The Residence è una serie in 8 puntate disponibile su Netflix, una commedia tinta di giallo creata da Paul Williams Davis e prodotta da Shonda Rhimes brillante e davvero accattivante. Nel cast troviamo Uzo Aduba (Cordelia Capp), Giancarlo Esposito (AB Wynter), Randall Park (agente Edwin Park), Susan Kelechi Watson (Jasmine Haney), Jason Lee (Tripp Morgan), Ken Marino (Harry Hollinger) e Molly Griggs (Lily Shumacher). Un delitto è appena avvenuto alla Casa Bianca, ma per fortuna ad indagare arriva la “più grande detective del mondo”.
The Residence, la trama
I rapporti tra l’America e l’Australia non sono dei migliori, così il presidente USA Morgan decide di organizzare una cena di stato alla Casa Bianca. Questo appuntamento mette a dura prova i nervi dello staff, ma alla fine sembra che la serata proceda per il meglio, addirittura si ha un’esibizione a sorpresa di Kyle Minogue, anch’essa gradita ospite della cena. Ad un tratto però si ode un grido: è appena stato trovato un cadavere, il capo dello staff AB Wynter viene ritrovato a terra esanime nella sala da biliardo. La situazione è grave e va risolta il prima possibile, così viene chiamata ad indagare la più grande investigatrice al mondo, la stravagante e infallibile Cordelia Capp.

Amante dell’ornitologia ed estremamente sagace, Cordelia prende subito in mano le redini dell’indagine, nonostante tutti si ostinino a supporre che AB si sia suicidato, lei prosegue le sue scrupolose quanto stravaganti indagini, seguita dall’agente dell’FBI Park, smarrito quanto incuriosito dalla strana detective e dai suoi modi. I sospettati sono molti, gli eventi accaduti quella sera sono numerosi, le pressioni che riceve elevate, ma con pazienza e costanza Cordelia giungerà alla soluzione del mistero, consegnando alla giustizia il colpevole.
The Residence un mix che vi conquisterà
Immagina un racconto alla Agatha Chrystie, mescola un personaggio particolare alla Hercules Poirot o Benoit Blanche, aggiungi un pizzico di Cluedo e una punta di comicità, ed ecco che avrai una commedia gialla davvero accattivante, e vorrai finire le puntate mangiandone una dopo l’altra fino a saziarti con la soluzione del caso. In un ambiente che ricorda quello del famoso gioco da tavolo, tra stanze ovali gialle, rosse, blu, una sala da biliardo, varie ipotetiche armi del delitto e tanti sospettati, Cordelia Cupp è una detective che riceverà subito le tue simpatie.
Attenta ai particolari, paziente e scrupolosa, capace di far parlare i sospettati semplicemente con il suo sguardo, Cordelia si presenta alla Casa Bianca nella sua veste da ornitologa, passione che continua a coltivare anche in quell’importante luogo, casa di alcuni uccelli da scoprire e depennare dalla lista, con la sua borsa a tracolla, una larga giacca, un abbigliamento che ricorda molto avventurieri alla Allan Quatermain.

Dal carattere deciso e sicura di sé, Cordelia saprà ben tenere testa agli uomini che la circondano, i quali vorrebbero suggerirle come continuare le sue indagini, e che lei reputa non abbastanza intelligenti per risolvere alcunché. Forse unica nota dolente dell’intera storia, il fatto che tutti si ostinino, per risolvere velocemente la questione senza scandali, a puntare al suicidio quando, fin dal ritrovamento del cadavere, è evidente anche per noi spettatori che l’uomo è stato assassinato.
Se ho adorato Cordelia, l’estrema simpatia che provo per Giancarlo Esposito e il suo volto, mi ha fatto adorare AB Wynter, il ponderato maggiordomo, rigido alle regole ma affezionato ai suoi sottoposti da considerarli quasi una famiglia, onnipresente nella Casa pronto a risolvere ogni problema venga a lui sottoposto. Certo, con uno staff così numeroso, c’è sempre qualche elemento che ha avuto da ridire sull’operato di Wynter, soprattutto poi perché il personale è composto da personalità variopinte che, spesso, si trovano in contrasto tra loro.
Tra la governante con la passione per la vodka, un pasticciere facilmente irritabile, una cuoca spesso violenta, un fratello del presidente dagli atteggiamenti stravaganti e tante invidie covate, non sarà facile per Cordelia sbrogliare la matassa.
Non voglio dirvi di più perché The Residence è una sorpresa tutta da scoprire e da gustare, con personaggi simpatici e ben caratterizzati, tanta ironia in una trama ben gestita che incuriosisce e spinge ad andare avanti con la visione, e una protagonista principale che, almeno io lo spero, ritroveremo presto coinvolta in una nuova indagine.