Lo Schermo dell’Arte è dedicato alle immagini in movimento realizzate dagli artisti e dalle artiste e ai documentari che raccontano vicende e figure dell’arte contemporanea.
Su MYmovies ONE, dal 13 al 24 novembre, ci sarà online, in questi giorni, una selezione del programma della 17° edizione: 19 film di recente produzione che affrontano temi politici, sociali, ambientali attraverso finzione, documentario e uso delle nuove tecnologie.
Lo Schermo dell’Arte. L’arte come mezzo per riflettere sul mondo di ieri e di oggi
Tra i film più attesi di questa edizione, c’è Lolo & Sosaku’ The Western Archive, western surreale con il quale Sergio Caballero, poliedrico artista e direttore del Festival Sónar, ritrae il processo creativo del duo argentino-giapponese di sound artist che interpretano il ruolo di improbabili cowboy. Dal deserto spagnolo di Los Monegros a quello californiano del Salton Sea, luogo dei test della bomba atomica, raccontato da Lukas Marxt e Vanja Smiljanovic in Among the Palms, The Bomb Or: Looking for Reflections in the Toxic Field of Plenty (Austria, Germania, 2024, 85’) è un’indagine sul luogo dove gli USA hanno testato negli anni numerose bombe atomiche.
L’uso delle nuove tecnologie è sempre più presente nella produzione artistica contemporanea: La Gola di Diego Marcon è un racconto epistolare tra due bambole iperrealistiche animate digitalmente, che esplora in maniera innovativa la narrazione visiva del melodramma; mentre in Duck, Rachel Maclean interpreta due icone del cinema come Marilyn Monroe e Sean Connery grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Il tema del rapporto dell’uomo con l’ambiente è al centro dei corti Club Bunker, del duo tedesco M+M con protagoniste alcune mantidi religiose e Magrovia girato dal duo Invernomuto con il dj francese Low Jack in cui una danzatrice si muove nei paesaggi paludosi della foresta tropicale della Martinica. In Those Sweet Murky Waters, Driant Zeneli rende omaggio alla biologa e ittiologa Sabiha Kasimati giustiziata nel 1951 insieme ad altri intellettuali albanesi, attraverso un film poetico animato da pesci robotici in cartapesta.
Tra i documentari, Art of Diplomacy (Brasile, 2023, 91’) è invece il racconto di un gesto di diplomazia culturale dimenticato per decenni, in cui il regista brasiliano Zeca Brito, riflette sull’utilizzo dell’arte come strumento di soft power raccontando un’affascinante vicenda di diplomazia culturale avvenuta a Londra nel 1944, sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il film rimarrà disponibile anche dopo la fine del festival.
Da non perdere, in prima italiana, due film sul tema riguardante le donne artiste: Radical Women di Isabel Nascimento Silva, un’indagine sulle pratiche radicali e femministe di artiste dell’America Latina tra gli anni ’60 e ’80; e Alreadymade di Barbara Visser, che racconta la storia della controversa paternità dell’opera d’arte forse più iconica del XX secolo: Fountain (1917) di Marcel Duchamp.
Ma davvero Duchamp è il suo autore? Con Wolfgang Laib – Here, Now and Far Beyond, Maria Anna Tappeiner indaga l’opera dell’artista tedesco che lavora con materiali naturali creando semplici installazioni, meditazione sull’essenzialità della vita in un’epoca frenetica e sovraccarica di stimoli.
Infine, se non dovesse essere sufficiente tutto questo ricco programma di eventi o desideri semplicemente sapere cosa fa la nuova generazione di artisti internazionali che lavorano con le moving images, ci saranno le opere degli 8 artisti e artiste under 35 che partecipano al programma di residenza e ricerca VISIO.
Insomma l’arte contemporanea, in questi ricchi dodici giorni sul canale Lo Schermo dell’Arte visibile interamente su MYmovies ONE, intreccia le sue diverse e variegate pellicole con alcuni dei temi più caldi dei giorni d’oggi, senza disdegnare ovviamente argomenti universalmente importanti, come il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda e la guerra di ultima generazione, il tutto, però, viene trattato sempre in maniera originale, puntando ad allargare e mai a restringere i confini di un dibattito culturale, necessario per la crescita stessa e continua del processo artistico all’interno del mondo in cui viviamo, e in cui l’arte costantemente si evolve.
Buona visione dunque con lo Schermo dell’Arte su MYmovies ONE dal 13 al 24 novembre, dove l’arte contemporanea diventa cinema!