Dopo il brillante successo al Tribeca Film Festival, arriva finalmente nelle sale italiane Family Therapy, il nuovo film di Sonja Prosenc distribuito da Emerafilm. Il film è una satira visionaria e al tempo stesso commovente che esplora le dinamiche di una famiglia apparentemente perfetta, messa a soqquadro dall’arrivo di un giovane estraneo, Julien, interpretato da Aliocha Schneider.
Dopo aver preso fuoco, un’auto brucia sul ciglio della strada. Una giovane famiglia ha un disperato bisogno di aiuto. Nelle vicinanze transita un’auto impeccabile. Al suo interno, una famiglia apparentemente perfetta, che non prova neanche a rallentare. Chi sono queste persone che scelgono di non fermarsi? Family Therapy ruota attorno a una famiglia slovena “nouveau riche” che vive in una casa di vetro, ostentando fredda superiorità.
L’ambientazione funge da sfondo satirico per una rivisitazione umoristica della premessa del Teorema di Pasolini: un giovane estraneo arriva in casa della famiglia, sconvolgendo il delicato equilibrio delle dinamiche familiari e rivelando un mondo caotico e le loro relazioni disfunzionali, apparentemente ben nascoste.
L’iperprotettività soffocante della madre Olivia (Katarina Stegnar) nei confronti della figlia Agata (Mila Bezjak), i sogni del padre Aleksandr (Mirko Mandić) di fuggire dalla realtà attraverso viaggi nello spazio e il misterioso segreto nascosto sotto la parrucca di Agata sono al centro di una storia che scava con delicatezza e ironia nei legami familiari.
Dopo essere stato selezionato dalla Slovenia per rappresentare il paese agli Oscar 2025 e aver conquistato il premio CICAE al Sarajevo Film Festival, il film, in concorso al Trieste Film Festival, si prepara a emozionare anche il pubblico italiano con una programmazione che partirà il 28 gennaio.
A Milano sarà proiettato a partire dal 28 gennaio al cinema Il Cinemino per una settimana. A Trieste il film sarà in programmazione nei Cinema del Viale sempre dal 28 gennaio per una settimana. A Gorizia, al Kinemax, sarà possibile vederlo dal 28 al 31 gennaio e il 4 e 5 febbraio, con una speciale proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano il 30 e 31 gennaio, nell’ambito della Rassegna del Cinema Sloveno promossa da Kinoatelje.
Il Cinema Lux di Padova programmerà il film a partire dal 31 gennaio, mentre il Cinema Italia di Dolo (VE) ospiterà le proiezioni il 4 e 5 febbraio alle 21:00 e l’11 febbraio alle 18:30. A Urbino, al Cinema Nuova Luce, sarà proiettato il 5 e 6 febbraio alle 21:15. A Monfalcone, al Kinemax, il film sarà in sala il 6, 7, 10, 11 e 12 febbraio, con proiezioni in lingua originale sottotitolata in italiano il 6 e 7 febbraio, sempre nell’ambito della Rassegna promossa da Kinoatelje.
Il Cinema Scuderie Granducali di Seravezza programmerà il film il 6 febbraio alle 21:15, il 7 febbraio alle 18:00, e il 10 e 11 febbraio alle 18:00. A Ferrara, nella Sala Estense, sarà proiettato l’11 febbraio alle 21:00 in versione originale sottotitolata in italiano. Il Cinema Nuovo Eden di Brescia accoglie il film il 20, 21 e 22 febbraio, con gli orari ancora da definire. Infine, al Cinema Edera di Treviso, le proiezioni si terranno il 24 e il 26 febbraio, anche qui con orari ancora da definire.
Il film arriverà presto anche al Cinemazero di Pordenone, al Cinema Visionario di Udine, Cinema Orione di Bologna, al Cinema Arsenale di Pisa e al Cinema Metropolis di Bassano.
Sonja Prosenc è una regista e sceneggiatrice slovena riconosciuta per il suo approccio visivo e narrativo unico, che fonde sensibilità artistica e profondità emotiva. Nata nel 1977 a Slovenj Gradec, ha studiato giornalismo e culturologia presso la Facoltà di Scienze Sociali di Lubiana. Dopo la laurea, ha partecipato ai programmi Berlinale Talents e Sarajevo Talents, co-fondando successivamente la casa di produzione Monoo.
Il suo primo lungometraggio, The Tree (2014), è stato selezionato come candidato sloveno per l’Oscar al miglior film in lingua straniera nel 2016. Il suo secondo film, History of Love (2018), ha ricevuto una menzione speciale al Festival di Karlovy Vary ed è stato anch’esso scelto per rappresentare la Slovenia agli Oscar. Nel 2019, la Directors’ Guild of Slovenia le ha conferito un premio per la regia eccezionale. Il suo ultimo lavoro, Family Therapy (2024), è stato selezionato come candidato sloveno per l’Oscar al miglior film internazionale.