La Fattoria Degli Animali di Orwell, da pietra miliare della letteratura a motion-capture movie di Netflix
Tutti o quasi conosciamo Eric Arthur Blair, a.k.a. George Orwell autore, tra gli altri, di capolavori della letteratura del Novecento quali La fattoria degli animali e 1984. Concepito durante la permanenza di Orwell in Spagna, nel pieno della guerra civile di Francisco Franco, La fattoria degli animali nasce come una denuncia alla rivoluzione bolscevica e alle degenerazioni autoritarie della stessa. “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri” diventa presto l’inno degli occupanti della fattoria e quella che era nata come una rivoluzione dai sani principi di uguaglianza presto si trasforma in un regime non molto lontano da quello appena decaduto. I maiali, che avevano guidato la rivolta e cacciato il fattore, assumono lentamente le sue stesse caratteristiche, riassunte nella personalità di Napoleone. Il romanzo distopico, satirico ed allegorico, sulla falsa riga delle fiabe di Esopo e Fedro, si propone di denunciare le rivoluzioni (soprattutto quella russa degenerata poi, nel regime totalitario di Stalin) e il sistema del socialismo reale (non ideologico), fondato su ipocrisie, corruzione e violenza.
Netflix acquisisce i diritti di Animal Farm
Netflix, che ha da poco acquisito i diritti di trasposizione cinematografica del capolavoro di Orwell, ha già incaricato Andy Serkis, con la collaborazione di Matt Reeves, della realizzazione del film in motion capture. Vi ricordate Gollum de Il Signore Degli Anelli, Cesare de Il Pianeta Delle Scimmie, Snoke di Star Wars: Gli Ultimi Jedi? Fu proprio Andy Serkis a prestare a tutte queste creature il suo volto e le sue espressioni e sarà proprio per mezzo di questa innovativa tecnica che verrà realizzato La Fattoria Degli Animali.
Andy Serkis durante le riprese di Star Wars
Non si conoscono ancora i dettagli sul cast e sulla data di pubblicazione del film, ma considerato che un altro dei lavori di Serkis, Mowgli, dovrebbe vedere la luce nel 2019, potremmo ipotizzare l’uscita di La Fattoria Degli Animali a non prima del 2020. Sulla sceneggiatura della pellicola lavorerà Caroline Thompson (Edward mani di forbice, Nightmare before Christmas), un nome che dovrebbe garantire un adattamento moderno ma fedele allo spirito dell’originale.
Il team di Serkis/Reeves ha tutte le carte in regola per fare un ottimo adattamento del romanzo
Per chi non conoscesse Animal Farm o volesse semplicemente rivivere la satirica denuncia, vi ricordiamo che il romanzo del 1945 ha avuto due trasposizioni cinematografiche. La prima, un lungometraggio animato del 1954 che, tramite disegni dai tratti “disneyani“, si presenta agli occhi impreparati dello spettatore come un semplice cartone animato per bambini carico, a un’analisi più attenta, di tutta la potenza del messaggio di denuncia portato avanti da George Orwell. La seconda trasposizione, datata 1999, è un meno convincente film tv che sgonfia la grandezza del messaggio perpetrato da Animal Farm nella versione originale.
Il lavoro in realizzazione dal team Reeves, Sirkis ha tutte le carte in regola per diventare un fedele adattamento di una vera pietra miliare della letteratura del Novecento.