L’ ultimo drink è una commedia tedesca. Sembra un ossimoro, una contraddizione in termini. E sull’alcolismo, poi. Poteva sembrare una missione impossibile: e invece la missione riesce. Ne viene fuori una storia toccante e autentica, con due interpretazioni notevoli: quella accattivante e umana di Frederick Lau e quella ruvida, asciutta di Nora Tschirner.
Diretto da Markus Goller, nel cast troviamo anche Burak Yigit, Friederike Becht, Godehard Giese, Nina Kunzendorf, Henning Peker e Eva Weißenborn.
L’ ultimo drink racconta una storia, anzi: almeno due storie di lotta con l’alcolismo, ma senza inseguire il patetico. Ci tiene in costante equilibrio fra risata e dolore: e a volte lo fa persino nella stessa inquadratura, passando dal comico al patetico in una frazione di secondo.
Il nostro protagonista è appena uscito da un bar, dopo una notte di bevute, e ha solo preso l’auto per parcheggiarla meglio. Un poliziotto si accosta al finestrino. Patente ritirata, per almeno tre mesi. E per riottenerla, deve superare un esame medico/psicologico. Fra gli alcolisti del corso di riabilitazione c’è Helena, un’insegnante che una mattina si è trovata a vomitare l’anima, in classe, di fronte a venti bambini sgomenti.
A questo punto, tu che leggi potresti immaginare che tutto scivoli verso il lato sentimentale. Eh, troppo facile. Guarda il film, perché non ci sono soluzioni troppo semplici nella storia che racconta. E a ben pensarci non c’è neppure un “cattivo”. No, il cattivo vero è dentro di te…
L’ ultimo drink, la trama
Mark ha una dipendenza dall’alcol anche se lo nega. Durante il giorno è un apprezzato capo cantiere edile ma appena esce dal lavoro sente il bisogno di bere e trascorre la sua vita notturna nel suo locale preferito di Berlino assieme agli amici. Una notte però viene fermato dalla polizia e gli viene ritirata la patente. Per riaverla deve seguire un corso per superare un esame medico-psicologico.
Qui conosce Helena, un’insegnante con cui spesso si ubriaca spesso. Ma con il suo migliore amico Nadim aveva anche scommesso che non avrebbe più toccato nessun alcolico fino a quando non avrebbe riavuto la patente. Pensa di rimettersi presto in carreggiata ma si accorge di perdere colpi, soprattutto sul lavoro. Così si rende conto che il suo problema è più serio di quanto credeva.
A chi piacciono i film “alcolici” consiglio Un altro giro, mentre L’ ultimo drink è disponibile su Mymovies One