Sempre da un libro a un film o esiste anche l’inverso?
Dopo aver tanto parlato di film che sono la trasposizione di best-seller della letteratura internazionale oltre che italiana una domanda sorge spontanea: ma il contrario… esiste?
In un passato non troppo lontano, registi quali di Steven Spielberg e Brian De Palma, sono divenuti autori di libri tratti da film quali “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e “Vestito per uccidere”. Oggi è in Italia che riprende vita la scrittura di un romanzo partendo dall’omonimo film: Il Pesce Pettine è il libro di Maria Pia Cerulo, assistente un passato della grande Lina Wertmüller, tratto dal film omonimo che presto uscirà nelle sale italiane. Il romanzo è stato presentato il 6 giugno nella sede della provincia di Salerno, per D’Ettoris editori.
Alla domanda perché un regista adatta la trama del suo film ad un romanzo, la Cerulo ha risposto:
“Il Pesce Pettine narra del pescatore Vittorio, musicista dilettante dal misconosciuto talento. L’unico strumento che sa suonare è il tradizionale pettine ricoperto di carta velina: ci si soffia sopra e dalla vibrazione si ottengono le note. Si esibisce a livello locale con una sua band di pettini, tra l’incomprensione generale. Con un suo brano riesce ad accedere a un importante concorso, ma poi viene squalificato e per lui è la fine. Molti anni dopo suo figlio, diventato direttore d’orchestra, svilupperà tutte le possibilità sonore offerte dal pettine e con il sostegno di Elsa, il suo grande amore, porterà al successo quel brano. Vittorio è un personaggio che affascina perché vuole esserci a tutti i costi, partecipare dell’esistenza con la propria bellezza. Quando ho finito di girare ho sentito che la sua vicenda non era conclusa, c’era dell’altro da dire. Da lì è scattato il desiderio di ricavarne anche un libro”.
Il film è ambientato nel Salento, le protagoniste sono Stefania Sandrelli nel ruolo dell’imprenditrice e la figlia Amanda interprete della compagna del protagonista.
Il Pesce Pettine è ora in libreria, e con i suoi rimandi tra un’opera e l’altra, un testo che si regge tra la vita vera e la magia riprendendo un grande classico: Il Vecchio e Il Mare di Hemingway, che soggiornò a lungo ad Acciaroli, il paese del pescatore Vittorio. Con un linguaggio semplice e lineare l’autrice rimanda a momenti storici, sociali, culturali, artistici. Il Pesce Pettine è uno scorcio della vita di paese del Sud.
Sarà il via per una nuova corrente? Staremo a vedere