Arriva nelle sale italiane dal 9 ottobre La ragazza del coro, opera prima della regista Urška Djukić, premiato al 75° Festival di Berlino con il prestigioso Premio FIPRESCI nella sezione Perspectives. Un riconoscimento che conferma la forza e l’originalità di una voce autoriale tra le più interessanti del panorama europeo.
Protagonista è Lucia, una ragazza dall’animo particolarmente sensibile che canta nel coro di una scuola cattolica. In un contesto fatto di regole, silenzi e aspettative, Lucia si ritrova ad affrontare per la prima volta domande profonde e scomode: a chi appartiene il mio corpo? Come si imparano le regole del cuore e della vita? Attraverso le interpretazioni autentiche di Jara Sofija Ostan e Mina Švajger, il film mette in scena con delicatezza e forza la scoperta della sessualità, i conflitti interiori e le dinamiche sociali che accompagnano la crescita.

“Cercavo una ragazza che si trovasse in quella fase di transizione tra la fanciullezza e la femminilità – ha raccontato la regista – Volevo qualcuno che avesse grazia, che irradiasse qualcosa, che fosse luminoso. Ho scelto Jara Sofija Ostan perché ho capito subito che aveva qualcosa di magico: sembrava un’anima antica intrappolata in un corpo di ragazza che si stava lentamente risvegliando”.
La ragazza del coro è una produzione SPOK Films (Slovenia), in co-produzione con Staragara IT (Italia), 365 Films (Croazia), Non-Aligned Films (Serbia), Nosorogi (Slovenia), OINK (Slovenia). Produzione associata: Sister Production (Francia), con il supporto di Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG.