Molise Cinema Film Festival apre le danze con la sua sedicesima edizione
Continua la nostra voglia insaziabile di cinema d’autore. La prossima tappa degna di nota è infatti una manifestazione estremamente prestigiosa per il cinema d’autore italiano ed internazionale, stiamo parlando del Molise film festival giunto alla sua sedicesima edizione, che si svolgerà in questi giorni (dal 7 al 12 agosto) a Casacalenda.
Quattro le sezioni in gara: corti internazionali; corti italiani; documentari italiani; lungometraggi; opere prime e seconde. Oltre ai concorsi, nel festival, ci saranno numerosi altri eventi come proiezioni speciali, incontri con i protagonisti, retrospettive, mostre e concerti.
MoliseCinema promuove le più recenti e innovative produzioni del cinema italiano e internazionale, con un occhio di riguardo ai giovani autori e i nuovi linguaggi e particolare attenzione a cortometraggi e documentari.
Nelle 15 edizioni finora svolte, il festival ha proposto al pubblico un palinsesto molto ampio ospitando centinaia di attori, registi, produttori e addetti ai lavori.
Con la partecipazione di numerosissimi ospiti, protagonisti del mondo del cinema e un’ampia visibilità sulla stampa locale e nazionale, si è affermato come evento istituzionale confermando l’interesse crescente per MoliseCinema, che è diventato un punto di riferimento costante nella vita culturale del Molise e del nostro bel paese.
Con la sezione “Girare il Molise” il Festival valorizza la regione come location per le produzioni cinematografiche ed audiovisive.
L’associazione organizza inoltre, durante tutto l’arco dell’anno, rassegne, proiezioni, incontri, mostre ed eventi legati alla cultura cinematografica da non perdere.
Una nuova collana dedicata a Molise Cinema con un numero interamente dedicato al talentuoso interprete romano
Ad aprire le danze come ospite speciale del festival vi sarà Elio Germano, l’attore trentasettenne di origini molisane, che torna sul palco del Molise film festival proprio per legare piú profondamente il pubblico partecipante e il magico mondo del cinema, attraverso le sue spiccate doti recitative di alta qualità, il suo istinto e la sua tecnica. L’interprete romano, nato da genitori di Duronia, avrà il privilegio di promuovere un libro che parlerà del cinema Molisano (Pagine di Molise Cinema) inaugurando la collana proprio con un numero a lui dedicato che prende il titolo di “ Elio Germano Corpo, Voce, Istinto” .
Tra gli eventi speciali che avranno luogo in questa suggestiva location spicca il documentario “C’era una volta la terra” di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè. Il documentario è ispirato ad una selezione di articoli dello scrittore e saggista molisano Francesco Jovine pubblicati negli anni ’40.
Riflettori puntati anche sul lungometraggio “Il Prezzo dell’onore” di Ferdinando Baldi, interamente girato in Molise, in particolare a Bojano, Guardiaregia e San Polo Matese. La storia parla di Antonio, che dopo un’esperienza lavorativa in Belgio, torna al suo paese. La sorella Maria è prossima al matrimonio con Francesco, capo boscaiolo alle dipendenze del ricco Don Nicola che licenzia in tronco il ragazzo per assumere Antonio. Don Nicola, innamorato di Maria, spera di avere la possibilità di conquistarla togliendo di mezzo Francesco. Un giorno Maria respinge una tentata violenza da parte di Don Nicola. Le chiacchiere maligne sul conto della ragazza la costringono però ad abbandonare il paese per salvare il proprio onore. Un sacrificio estremo ristabilirà la giustizia.
Tra alcune delle opere da segnalare vi è anche “ROAD TO MYSELF. ANTICHI CAMMINI NELL’ITALIA DEL SUD” di Alessandro Piva con Riccardo Giagni. Gli antichi cammini nell’Italia del Sud, dove la vera meta è il viaggio lento, potente antidoto alla frenesia di certi ritmi della vita contemporanea. Un breve film di 38 minuti alla scoperta dei più suggestivi luoghi culturali in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia.
Il Molise film festival segna con la sua sedicesima edizione un punto chiave del cinema nostrano, un evento da non perdere, che valorizza il proprio territorio attraverso l’arte e la cultura, come in molte altre regioni di Italia dovrebbe essere. Bisognerebbe sostenere senza alcun tipo di remore la nostra storia, i nostri luoghi, essere orgogliosi di essere Italiani e culturalmente consapevoli delle risorse e dei talenti che il mondo intero ci invidia. Questo dovremmo ricordare più spesso, soprattutto quando si parla di cinema.