Dadapolis, di Carlo Luglio e Fabio Gargano sarà presentato il 28 agosto alle 18.00, in anteprima, alle Giornate Degli Autori nella sezione “Confronti” nell’ambito della 81a Mostra del cinema di Venezia. La proiezione vuole essere un omaggio a Napoli ieri e oggi in ricordo di Gaetano Di Vaio, produttore illuminato e interprete, prematuramente scomparso a maggio di quest’anno, e al contempo un omaggio a Enzo Moscato, scomparso a gennaio, poeta, drammaturgo e regista, esponente di un teatro rivoluzionario che ha lasciato una traccia indelebile grazie alla sua capacità di innovare e sperimentare.
Il film è un dialogo plurale che restituisce speranza a una terra in perenne movimento. Alla proiezione veneziana saranno presenti i registi, Carlo Luglio e Fabio Gargano, con loro Peppe Lanzetta, Cristina Donadio, Nero Nelson, Guido Lombardi, Emanuele Valenti, Rosaria Iazzetta, Caterina Biasucci, Extrapolo, Igor Esposito, Christian Leperino.
Napoli raccontata, attraverso i secoli, in un’antologia: Dadapolis di Ramondino e Muller. Una città sempre piena di fermento, cultura ma anche contraddizioni. La città di oggi è raccontata da Carlo Luglio e Fabio Gargano, attraverso gli occhi di circa sessanta artisti che vivono e lavorano tra Napoli e l’estero. Una storia caleidoscopica che mostra le trasformazioni di una città, che mai come ora risulta così attuale, raccontata esclusivamente dalla costa, tra una bellezza abbagliante e un assurdo abbandono; una testimonianza che, a partire da Napoli, ne supera gli orizzonti per guardare al mondo.
Nel film tante testimonianze e voci di quanti raccontano le molteplici contraddizioni e anime di una città dai mille volti e dalla cultura stratificata. Tra questi Roberto Colella (La Maschera), THRU Collected, Lino Musella, James Senese, Peppe Lanzetta, Jorit, Dario Sansone, Enzo Moscato, Cristina Donadio, Nello Daniele, Nero Nelson, Vale LP, Tonino Taiuti, Guelfo Margherita.
I registi di Dadapolis
Per Carlo Luglio e Fabio Gargano “lo stile narrativo del documentario è una sequenza emotiva caratterizzata da stimolazioni sottocutanee e riflessioni soltanto apparentemente scollegate, materiale onirico, immaginario e surreale, che lentamente prende forma e diventa la trama di un ragionamento unico, che parte da Napoli ma che potrebbe essere generato ovunque.
La città di Napoli, con le sue contraddizioni, le sue bellezze, le sue nefandezze, le sue eccellenze, le sue miserie, diviene ambientazione ma anche protagonista del racconto in un continuo gioco di riflessi tra specchi opposti”. I registi hanno dato voce ad artisti capaci di portare avanti la propria personale visione estetica; artisti come antenne che captano le frequenze del contemporaneo e le proiettano verso un futuro, ancora da scrivere.
Tra i tanti che si sono prestati al confronto e alla narrazione della città anche: Mario Spada, Simona Frasca, Franz Cerami, Igor Esposito, Dalal Suleiman, Ciro Riccardi, Francesco Filippini, Massimo Andrei, Emanuele Valenti, Francesca Saturnino, Giuseppe Affinito, Carlo Cerciello, Guido Lombardi, Luciano Ferrara, Cristian Leperino, Annamaria Pugliese, Alessandra Cutolo, Davide Arpaia, Sergio Fermariello, Antonio Biasucci, Diego Lama, Nicca Iovinella, Giglio, Ebbanesis, Trallallà, Fabio Pisano, Giulio Piscitelli, Viola Ardone, Patrizia Di Martino, Raffaella Mariniello, Rosy Rox, Rosaria Iazzetta, Libera Velo, Gianni Valentino, Lello Tramma, Alessio Forgione, Pino Mauro, Extrapolo, Dolores Melodia, Bianco e Valente, Maurizio Esposito, Caterina Biasucci, Luca di Pace, Gianluca Nariello, Alessandro Fermariello, Vincenzo Pagliuca e Andrea Marchesano.
Il film che inizia da Venezia il suo percorso, è una produzione Bronx Film in co-produzione con Movies Event, in collaborazione con la Scuola di Cinema, Fotografia, Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con il contributo di Regione Campania – Film Commission Regione Campania.