Da lunedì 4 novembre per due mesi Samp di Flavia Mastrella e Antonio Rezza sarà disponibile in streaming in esclusiva sulla piattaforma OpenDDB, la piattaforma di distribuzione di opere indipendenti più grande d’Europa. Il film si aggiunge così al catalogo di opere del duo presente su OpenDDB, che in esclusiva distribuisce in streaming i lavori firmati RezzaMastrella, nella sezione che già comprende Autoritratto, Milano Via Padova, Fotofinish, Il passato è il mio bastone, Valle Occupato, Fuori dove?, Deserto e Molossi.
Samp: la sinossi
Samp, killer di professione, viene ingaggiato da un potente presidente (con la voce di Valerio Mastandrea) per uccidere i tradizionalisti. L’uomo Samp è affetto da turbe psicologiche che cura con la musica. Dopo aver ammazzato la madre, vaga nella terra di Puglia alla ricerca della donna ideale; durante il suo vagabondaggio incontra persone che conducono una vita naturale, personaggi alla ricerca delle proprie origini e un singolare musicista. Improvvisamente si innamora. Non una ma più volte. Di donne inconsistenti. Uccide ancora e torna un poco umano, di quell’umanità che finirà per stroncare le sue ambizioni di potere.
Samp è un film con l’andatura del viaggio e la dinamica della performance, è girato in Puglia, terra densa di tradizioni arcaiche, messapiche e greche mescolate a una modernità inflitta con la violenza dal potere economico. La passione compulsiva affiora quando non c’è possibilità di metabolizzare i motivi di un cambiamento. Samp è una metafora dello sgretolamento culturale senza prospettiva che da sempre attraversiamo, un film on the road che frantuma la sceneggiatura, coglie al volo le location e gli attori. Le riprese sono iniziate diciannove anni prima e terminate nel 2020, i personaggi invecchiano con gli autori, la vivacità delle immagini è castigata nel fotogramma che palpita sullo schermo.
Samp: i registi
Flavia Mastrella e Antonio Rezza si occupano di comunicazione involontaria. Hanno realizzato quindici opere teatrali, sette film lungometraggi e una serie sterminata di corto e medio metraggi. Flavia Mastrella si occupa inoltre di scultura, fotografia, video-scultura,e Antonio Rezza di letteratura. Tra il 1996 e il 2020 collaborano con Tele+ e con Raitre. Hanno ricevuto il Premio Alinovi per l’arte interdisciplinare, il Premio Hystrio, il Premio Ubu, il Premio Napoli, l’attestato di Unicità nella Cultura a Montecitorio, il Premio Ermete Novelli e nel 2018 viene loro assegnato dalla Biennale Teatro di Venezia Il Leone d’oro alla carriera. Nel 2019 La Milanesiana conferisce loro il Premio Rosa d’oro.