Ancora brutte notizie per l’attore premio Oscar travolto dagli scandali sessuali.
E’ la rivista americana Entertainment Week a dare questa notizia riguardo all’ultima pellicola in uscita in cui compare, seppur in un ruolo minore, Kevin Spacey “Billionaire Boys Club“, uscita in dieci sale americane, che al suo debutto ha incassato 126 dollari, poco più di 100 euro. L’attore non sta attualmente lavorando ad alcun film e questo era l’ultimo in cui compariva dato che la sua presenza nella pellicola di Ridley Scott “All the money of the world” era stata sostituita da Christopher Plummer e Netflix lo aveva eliminato dalla serie Tv “House of cards”. Dopo lo scandalo che coinvolse Weinstein, il secondo caso che fece più scalpore ad Hollywood fu quello legato a Spacey, accusato di aver molestato sessualmente numerosi giovani ragazzi nel corso della sua carriera, accuse arrivate anche dall’ Inghilterra. Tutto cominciò con la dichiarazione di un giovane, Anthony Rapp considerato in quegli anni un bambino prodigio di Brodway, in cui raccontava un episodio accaduto trent’anni prima quando lui aveva quattordici anni in cui, durante un party, l’allora ventiseienne Spacey ubriaco provò ad avere rapporti con lui. L’attore dichiarò di non ricordarsi l’accaduto e si scusò con un messaggio su twitter, dichiarando anche la sua omosessualità.
Kevin Spacey nato il 26 luglio 1959 conquista il suo primo Oscar come attore non protagonista nel film “I soliti sospetti” nel 1995 e come attore protagonista nel 1999 per “American Beauty” ma sono moltissimi i film a cui ha partecipato, adattandosi egregiamente ad ogni personaggio che gli veniva proposto. Come non ricordare la sua simpatica partecipazione in “Austin Powers Goldmember” nei panni di un dottor Male in versione celebrità, Prot il pazzo o alieno come si dichiara lui di “K-Pax da un altro mondo” o il geniale ladro di “Un perfetto criminale” di Michael Lynch del 2000. O un freddo presidente degli Stati Uniti D’America nella serie “House of cards”, l’assassino di “Seven”, nonchè doppiatore di numerosi personaggi dei videogiochi e il leader delle cavallette Hopper in “A Bug’s life”. A Spacey è sempre stato riconosciuto un talento naturale per la recitazione e l’immedesimazione nel personaggio, riuscendo ogni volta a trasportare lo spettatore nella storia e nella vita del suo alter-ego, condividendo con lui i suoi timori o le sue speranze. Sarebbe davvero triste che la meravigliosa carriera di Kevin Spacey si interrompesse con questa grave macchia sulla sua biografia, senza entrare nel merito se uno voglia credere alle accuse o meno, io vorrei solamente ricordarlo per il grande attore che è stato e per le emozioni che ha saputo regalarmi.