Giovedì 17 luglio, alle ore 17.30, le prestigiose Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia ospiteranno il culmine della 16° edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador, una cerimonia carica di attesa dove saranno svelati i nomi dei vincitori che potrebbero scrivere il futuro del cinema italiano e internazionale.
Nato per onorare la passione per la scrittura cinematografica di Matteo Caenazzo, giovane talento triestino prematuramente scomparso, e sostenere concretamente i giovani autori dai 16 ai 30 anni, il Mattador è da sedici anni un faro per centinaia di aspiranti sceneggiatori, registi e illustratori. Questa la missione dichiarata, che si traduce in premi in denaro, preziose borse di formazione e opportunità di sviluppo per i progetti più promettenti, nella speranza di vederli presto materializzarsi su set prestigiosi e nei festival di tutto il mondo.

Mattador 2025: la cerimonia di premiazione
Dopo l’anteprima dei vincitori delle Borse di Formazione al miglior soggetto, assegnate a Chiara Dario con Il ricamatoio, Anita Colombo e Michela Mazzaferro con Nilde al mare, Federico Politi, Leonardo Gaspa e Sofia Ranise con Punto di rottura, l’attenzione si sposterà sui premi principali:
- Premio Mattador alla miglior Sceneggiatura per lungometraggio: Il trofeo più ambito, accompagnato da un premio di 5.000 euro, destinato a riconoscere il miglior copione pronto per il grande schermo.
- Premio Mattador Series al miglior progetto di Serie TV: Valorizza il talento per la serialità, offrendo una Borsa di formazione e un premio di 1.000 euro per lo sviluppo del progetto.
- Premio Dolly alla migliore Storia raccontata per immagini: Celebra il potere del visual storytelling con una Borsa di formazione sullo sviluppo della storia disegnata, seguita da un premio di 1.000 euro basato sul risultato del percorso.
- Sviluppo Soggetti: Ai vincitori della sezione “miglior soggetto” (già annunciati) spetta la Borsa di formazione Mattador. Al termine di questo percorso, al migliore sviluppo del soggetto andrà un ulteriore premio di 1.500 euro.
Mattador 2025: una giuria d’eccezione
Selezionare i vincitori da centinaia di progetti è compito arduo, affidato a una giuria di altissimo profilo, presieduta quest’anno da Federica Pontremoli, sceneggiatrice e regista di lungo corso, nota per le sue collaborazioni con Nanni Moretti (Il Caimano, Habemus Papam, Tre Piani, Il Sol dell’Avvenire). Al suo fianco Roland Sejko, regista e direttore responsabile della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce; Graziella Bildesheim, produttrice e presidente di EWA European Women’s Audiovisual Network; Marta Maffucci, scenografa di fama, con all’attivo lavori per Moretti, Vicari, Baricco, Ozpetek, Milani, sia per il cinema che per la TV, Lorenzo Bagnatori, sceneggiatore e, significativamente, vincitore del Premio Mattador nel 2017, testimonianza vivente del percorso che il premio può inaugurare.

Oltre al riconoscimento economico e formativo, i vincitori riceveranno il prestigioso Premio d’Artista Mattador. Per questa sedicesima edizione, l’opera è stata creata da Leandro Erlich, artista argentino di fama globale, figura di spicco della scena contemporanea internazionale, grazie alla collaborazione con l’Associazione Arte Continua.
La serata, patrocinata del Parlamento Europeo, avrà inizio con il saluto di Pietro Caenazzo, Presidente dell’Associazione Mattador e custode della memoria del figlio Matteo. Dopo gli interventi istituzionali, la Direzione Artistica, composta da Fabrizio Borin (Direttore artistico Premio Mattador), Mauro Rossi (Responsabile EUT Edizioni Università di Trieste) e Andrea Rocco (Consigliere amministrazione Cineuropa a Bruxelles), introdurrà il clou della serata. Ci sarà la dedica a Matteo Caenazzo del Premio d’Artista, affidata a Laura Carlini Fanfogna, già Direttrice dei Civici Musei del Comune di Trieste, e a Mario Cristiani, Presidente dell’Associazione Arte Continua.
Mattador: sedici anni di passione e carriere nel mondo del cinema
L’Associazione MATTADOR, attiva dal 2009, non è solo un premio una tantum, ma un vero e proprio ecosistema di supporto al talento giovanile. I numeri parlano di un impegno straordinario e di risultati tangibili: oltre 2.700 partecipanti in 16 edizioni, 49 borse di formazione Mattador, 12 borse Corto86, 11 borse Dolly, 7 borse Series, 12 cortometraggi e 3 lungometraggi realizzati, 4 video e 4 film brevi prodotti, 17 volumi pubblicati (consultabili gratuitamente sul sito EUT – Edizioni Università di Trieste).

Una macchina organizzativa imponente: 10 Tutor, 60/70 Lettori per edizione, 7 Curatori, 20/30 Componenti di troupe per produzione, 75 Relatori nelle presentazioni, 15 Artisti per il Premio d’Artista, 75 Giurati in 15 edizioni (tra cui nomi del calibro di Pupi Avati, Carlo Lucarelli, Lorenzo Mattotti, Ivan Cotroneo, Stefano Mordini, Marcello Fois e molti altri). Soprattutto, contratti sottoscritti e carriere intraprese nel mondo del cinema e dell’audiovisivo.
Giovedì 17 luglio, alle 17.30, al Teatro La Fenice, scopriremo chi, tra centinaia di sognatori, ha conquistato il palcoscenico più ambito per un giovane autore di cinema. La cerimonia di premiazione, ad ingresso gratuito su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per riservare il tuo, scrivi alla seguente e-mail premiomattador@gmail.com