peppe Barra, John Turturro, Oreste Lionello e Fabio Volo, vale sicuramente la pena vederlo.
A Rocco sta per nascere un fratellino e ne è geloso; tre diavoli pasticcioni fanno il possibile per fargli formulare un pensiero cattivo la notte di natale. Il Tetro Rinnegato tenta questo sortilegio perché sa che così potrà trasportare il bambino nella Galilea dell’anno zero, con l’intento di non far nascere il bambin Gesù. Rocco pronuncia la parola magica, Opopomoz, e sparisce nel presepe di casa per poi ritrovarsi a Betlemme.
Festa in casa Muppets
“Se ci fosse il premio del più vile, certo andrebbe a lui.”
Eccoci arrivati al nostro ultimo film, Festa in casa Muppets di Brian Henson. Forse il titolo originale è più esplicito: The Muppet Christmas Carol. Ebbene sì, non è che la nota novella di Dickens interpretata dai Muppets e questo è già una garanzia. Nei panni di Ebenezer Scrooge un superbo sir Michael Caine, perfettamente a suo agio coi pupazzi di Jim Henson.
Anche se la novella di Dickens è, normalmente, strappalacrime, ci pensano i Muppets a sdrammatizzare.
Hahahahaha grazie dei consigli… ne avevo bisogno di film alternativi!!
Ahahaha mi fa piacere che l’articolo sia risultato utile! Io se rivedo un’altra volta “Mamma ho perso l’aereo” mi sparo