Quasi 6 anni fa vidi in anteprima in 3D isens la trasposizione cinematografica del manga di Yukito Kishiro: Alita – Angelo della battaglia, conosciuto in Giappone come Gunnm. Quest’ultimo rappresenta la contrazione di Gun’s Dream (il sogno di una pistola), poiché nel progetto iniziale la protagonista era un’agente con armi da fuoco. Il nome Alita, invece, potrebbe derivare dal film Aelita di Yakov Protazanov (1924), stimato come il primo colossal sovietico di fantascienza.
Il film scritto e prodotto da James Cameron riscosse un buon successo con oltre 400 milioni di dollari incassati nel mondo e recensioni positive. Lo stesso Kishiro ha visto più volte Alita e l’ha commentato:
«Grazie al grandioso staff è diventato il più grande film al mondo. Ogni volta che lo vedo trovo qualcosa di nuovo. La composizione è fantastica. […] Il cuore del manga è stato brillantemente adattato per il film, tra cui le emozioni dei personaggi e le loro motivazioni che si sono rispecchiate alla perfezione nel lungometraggio, quindi sono stato davvero felice. Mi sento semplicemente molto onorato.»
Ricordo il finale molto aperto, forse troppo, e lasciava spazio a un possibile sequel. Anche Cameron e Rodríguez erano intenzionati a continuare il progetto già all’epoca, ma a questo punto:
Dove si trova ora Alita: Angelo della Battaglia 2?
Disney ha sicuramente annunciato tanti titoli al D23 Expo 2024, tra sequel e novità, ma il sequel di Alita: Angelo della Battaglia non era lì. Jon Landau, produttore e storico collaboratore di James Cameron, è venuto a mancare nelle scorse settimane, ma in una delle sue ultime interviste affermò che questo franchise poteva continuare. I motivi erano principalmente il successo di Avatar: La via dell’acqua e la carta bianca ottenuta dal regista per i suoi progetti futuri, tra i quali i sequel di Avatar e un nuovo film di Terminator.
Ad aprile scorso, Landau ha confermato che l’idea di realizzare un sequel di Alita: Angelo della Battaglia ha iniziato a nascere tra gli uffici della Disney, ora detentrice dei diritti sulla saga dopo la fusione con la Fox. D’altro canto James Cameron aveva espresso la sua volontà di continuare questa saga anche con più capitoli, probabilmente il secondo e un terzo addirittura, e Bob Iger sembrerebbe intenzionato a scegliere quest’ultimo anche come regista dei progetti e nessun altro. Ecco le parole di Cameron:
“Mi piacerebbe lavorarci, penso che lo streaming ti dia un’opportunità per raccontare con un formato esteso. Di certo le idee non mi mancano, e mi piace lavorare con altri cineasti, come feci con Robert Rodriguez per Alita: Battle Angel. Non fece abbastanza soldi per stampare un sorrisone sulla faccia di tutti, ma potremmo rivisitare il marchio di Alita, ci speriamo tutti e lo vogliamo. Ho sempre scritto più di quanto si possa sensatamente ficcare nella scatola di un film, e non mi piace mozzare gli sviluppi narrativi e le scene più interessanti, sia in sceneggiatura sia al montaggio.”
Ovviamente ti terremo aggiornato sulle prossime novità riguardanti Alita, continua a seguirci.