Lo spirito libero all’alba dell’adolescenza, la ricerca della vera identità, tra i cowboy di ieri e quelli di oggi. Billi il Cowboy, cortometraggio del regista Fede Gianni, per Kino Produzioni, è in concorso alla Settimana della Critica nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Nel cast Delia Enea, Lorenzo Romanazzi, Barbara Chichiarelli, Luca di Prospero, è prodotto da Lara Costa Calzado e Giovanni Pompili. Sceneggiatura di Giulia Cosentino e Fede Gianni, fotografia a cura di Clarissa Cappellani, montaggio di Chiara Dainese, la musica originale è a cura di Vittorio Giampietro e Mick Dimitri.
Billi il Cowboy, la trama
“Mi piacciono quelli grandi e grossi come te, perché quando cadono fanno tanto rumore“, diceva Tuco ne Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone, e così ripete Billi, mentre mima gli eroi a cavallo, sognando di cavalcare come loro, verso orizzonti sconosciuti. Siamo proprio in quegli anni: è la fine dei Sessanta e nella campagna romana, accanto ai cantieri della nascente borgata, si girano decine di film western. Billi ha dodici anni, monta a cavallo e sogna di fare il cowboy. Quando un capo comparse arriva nella piazza in cerca di giovani cascatori, Billi sente che questa è la sua grande occasione. La sua famiglia però la pensa diversamente.
Il film esplora un momento preciso della nostra vita, la fine dell’infanzia. Crescere per la maggior parte dei bambini vuol dire lasciare indietro delle cose e guadagnarne altre ma per Billi la posta in gioco è più alta: rischia di lasciare indietro la sua vera identità. Fuori dal binomio tra conformismo e ribellione, nel film ho voluto mostrare qualcosa di nuovo, il potere di uno spirito libero e della sua autodeterminazione
Fede Gianni è uno sceneggiatore e regista trans. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in numerosi film festival internazionali ed hanno ricevuto premi dal Director’s Guild of America, Vimeo e The Gotham. I suoi progetti di lungometraggio hanno ricevuto il supporto del Torino Film Lab, IFP Week, Oxbelly Lab e SFFILM RAININ GRANT. Gianni ha conseguito un MFA in Film presso la Columbia University. È docente di cinema presso la John Cabot University a Roma e la New York University di Firenze.