Quando si nomina Frankenstein Junior, capolavoro di Mel Brooks del 1974, non si può non pensare allo splendido cast che il regista era riuscito a mettere insieme, affiatato gruppo di attori i quali, purtroppo, non sono più con noi. Insieme a Gene Wilder, Marty Feldman, Teri Garr, Cloris Leachman e Peter Boyle, sul set risplendeva di bellezza e incredibile verve comica lei, Madeline Kahn, talentuosa attrice e soprano americana che ci ha lasciato nel 1999, scopriamo tutto su di lei!
Madeline Gail Wolfson nasce a Boston il 29 settembre 1942, sua madre Paula Goldberg ha solo 17 anni quando la partorisce e divorzia dal marito, Bernard Wolfson, quando la bambina ne ha solo due e con lei si trasferisce a New York. Fin dai primi anni di scuola Madeline manifesta interesse per l’arte e partecipa a diversi spettacoli scolastici così nel 1960 si diploma alla Martin Van Buren High School (nel Queens) e si laurea nel 1964 in musica e arte drammatica alla Hofstra University.
La sua carriera teatrale inizia come corista nel revival Kiss me Kate, dove decide di prendere come nome d’arte Madeline Kahn, e già nel 1967 debutta a Broadway mentre l’anno successivo esordisce sul grande schermo con il film De Duva: The Dove di George Coe e Anthony Lover, un corto parodia dei film di Ingmar Bergman tra cui Il posto delle fragole (1957) e Il settimo sigillo (1957).
Ma il vero debutto al cinema per Madeline Kahn è con Ma papà ti manda sola? di Peter Bogdanovich (1972) con Ryan O’Neal e Barbra Streisand, mentre nel 1974 si guadagnerà la prima candidatura agli Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista in Paper Moon – Luna di carta (1973), sempre di Bogdanovich, premio che però andrà alla giovane Tatum O’Neal, sua collega sul set.
La comicità di Madeline Kahn
Nel 1974 il geniale regista Mel Brooks vuole Madeline nei suoi quattro film di maggior successo nella sua carriera. Il primo è Mezzogiorno e mezzo di fuoco, con cui Madeline riceve la sua seconda candidatura sempre come Miglior Attrice non Protagonista, che andò a Ingrid Bergman per Assassinio sull’Orient Express. Nel film interpreta Lili Von Shtubb, procace e provocante attrice che cerca di sedurre, senza successo, lo sceriffo afroamericano Bart, prima pellicola in cui recita con Gene Wilder.
Nel solito anno arriva Frankenstein Junior, film che ancora dopo cinquanta anni riesce a far ridere e ha riunito generazioni davanti allo schermo per rivivere, e ripetere, le numerose gag ormai diventate “modi di dire”. In questo capolavoro di comicità, Madeline interpreta Elisabeth, la fidanzata del dottore la quale però, presto troverà un grande amore che riuscirà a soddisfarla… Nel 1975 Madeline Kahn è di nuovo al fianco di Gene Wilder, che interpreta e dirige, e Marty Feldman ne Il fratello più furbo di Sherlock Holmes.
“Parli, parli, perché non parla? Oh, mio Dio. Oh, no, no, non può fare sul serio. Ma io sono ve…, sono ve… Oh, mio Dio, Schwanzstück! Ma… ma… ma io sono fidanzata, io… io sono sempre stata… sono sempre… sempre… se… se… Sempre libera degg’io folleggiar di gioia in gioia! Voglio far sempre la… la… larallallallallà”
Il terzo film che gira con Mel Brooks è Alta Tensione (1977), parodia dei film di spionaggio e thriller, in cui Madeline interpreta Victoria Brisbane, mentre ne La pazza storia del mondo parte 1 (1981) la talentuosa attrice veste i panni de L’Imperatrice Nynpho che salva lo schiavo etiope Josephus dall’essere sbranato dalle belve diventando poi coppiere a palazzo. Nel 1978 Madeline interpreta Mrs. Montenegro nella parodia A proposito di omicidi… di Neil Simon per la regia di Robert Moore con l’indimenticato Ispettore Colombo Peter Falk.
Di lei Mel Brooks dirà: È una delle persone più talentuose mai esistite. Voglio dire, che sia nella stand-up comedy, nella recitazione o in qualsiasi cosa tu voglia, non puoi battere Madeline Kahn
Per tutti gli anni ottanta Madeline continua a girare diverse commedie, partecipa a diverse serie televisive e ottiene uno show tutto suo che, però, chiude solo dopo due anni per i pochi ascolti. Tra i film Per piacere non salvarmi più la vita (1984) di Richard Benjamin con Clint Eastwood e Burt Reynolds, Signori il delitto è servito (1985) di Jonathan Lynn, ispirato al gioco da tavolo Cluedo, con Tim Curry. In Mio Mini Pony (1986) Madeline presta la voce a Draggle, mentre in Fievel sbarca in America (1986) è la voce di Gussie Topolonia.
Gli anni 90 si aprono per Madeline con un Tony Awards (1993) ottenuto per la sua interpretazione in The sister Rosensweig, continua a partecipare a diversi film come i due Lucky Luke (1991), il secondo diretto dal nostro Terence Hill, Agenzia salvagente (1994) di Nora Ephron, presta la voce a Gipsy in A Bug’s life Megaminimondo (1998) di John Lasseter e Andrew Stanton, mentre la sua ultima apparizione è nel film Judy Berlin (1999) di Eric Mendelsohn.
Nonostante le venga diagnosticato un tumore alle ovaie all’inizio del 1999, Madeline Kahn continua a lavorare ma, purtroppo, una rapida progressione della malattia la porta alla morte il 3 dicembre a New York; solo due mesi prima, il 10 ottobre, aveva sposato il suo compagno di una vita John Hasbury. La salma di Madeline riposa nel Miramar National Cemetery di San Diego