Temuera Morrison è un attore neozelandese rimasto nei cuori dei fan di Star Wars per aver prestato il volto a tre iconici personaggi della saga: Jango Fett, il comandante Cody e Boba Fett. Ma Morrison non è solo questo, è un attore che ha saputo anche dimostrare il suo talento aldilà dei personaggi creati da George Lucas.
Le origini

Nato a Rotorua, in Nuova Zelanda, il 26 dicembre 1960, Temuera Morrison è figlio di Hana Morrison (nata Stafford), e di Laurie Morrison, noto musicista. Morrison aveva inoltre una sorella chiamata Taini (morta prematuramente nel 2009) ed è nipote di Sir Howard Morrison, noto personaggio televisivo in Nuova Zelanda.
Cresciuto in un ambiente in cui l’arte e la cultura indigena erano parte integrante della quotidianità, Temuera ha respirato fin da giovane un forte senso di identità.
Gli esordi nel cinema neozelandese

Morrison ha iniziato la carriera ad inizio degli anni Settanta, partecipando a soap e film neozelandesi, ma è con Once Were Warriors – Una volta erano guerrieri (1994) che ottiene una svolta. Il film, crudo ritratto della vita in una famiglia māori, lo vede nei panni di Jake “The Muss” Heke, un uomo brutale ma profondamente segnato dalla sua storia. La sua interpretazione gli vale un importante premio come attore maschio in un film drammatico agli New Zealand Film and TV Awards, mostrandolo come un attore fisico ma anche capace di profondità emotiva.
Temuera Morrison entra nella saga di Star Wars

Il vero salto di carriera arriva però nel 2002, quando George Lucas lo sceglie per interpretare Jango Fett in Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni. In particolare, Morrison presta il proprio volto all’intero esercito dei cloni, tra cui spicca proprio il personaggio indipendente di Jango Fett, cacciatore di taglie che pretende per sé un clone non modificato da crescere come figlio: Boba Fett, che diventerà anch’egli un cacciatore di taglie nella trilogia originale composta da Una nuova speranza, L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.
Dato che presta il volto all’intero esercito dei cloni, Temuera Morrison tonerà anche in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, interpretando il comandante Cody, clone al servizio dell’Imperatore Palpatine, che eseguirà l’ordine 66, ovvero il comando di distruggere tutti i Jedi.
Il ritorno in una galassia lontana lontana

Dopo anni lontano dal franchise, in cui ha comunque preso parte a film di successo come Aquaman del 2018 al fianco di Nicole Kidman, nel 2020 Morrison torna nella saga di Star Wars, interpretando Boba Fett in The Mandalorian e diventando poi il protagonista della serie spin-off The Book of Boba Fett.
A distanza di quasi vent’anni, l’attore riesce a reinventare il personaggio, trasformandolo da semplice cacciatore di taglie a figura complessa, mossa da codici d’onore e traumi irrisolti.
Un attore sempre legato alle sue origini

Nonostante la fama internazionale, Morrison ha mantenuto un profilo basso nella vita privata. In passato è stato fidanzato con la cantante Kim Willoughby mentre adesso è impegnato con Ashlee Howden-Sadlier.
È padre di Te Kahu Morrison, Te Rauna Morrison e James Morrison e continua a vivere in Nuova Zelanda, dove partecipa attivamente a progetti culturali legati alla comunità māori.
Ha più volte dichiarato che il legame con la sua terra e le sue radici spirituali resta la sua forza più grande: recita, canta, e parla ancora oggi nella lingua māori, onorando ogni giorno le sue origini.
Conclusione

Temuera Morrison è un attore che ha attraversato cinema, televisione e cultura, senza mai perdere la connessione con ciò che lo definisce davvero: il senso di appartenenza.
Nella sua voce, nelle sue interpretazioni, c’è sempre un’eco delle sue radici. E forse è proprio questo a renderlo così autentico e così riconoscibile, anche quando interpreta mille volti diversi.