Proprio oggi, 1 luglio 2024, in occasione del 100° anniversario della Columbia Pictures, il film Spider-Man di Sam Raimi torna nelle sale cinematografiche. Infatti, i cinema italiani hanno organizzato un evento esclusivo per rivedere tutte le versione di Spidey al cinema.
Tobey Maguire si riprende il grande schermo
Ogni lunedì, in ordine cronologico e di uscita, il pubblico avrà modo di rivedere l’eroe in vari stile e forme. Si comincia dal capostipite, il primo lungometraggio con Tobey Maguire. Uscito negli anni 2000, questo film ha cambiato le regole del cinecomic, creando le fondamenta per quello che oggi conosciamo come Marvel Cinematic Universe.
Senza Sam Raimi e la visione ultra-fumettistica del personaggio, non esisterebbe alcun universo condiviso o Spider-Man: No Way Home.
Profondità e azione per il Peter Parker più fumettistico di sempre
Il primo film racconta la storia di Peter Parker, analizzando le problematiche legate all’adolescenza e alla crescita. Uno specchio della vita comune di un ragazzo, che si ritrova con poteri straordinari dopo il morso di un ragno geneticamente modificato. Le origini sono ormai famose, ma il film si distingue per la sua fedeltà al materiale originale, con cui Raimi si diverte e gioca.
Il regista mescola azione, dramma e umorismo in maniera impeccabile. Tobey Maguire, anche se anagraficamente più adulto, si cala bene nei panni dell’impacciato Peter Parker, creando un personaggio profondo e vulnerabile. Dall’altra parte, Willem Dafoe si lascia andare ad una performance unica e memorabile, interpretando un perfetto Norman Osborn/Green Goblin.
Anche James Franco e Kirsten Dunst si comportano bene con i loro personaggi, cercando di mantenere sempre un equilibrio nelle loro scene. La regia di Raimi è lineare, piena di guizzi interessanti e con una convincente CGI, utile e giusta per tutte le sequenze di combattimento, che rimangono spettacolari e realistiche.
Da un grande potere derivano grandi… risultati
Spider-Man del 2002, ebbe un grande successo, incassando oltre 800 milioni di dollari al botteghino. Questo ha avuto un impatto significativo all’interno della cultura pop. Ha aumentato l’interesse per i film sui supereroi, confermando il loro valore commerciale e artistico.
Diverse scene del film di Raimi sono ormai iconiche e fanno parte del panorama cult del cinema. L’azione adrenalinica è mozzafiato e il resto della pellicola è materiale di insegnamento per le scuole cinematografiche, oltre ad essere un elemento di ispirazione per i più grandi cineasti.
Lo stile del visionario Sam Raimi
Lo stile di Sam Raimi è marcato e evidente in tutto il film. Il regista sa essere dinamico e una perfetta macchina dell’orrore. Perché sì, nonostante la natura fumettistica e leggera del progetto, alcune sequenze riguardanti Green Goblin sono inquietanti e quasi horror. Non a caso, il background di Raimi derivante dai film dell’orrore, risulta una abilità ottima per la rappresentazione di queste storie supereroistiche.
Le sue inquadrature sono innovative, i movimenti di macchina sono rapidi e precisi, e l’uso di effetti pratici unito alla CGI dona al film un aspetto distintivo. Raimi bilancia magistralmente l’azione e l’emotività, creando un film senza tempo e affascinante.
L’Eredità di Spider-Man e il futuro dell’arrampica-muri
Grazie a Spider-Man di Sam Raimi, sono nati numerosi progetti sul supereroe creato da Stan Lee e Steve Ditko. Il cinema ha cominciato a gestire i prodotti come un fumetto, donando agli spettatori varie storie e versioni dell’uomo-ragno. I successivi film su Spidey, hanno portato novità e analisi differenti.
Le interpretazioni di Andrew Garfield e Tom Holland, devono molto al lavoro pionieristico di Raimi. Ogni nuovo adattamento si ispira molto al capostipite e le nuove sfumature o prospettive, non sono altro che uno sviluppo maggiore delle basi gettate da Raimi e la sua squadra.
Oggi, nel celebrare i 100 anni della Columbia Pictures, lo Spider-Man di Tobey Maguire torna a risplendere al cinema, in un piacevole tributo alla storia del supereroe più famoso del mondo. È un’opportunità per far conoscere il personaggio alle nuove generazioni e per mantenere alto l’interesse per queste fantastiche storie.
E tutto questo, lo sto dicendo dalla prima fila della sala cinematografica, in attesa di canticchiare la sigla di apertura di Spider-Man. Buona visione!