Da sempre l’amore ha avuto una componente basilare nel mondo dell’arte. La poesia, la musica, la pittura e tanto altro si sono dedicate a questo argomento e il cinema non poteva certo rimanere indietro. Basti pensare dall’invenzione del cinematografo, convenzionalmente fissata per il 28 dicembre 1895 ad opera dei fratelli Lumiére, passarono solo pochi mesi dalla pubblicazione di The Kiss, un piccolo corto in cui si vede una coppia darsi qualche casto bacio sulle labbra, il primo nella storia del cinema ad essere fissato su pellicola, dopo qualche coccola.
![The kiss (1896): quando l'amore fa scandalo al cinema The kiss](https://cinema.icrewplay.com/wp-content/uploads/2025/02/image-50-1024x576.png)
Diretto da William Heise, mentre i due protagonisti sono May Irvin e John C. Rice, The Kiss rievoca la scena finale di The widow Jones, un musical teatrale di John J. McNally, il film suscitò scandalo tra il pubblico, i giornalisti e perfino la Chiesa Cattolica intervenne chiamando in causa la censura. Un critico scrisse: “Lo spettacolo del prolungato pascolo sulle rispettive labbra era abbastanza bestiale a grandezza naturale sul palco, ma ingrandito a proporzioni gigantesche e ripetuto tre volte è assolutamente disgustoso”. In alcuni cinema in cui veniva proiettato The Kiss fu addirittura richiesto l’intervento della polizia.
Va anche detto che la cosa che disgustò di più il pubblico fu l’età dei due protagonisti e il fatto che non erano propriamente affascinanti, infatti solo poco tempo dopo Edison, sfruttando l’onda di scandalo che il tema aveva sollevato, pubblicò un corto di 49 secondi in cui la coppia che si scambiava effusioni era composta da due giovani attraenti; purtroppo per lui però, non attirò né pubblico né scandalo.
The Kiss
Ma The Kiss non fu l’unico film a destare scalpore in quei primi anni di storia del cinema. Sempre nel 1896 ad opera dei fratelli Lumière escono Napoleon, censurato per la scena del ballo dell’imperatore con la sua amante, addirittura in Russia le copie furono ritirate e bruciate, e Delorita’s passion dance, film che finì per essere sequestrato in tutta l’America per la sensuale danza del ventre della ballerina professionista Delorita.
Andando più avanti nel tempo, bisogna ricordare anche il primo film nella storia del cinema che fece scandalo alla Mostra del Cinema di Venezia, Estasi (1933) del cecoslovacco Gustav Machaty con Hedy Kiesler (la futura Hedy Lamarr). In questa pellicola che ci racconta di Eva, fresca sposina, che non riceve le dovute attenzioni coniugali dal marito novello Emile, così decide di lasciarlo e tornare dalla sua famiglia. Spinta da un improvviso desiderio di libertà, la donna sale sul suo cavallo e, giunta vicino ad un laghetto, si spoglia completamente e fa un bagno, perdendo nel frattempo cavallo e vestiti che vengono recuperati da Adam, un ingegnere che lavora poco lontano e con cui inizierà una tormentata ma passionale storia d’amore.
![The kiss (1896): quando l'amore fa scandalo al cinema Estasi con hedy lamarr](https://cinema.icrewplay.com/wp-content/uploads/2025/02/image-51-1024x703.png)
Lo scandalo che Estasi provocò fu enorme, tanto che sia la Chiesa che il Duce si scagliarono contro la pellicola proibendo la diffusione nei cinema, Frizt Mandl, all’epoca marito di Hedy Lamarr provò a comprare tutte le copie del film per impedire la distribuzione, ma la diffusione di Estasi fu comunque soggetta a pesanti tagli un pò ovunque.
Restando nel nostro paese, famosa è la censura perpetrata al film del 1954 di Steno Le avventure di Giacomo Casanova ad opera di Oscar Luigi Scalfaro, che considerava la pellicola offensiva del pudore, della morale e del buon costume, seppur inizialmente il film fosse stato approvato per la distribuzione con il divieto ai minori di 16 anni. La querelle si conclude nel 55 con il taglio di 8 scene e l’aggiunta di 6.
Anche Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci subì (la prevedibile?) l’ira dei censori, che intrapresero un procedimento penale conclusosi con la condanna al rogo (sigh!) del film nel 1976, riabilitato poi nel 1986, e il regista a quattro mesi di carcere (non scontati) per offesa al comune senso del pudore. Turbati dalle numerose scene di sesso, i censori puntarono il dito sul primo rapporto sessuale che hanno i due protagonisti in cui “sembra che Maria Schneider abbia un’orgasmo” e la famosa “scena del burro” in cui Brando sodomizza l’attrice, che furono prontamente tagliate.
![The kiss (1896): quando l'amore fa scandalo al cinema Ultimo tango a parigi](https://cinema.icrewplay.com/wp-content/uploads/2025/02/image-52-1024x480.png)
Bisogna ricordare che le scene di sesso erano precisate nei contratti, e che questi erano stati sottoscritti dagli attori, però resta il fatto che Maria Schneider non era a conoscenza della famosa scena della lubrificazione né della successiva violenza, improvvisazione nata da un accordo tra Brando e Bertolucci che voleva una reazione più naturale possibile dall’attrice. Maria, in seguito, affermò che fu “Un’aggressione fisica, non era nel copione” e, se fosse potuta tornare indietro, non l’avrebbe mai fatta. Inoltre, nel 1969, anno in cui Ultimo tango a Parigi viene girato, l’attrice ha 19 anni, minorenne secondo le leggi dell’epoca.
Ormai l’amore ha conquistato il grande schermo in tutte le sue forme. Passioni tormentate ed erotiche che sfidano la censura, coinvolgimento romantico e corteggiamento, amore omosessuale, amori colorati e animati, vita e sfide quotidiane, ogni aspetto di questo forte sentimento ispira storie che hanno animato il cinema in passato e continuerà a farlo anche in futuro.