Torna a Bagheria, il 20 e 21 novembre, presso il Cinema Capitol Multisala Le Notti d’Oro, la prestigiosa rassegna mondiale di cortometraggi, promossa dall’Accademia del Cinema Francese dei César e dall’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Le proiezioni, ad ingresso libero e fino a esaurimento posti, si terranno presso il Cinema Capitol Multisala (sala A e sala B) mercoledì 20 (ore 8.30, 11, 18.30, 21), e giovedì 21 novembre (ore 8.30, 11).
Il programma di quest’anno accoglie una selezione di cortometraggi di fiction, documentario e animazione, provenienti da diversi Paesi di tutto il mondo e premiati dalle rispettive Accademie di cinema con i premi più prestigiosi come i César, Oscar, Bafta, David di Donatello, Goya, Magritte. Una maratona cinematografica a cui si potrà partecipare in tre sessioni: matinée pensate per gli Istituti superiori del territorio, una sessione pomeridiana e una serale per la libera utenza.
I film presentati in Le notti d’oro di Bagheria
- The Meatseller di Margherita Giusti (Premio David di Donatello, Italia), un documentario animato che racconta attraverso la voce narrante della protagonista, Selinna Ajamikoko, una storia fatta di dramma, stereotipi e riscatto;
- Leila di Fariba Haridari (Premio Gudbagge, Svezia) uno spaccato toccante della vita di Leila, un affascinante trasgender di 64 anni che si trova a vivere e rivendicare costantemente il suo posto in un mondo a lui ostile;
- War is Over di Dave Mullins (Premio Oscar, Stati Uniti), un film animato ispirato alla musica di John Lennon e Yoko Ono che racconta di un eroico piccione che si fa messaggero – tra trincee, sangue ed esplosioni – di una battaglia nella battaglia;
- La Mécanique des Fluides di Gala Hernández López (Premio César, Francia), un corto che rappresenta la deriva virtuale attraverso internet, e che finisce per diventare un viaggio interiore tra “solitudini connesse”;
- Lucid Dreaming di Emma Evelein (Premio Gouden Kalf, Paesi Bassi), un cortometraggio affascinante che esplora il confine tra sogno e realtà, riuscendo a catturare l’essenza del viaggio interiore della protagonista, che naviga tra le proprie ansie e desideri.
Durante la serata di apertura sarà presentato in anteprima siciliana il cortometraggio Per non dimenticare di Zoe Perfetti e del bagherese Vincenzo Merlo, a cui è stato assegnato il Premio Roberto Rossellini 2024 per la migliore sceneggiatura in occasione della Festa del Cinema di Roma. Il film omaggia le vittime di Calvi dell’Umbria, esplorando il legame affettivo tra due generazioni e l’importanza della memoria storica. Sarà presente in sala il regista.
Le dichiarazioni
«Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno “Le Notti d’Oro“, un importante appuntamento cinematografico che vede la città di Bagheria in una relazione di assoluto privilegio con altre città d’Europa e non solo, rafforzando ulteriormente il legame con le eccellenze del cinema – dichiara Filippo Maria Tripoli, Sindaco del Comune di Bagheria. E continua: «Sostenere iniziative di questo tipo significa investire nel futuro della nostra comunità».
«La città di Bagheria si conferma ancora una volta centro di cultura internazionale con Le Notti d’Oro – spiega Daniele Nicola Vella, Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria – un’importante vetrina audiovisiva multiculturale che anche quest’anno abbiamo scelto di patrocinare come unica tappa siciliana. Un ringraziamento agli organizzatori che con professionalità sono riusciti ad attrarre l’attenzione dell’Accademia del Cinema Italiano sul nostro territorio».
«Grazie alla consolidata collaborazione con l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e al supporto del Comune di Bagheria siamo felici di presentare anche quest’anno un evento di tale prestigio – racconta Rosalba Colla, Direttrice di Animaphix Film Festival – promuovendo il cinema come potente veicolo di cultura e valori in chiave sociale». E continua: «Ringrazio i dirigenti scolastici degli Istituti secondari del territorio che hanno accolto favorevolmente la proposta per incoraggiare il pubblico dei più giovani verso il cinema come pratica educativa, luogo di aggregazione e occasione di confronto su temi di grande rilevanza e attualità».