Sarà presentato in anteprima al LIFF 12 – Lamezia International Film Fest (14-19 luglio) Canone effimero, il nuovo lavoro dei fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio, un viaggio alla scoperta di un’Italia sotterranea, invisibile, lontana dalle narrazioni correnti.
L’entroterra italiano è fatto di volti, voci, storie antiche e pratiche quotidiane che disegnano una rete di echi e assonanze. Cercando punti di connessione e riferimenti interni, si intravede l’autoritratto di un Paese vitale e segreto. Mescolando performance e autobiografia, i protagonisti di Canone effimero testimoniano culture ancora vive. Le loro tecniche vocali e musicali viaggiano nel tempo attraverso il passaggio orale. Nella lavorazione di strumenti antichi e misteriosi si riflette l’estensione diretta dello spirito della natura e dell’ordine celeste.
Super anteprima europea, invece, per The Last Supper, il film di Mauro Borrelli sull’ultima cena. Il film ha chiuso la 20ª edizione di Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Festival, presso l’Hollywood Chinese Theatre, e non è mai stato proiettato in Italia. Il cast internazionale conta nomi come Jamie Ward, James Faulkner, Robert Knepper, Henry Garrett, James Oliver Wheatley, Daniel Fathers, Nathalie Rapti Gomez, Ben Dilloway.
In anteprima anche la nuovissima versione del misterioso Apopel, del messicano Uriel Toga. Un film realizzato con l’ausilio della AI, che non avrebbe mai potuto essere girato diversamente. In un lontanissimo futuro, una razza extraterrestre invia sull’ormai distrutto pianeta Terra una ricognizione. Ha inizio un viaggio nella storia, nel tempo, nell’esistenza e nel profondo dell’essere umano, tra Jodorowski e l’AI più spinta.
E ancora, sempre in anteprima, Red Monet, scritto e diretto da Halder Gomes, su un pittore appena uscito di prigione che riesce a distinguere il solo colore rosso, e Liar, della russa Yulia Trofimova, che irrompe nell’annoiata estate di una diciassettenne che rimane invischiata nella sua stessa rete di bugie. Due storie di vita particolarissime e diverse tra loro, narrate con sensibilità distanti, ma con in comune la voglia di raccontare storie uniche.
Il nuovo lavoro di Francesco Del Grosso, Peso Morto, chiude la carrellata delle anteprime regionali: un documentario biografico, cifra del regista romano, che racconta il vergognoso caso di malagiustizia riguardante Angelo Massaro, il quale trascorse ventuno anni in carcere da innocente.
Di seguito un riepilogo dei film che concorreranno al premio Colpo d’Occhio.
LIAR, di Yulia Trufimova
La vita della diciassettenne Eva è noiosa e poco interessante. Durante le vacanze estive, Eva trova lavoro in una gelateria, sperando di fare amicizia o di incontrare un bel ragazzo. Ma l’estate sta finendo e non le è ancora successo niente. In uno degli ultimi giorni di agosto, il cantante pop Aleksandr Voronov, un tempo famoso, ma ormai dimenticato da tempo, entra nel bar.
È di cattivo umore e se la prende con una giovane cameriera. Offesa, Eva corre nel cortile del caffè. Cerca di raggiungerlo per avere il saldo del conto. Urla… la situazione degenera, la folla si raduna e grida e qualcuno afferma che Alexander ha cercato di violentare Eva. Lei non lo nega. Il groviglio di bugie inizia a intrecciarsi…
BETTER TOGETHER, di Anastasia Vasilyeva
Peter, noto dongiovanni e famoso Instagram Coach, si reca con le sue due sorelle a casa dei genitori per festeggiare il loro quarantesimo anniversario di matrimonio. Il rapporto tra fratelli si rivela piuttosto difficile.
RED MONET, di Harald Gomes
Johannes Van Almeida (Chico Diaz), un pittore appena uscito di prigione, vuole ricominciare una nuova vita, ma tutto cambia quando la mercante d’arte Antoinette (Maria Fernanda Cândido) e l’attrice internazionale in crisi Florence Lizz (Samantha Müller) si mettono di mezzo.
PESO MORTO, di Francesco Del Grosso
Ventuno lunghissimi anni in carcere. Tanti ne sono trascorsi prima che Angelo Massaro venisse riconosciuto innocente per un delitto mai commesso. Quello che lo ha visto protagonista è uno degli errori giudiziari più clamorosi nella storia dell’Italia repubblicana. Un’odissea umana che rivive attraverso un viaggio fisico ed emozionale nei luoghi che hanno fatto da cornice alla sua ingiusta detenzione, al fianco di figure chiave della sua incredibile vicenda.
APOPEL, di Uriel Toga
In un lontanissimo futuro, una razza extraterrestre invia sull’ormai distrutto pianeta Terra una ricognizione. Ha inizio un viaggio nella storia, nel tempo, nell’esistenza e nel profondo dell’essere umano, tra Jodorowski e l’IA più spinta.
PROMULGATE, di Daniel Neofetou
Le vite di una manciata di artisti millennial londinesi si intersecano in una serie di vignette ellittiche. Un pittore discute del suo lavoro recente con un critico. La sua ragazza, una regista, ha da poco completato il suo primo lungometraggio ed è ospite di un podcast per promuoverlo. Non sa che la sua ex migliore amica è in città con il marito, il che porta a un imbarazzante incontro fortuito. Nel corso del film, discussioni su tensioni irrisolte riguardo l’arte si affiancano a tensioni irrisolte riguardo le relazioni interpersonali, e a volte rischiano di raggiungere l’apice.
FAMILY STORY, di Rendro Aryo
La famiglia Stegmann è pronta a partire per le vacanze. Mancano solo cinque minuti alla partenza e le cose sembrano andare a gonfie vele! Finché un evento improvviso cambia le loro vite per sempre. Un film in un’unica ripresa che ritrae una madre che si trasforma nel faro di tutti.
NEWS FROM HEAVEN, di Vichart Somakaew
Le notizie di corte reale coprono i doveri reali delle Loro Maestà il Re e la Regina e della famiglia reale. Tutto è iniziato nel 1957 come programma del feldmaresciallo Sarit Thanarat. L’articolo 112 del Codice penale stabilisce Chiunque diffami, insulti o minacci il Re, la Regina, l’erede al trono o il Reggente è punibile con la reclusione da 3 a 15 anni”. Il documentario ha fotografato 112 persone e registrato le notizie quotidiane che accadevano loro. Prigionieri politici, rifugiati e vittime dello Stato thailandese. Per un periodo di 112 giorni, dall’11 agosto al 30 novembre 2023
EXODUS, di Oliver Stiller
Nei remoti Monti Nuba del Sudan, decenni di guerra hanno stravolto la vita di milioni di persone e le vestigia del conflitto ricoprono il paesaggio della vita quotidiana. Eppure, mentre una nuova guerra si estende dalla capitale del paese, questa regione tranquilla, un tempo bersaglio di attacchi terroristici, sta ora diventando un rifugio sicuro.
In questa moderna storia di esodo, un uomo anziano che vive a Khartoum (Musa) chiede aiuto a un giovane studente universitario (Emmanuel) per facilitare eroicamente l’evacuazione e il reinsediamento di migliaia di persone verso la relativa sicurezza della loro patria. Nel frattempo, mentre Emmanuel affronta il suo trauma e la sua nuova identità di rifugiato, le comunità vicine imparano a guarire insieme.