Crunchyroll e Sony Pictures Entertainment, bontà loro, annunciano al pubblico l’uscita di Attack on Titan: The last attack, evento sui generis il quale unisce con classe grinta e volontà i due capitoli conclusivi dell’iconica serie L’attacco dei giganti, partorita dalla mente bucolica del pluripremiato mangaka Hajime Isayama.
Grazie alla distribuzione di Eagle Pictures, are you ready for a fuckin’ 2025?
(Non è vero, Edward Norton antivirus ha eliminato la minaccia).
Attack on Titan, la serie
Tempo, il chissàquando. Nel passato remoto, dicono. Un imperfetto di un dov’eravamo. E l’umanità in pericolo, costretta a nascondersi dietro le imponenti mura di una città fortificata. I giganti, i divoratori di uomini. Là fuori, troppo pericolosi. Meglio nascondersi, poffarbacco, non si sa mai.
Ma poi ci sono loro, quelli de Il Corpo di Indagine, sparuti ed eroici, fuori dal “Pomerium”. A volte non tornano, è la vita dei bomber. Coraggiosi e leali, un tragico destino.
E poi ci sono gli ostinati, che insistono, insistono. Il giovane bambino si chiamava Eren Yeager. E i bambini, si sa, insistono, maledetti. Persa la madre, ha giurato a sé stesso di eliminare i mostri uno a uno. Bomber arruolato, sai cosa rischi.
La serie ha Attack on Titan, oramai, ha debuttato sugli schermi dieci anni fa, nel 2014 di pre-tantecose. 4 stagioni, terminate nel 2023. Era autunno, la critica in visibilio. I fan ancor di più (oltre il 90% su Rotten Tomatoes). Ventitreesimo posto tra i migliori 250 migliori programmi su IMDb, dicono gli esperti, aka gli stessi utenti di IMDb.
The last attack, la produzione
Attack on Titan: The last attack è diretto da Yûichirô Hayashi, con la storia originale di Hajime Isayama, il Character Design di Tomohiro Kishi, la Direzione artistica di Kuniaki Nemoto, la Direzione principale dell’animazione di Daisuke Niinuma, il montaggio di Masato Yoshitake, le musiche di Kotha Yamamoto e Hiroyuki Sawano. L’animazione e la produzione sono di MAPPA (Maruyama Animation Produce Project Association).
The last attack, la sinossi
Due episodi finali, per un unico grande film! Un’umanità sempre in silenzio (il quale silenzio, come dicono in radio, se lo rompi resta sempre integro…), con mura poste a protezione degli spregevoli giganti.
Ma Eren Yaeger non ci sta, no, no, vuole porre rimedio a questa cosa. Vuole vendetta contro le disgustose creature che gli hanno portato via la madre. Si è unito al Corpo di Ricerca, ha affrontato nemici mortali, ha acquisito abilità destinate a cambiare il mondo per come lo si era conosciuto…
Il “Boato” era il disegno finale di Eren, ispirato dalle nuove verità che aveva appreso. Lontano dalle mura, lontano dai compagni, lontano da tutto. L’estinzione totale di ogni essere vivente. La tensione è alle stelle (di Hollywood…), il destino ultimo appeso a un filo. La battaglia decisiva è alle porte. Un mix di vecchi e nuovi alleati, di vecchi e nuovi nemici. Tutti contro Eren.
Riusciranno a fermarlo?