Visto da oltre 85.000 spettatori, Michelangelo – Infinito ha riempito le sale e ha incassato più di 623.533 euro al botteghino. Torna ora sul grande schermo per altre due date: il 19 e il 20 novembre
Michelangelo è senza dubbio uno tra gli artisti più affascinanti e misteriosi di sempre. Su di lui e sulla sua vita da artista sono stati fatti ben 14 film e non stupisce che anche il quindicesimo stia riscuotendo un così grande successo. Sempre Nexo Digital, l’anno passato, aveva distribuito un altro film su un altro Michelangelo, il Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. Caravaggio – l’anima e il sangue è stato visto e apprezzato da milioni di spettatori. Perché? Per lo stesso motivo per cui anche questa nuova produzione sta continuando ad attirare nuovi appassionati in tutte le sale. Oltre a parlare di genio, di personaggi maledetti e iconici, stravaganti e troppo avanti per i loro tempi, viene fatta anche un’attenta analisi delle loro opere, del loro lavoro. E proprio per questo film del genere, come anche Klimt e Schiele – Eros e Psiche, vengono apprezzati da tutti, da chi ne sa di più e da chi, invece, si avvicina per la prima volta a questi grandi artisti.
Notare questa passione, a quanto pare crescente, per l’arte è un segnale più che positivo, che fa ben sperare
Spesso viene sottovalutato il potere che l’arte, così come la letteratura o il cinema, possono avere. Allora perché così tante opere, sia dello stesso Michelangelo sia di Caravaggio, così come di molti altri, sono state rifiutate, dichiarate troppo controverse e scomode? Perché l’arte è immediata, l’arte fa pensare, l’arte ci smuove, spesso lasciandoci veri e propri turbamenti. Un quadro, una statua, una performance possono piacere o meno, ma senza dubbio un segno lo lasciano. E, anzi, forse è proprio quando un’opera più ci disturba, che più saremo portati a ricordarla, a rifletterci.
In un periodo come questo, in cui la bellezza è diventata o cosa da condannare o privilegio di pochi, il ruolo dell’arte è centrale. Di bellezza dovremmo circondarci, perché dal bello una società può rinascere e imparare. E allora i tanti film che sempre più spesso escono al cinema e ci parlano di quei grandi artisti del passato, così come dei grandi artisti contemporanei, diventano un’opportunità per tutti noi di ribellarci, in qualche modo, al brutto, inteso come silenzio di pensieri e di emozioni umane. Dopotutto, come ci ricorda Goya, “Il sonno della ragione genera mostri“.
Tornando al nostro film,
Michelangelo – Infinito ripercorre tutta la vita del grande artista rinascimentale, dall’infanzia alle prime opere, dalle rivalità con gli altri grandi artisti del suo tempo fino ai rapporti controversi con le autorità politiche e, soprattutto, religiose. Le sue opere sono descritte e curate nei dettagli, si affronta la sua visione architettonica dell’arte presente anche nella sua pittura, le sue figure quasi tridimensionali e possenti, il suo amore per il non finito e tanto altro. A raccontarci non solo l’artista, ma anche il contesto storico è Giorgio Vasari, storico dell’arte toscano del ‘500 e autore di Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori.
Spero che prima o poi…..escano anche i Dvd da tenere a casa, e guardare più volte: c’è tanto da imparare!!!