Venezia non è solo una vetrina per i film, ma anche il luogo ideale per fare affari
E’ il Festival del Cinema di Venezia, iniziato giovedì scorso, la vetrina ideale per i giganti dello streaming. Stiamo parlando di Netflix ed Amazon, presenti non solo con i loro film, ma anche perchè si tratta del luogo ideale per fare affari.
Netflix, che ha sei film in anteprima a Venezia, ha il più grande contingente di dirigenti presenti al Lido, una dozzina tra cui il regista Matt Brodlie, direttore della sezione “film originali”, e Funa Maduka, l’executive delle acquisizioni e dello sviluppo dei film non in lingua inglese. Amazon Studios invece ha una squadra di sei persone, guidata dal capo della produzione cinematografica Ted Hope.
Pascal Diot, direttore del Venice Production Bridge, afferma che le due piattaforme “stanno sviluppando sempre più la distribuzione locale” e crede che il prossimo passo per Netflix dovrebbe essere “rafforzare le co-produzioni internazionali“. E’ per questo che Venezia è diventato un buon posto per incontrare i dirigenti europei, specialmente dopo che i principali leader di Netflix hanno saltato Cannes a maggio per protestare contro l’esclusione dei loro film dalla competizione.
Poiché la maggior parte dei film in anteprima mondiale a Venezia sono già pre-venduti praticamente ovunque, Diot dice che, a differenza di Cannes, le persone del settore presenti al Lido lo fanno per comprare e vendere progetti in sviluppo.