Su Premium Joy, la prima stagione della serie che ci racconta l’infanzia di Sheldon Lee Cooper
Sicuramente tutti voi conoscete la pluripremiata e longeva serie tv “The Big Bang Theory“, incentrata su un gruppo di intelligentissimi ma imbranati nerd e le loro avventure. In un certo senso, tutta la serie ruota intorno a Sheldon Cooper, lo stravagante genio della fisica, pieno di strane fobie e comportamenti alquanto particolari, che gli amici tollerano pazientemente. Durante le undici stagioni della serie (presto la dodicesima), Sheldon spesso racconta vari aneddoti legati alla sua infanzia passata nel Texas, diventata la trama portante di “Young Sheldon“, narrata dalla voce di Jim Parsons, l’attore che lo interpreta da adulto. In questa simpaticissima serie tv, conosceremo la sua famiglia, nonché la sua frizzante nonnina, e ogni episodio infantile che hanno reso il piccolo genio precoce l’uomo stravagante che è diventato. Come non ricordare la filastrocca che ama sentir cantare quando è malato, mentre gli viene massaggiato il petto ma “in senso antiorario, o mi si intrecciano i peli”.
“Soffice Kitty
Calda Kitty
Bel micino tu
Dorme Kitty
Dorme Kitty
Prrr prrr prrr”
Già all’età di nove anni, Sheldon/ Iain Armitage è un genio pragmatico, puntiglioso e ligio alle regole, privo di empatia e di gran lunga più intelligente non solo dei suoi coetanei, ma anche di molti adulti. Queste caratteristiche lo portano ad avere grosse difficoltà di socializzazione, in un Texas profondamente religioso e amante del football, anche perché frequenta la prima liceo insieme al fratello George/ Montana Jordan, non molto contento della situazione. Sua madre Mary/ Zoe Perry cerca in tutti i modi di aiutare quel figlio così stravagante nelle sue stranezze quotidiane, a discapito della sorella gemella di Sheldon, Missy/ Raevan Revord, che risente di queste mancanze di attenzioni, tutte a favore del fratello. Anche suo padre George/ Lance Barber non riesce a comprendere il figlio, anche se poi Sheldon lo prenderà per mano senza indossare i guanti, cosa inconcepibile per lui a causa della sua fobia per i germi. Ad aiutare il piccolo, anche Constance/ Annie Potts, l’amorevole nonnina, alcolista e giocatrice d’azzardo, che lo chiama dolcemente “cuore di panna” anche nell’età adulta. Affronterà paure, ma ne aggiungerà di nuove, sempre particolari e strane, solo come Sheldon riesce sempre ad essere. Per ricordarne qualcuna: quella per gli uccelli, per i palloncini che sfregano, dei cani, dell’umidità, di cadere, del troppo caldo, del contatto fisico, delle galline, per non parlare della paura di addormentarsi sull’autobus per poi finire derubato degli organi.
Sheldon: “Sai, in momenti difficili come questi, mi affido spesso a una forza più grande di me.”
Amy: “La religione?”
Sheldon: “Star Trek.”
Piccola curiosità, Zoe Perry, la madre di Sheldon in “Young Sheldon“, è la figlia di Laurie Metcalf, nel medesimo ruolo in “The Big Bang Theory“. Se avete amato la serie originale, non mancate di vedere questa. Approfondirete la conoscenza di Sheldon Cooper, rivivendo alcuni dei racconti che lui aveva anticipato in vari episodi di “The Big Bang Theory“, in un comico viaggio dentro le sue assurde fobie.