Dopo il successo di critica e pubblico, Dune: parte due sarà il gioiello più valorizzato da Warner Bros. alla prossima cerimonia dei Premi Oscar; purtroppo non potrà puntare sulla vittoria di una specifica categoria: la colonna sonora di Hans Zimmer non è candidabile in quanto non “originale”. Variety ha ricordato che il regolamento dell’Academy prevede:
“In casi come sequel e franchise, la colonna sonora non deve utilizzare più del 20% di temi e musiche preesistenti presi in prestito da precedenti colonne sonore del franchise”. Il secondo capitolo della saga di Villeneuve contrasta questa regola, presentando elementi sostanziali della colonna sonora del primo capitolo. Hans Zimmer non potrà quindi ripetere la vittoria della statuetta ottenuta in questa categoria per il suo lavoro con il primo film uscito nel 2021.
Il celebre compositore potrà comunque essere candidato ad altri importanti premi per la colonna sonora di Dune 2, come i Critics Choice Awards, i Golden Globes, i BAFTA e i Grammy, dopo aver ricevuto durante la sua carriera 12 nomination agli Oscar e due vittorie, la prima per Il re leone nel 1994. Zimmer potrebbe ambire nuovamente alla statuetta quest’anno, ma per il suo lavoro in un altro film, Blitz di Steve McQueen, dramma sulla Seconda guerra mondiale in uscita a novembre negli Usa.
Hans Zimmer e Dune 3
In un’altra lunghissima intervista con Variety, il compositore ha sottolineato di essere già al lavoro sulle musiche per il terzo capitolo, Messia di Dune, e da molto più tempo di quello che pensiamo:
“Denis è venuto da me il secondo giorno di riprese (per Dune 2) e senza dire niente mi ha messo sulla scrivania “Messia di Dune”. Sapevo quello che voleva dire, dove voleva andare a parare e sapevo che il viaggio non era ancora terminato”.
Dune: Messia sarà l’ultimo film diretto da Denis Villeneuve per questa saga, ma altri registi potrebbero proseguire la storia dopo la sua opera. Per chi si farà avanti Warner Bros continuerà ad adattare per il grande schermo i romanzi principali del Ciclo di Dune di Frank Herbert, in totale otto, a cui si aggiungono tantissimi altri libri di Brian Herbert e Kevin J Anderson, realizzati a partire dagli appunti del compianto Frank Herbert, l’autore originale della saga.
Si tratta di numerosi prequel e spin-off, ma anche diverse intere trilogie e racconti originali; ad esempio, la nuova serie tv Dune: Prophecy, un prequel dei film di Denis Villeneuve ambientato diecimila anni prima della nascita di Paul Atreides, è basata sul libro Sisterhood of Dune.