Il 27 giugno si è svolta la cerimonia più elegante dell’anno: i Nastri D’Argento 2024. Al MAXXI di Roma, dunque, una parata di stelle tra i flash dei fotografi e luci dei riflettori, più luminosi che mai. Diversi illustri protagonisti del cinema li avrai già visti durante un altro grande evento, i David di Donatello, mentre altrettanti si sono rivelati sorprese inaspettate. Naturalmente i film che stanno cavalcando l’onda del successo quest’anno sono Io Capitano e C’è Ancora Domani ma se pensi sia finita qui ti sbagli di grosso. È pur vero che Matteo Garrone ha stravinto su tutto e tutti, portandosi a casa ben 7 statuette, tra cui le più importanti, Miglior Regia e Miglior Film.
Sul red carpet anche i due attori principali, Seydou Sarr e Moustapha Fall, ai quali è stato riconosciuto il titolo di ‘esordienti speciali’, arricchendo così il palmarès delle giovani promesse (chapeau ai tanti ragazzi che hanno sfilato sul red carpet dei Nastri D’Argento 2024!). È il turno di Paola Cortellesi, accompagnata dal suo straordinario cast, specialmente le ‘sue’ donne Emanuela Fanelli e Romana Maggiora Vergano. Un trio splendente, indossando abiti rigorosamente firmati Giorgio Armani, benché l’outfit di Marisa non abbia convinto i fan: maglia a rete e pantaloni a sigaretta bianchi, forse una mise troppo semplice? In ogni caso, se il look non avesse convinto, C’è Ancora Domani decisamente sì.
Infatti, si è aggiudicato il premio per il Film dell’Anno ai Nastri D’Argento 2024. Tuttavia impossibile non menzionare altri giovani artisti, protagonisti della serata, a seguito del prestigioso riconoscimento Biraghi: Francesco Centorame, nella squadra di Paola Cortellesi, Rebecca Antonaci (Finalmente l’Alba), Alessandro Fella (Il Punto di Rugiada) e Yile Yara Vianello (La Chimera, La Bella Estate). Il Nastro D’Argento Speciale, invece, al regista Giulio Base per À La Recherche. Orgoglioso del suo film, accanto alla moglie Tiziana Rocca, così ha descritto: “una vera e propria pièce cinematografica che cita Proust e Visconti ma ne utilizza solo la suggestione in una personalissima ricerca tra memoria e passioni“.
Nastri D’Argento 2024, la rivincita di Margherita Vicario
Classe ’88, attrice nonché figlia d’arte del regista Francesco Vicario, Margherita ha deciso di seguire le orme paterne, ponendosi dietro la macchina da presa e dando così vita alla sua opera prima Gloria!. Un esordio difficile nonostante abbia suscitato fin da subito interesse ma il film è tornato a casa a mani vuote, fuori dalla gara per l’ambito premio, durante il Festival di Berlino 2024. Delusione? Probabilmente sì, anche se sarebbe errato definirlo un insuccesso, data la grande opportunità concessale per l’anteprima, tutto merito del suo talento (d’altronde buon sangue non mente). E oggi ha conquistato i Nastri D’Argento 2024, tra scroscianti applausi.
Questa volta, dunque, ritorna vincitrice, essendosi aggiudicata ben due statuette: il Premio BNL BNP Paribas e il riconoscimento per la colonna sonora, firmata dalla medesima e Dade, quest’ultimo non solo co-autore ma anche producer storico della regista. Per l’occasione, quindi, si è presentata con un abito di Vivienne Westwood Couture, in stile vestale, dal color vinaccia, accompagnata da una lunga fascia di seta blu che le incornicia una parte del vestito. Una bellezza mozzafiato in rappresentanza di un film, ambientato nella Venezia del ‘700, che porta in scena la musica, rendendo così omaggio alla creatività di giovani educande, secondo la visione femminile.
Brando De Sica vince il Premio Hamilton
Un’altra sorpresa ai Nastri D’Argento 2024 è la rivelazione Brando De Sica, figlio di cotanto padre. Classe ’83, respira fin da subito l’atmosfera artistica. Poco più che adolescente muove i suoi primi passi davanti alla telecamera ma dopo una breve esperienza come attore decide di dedicarsi alla sua più grande passione, la regia. Perciò si trasferisce a Los Angeles, dove consegue la laurea alla USC (University of Southern California), School of Cinematic Arts. A questo punto rientra in Italia per mettere alla prova il suo talento e…bingo! Difatti, grazie al film Mimì-Il Principe delle Tenebre conquista il Premio Hamilton-Behind the Camera.
Dalle sfumature noir e horror, la sua opera prima cinematografica ha calcato i red carpet internazionali più famosi tra cui Locarno Film Festival e la 56esima edizione del Sitges Film Festival nell’omonima città spagnola, l’anno scorso, prima di approdare ai Nastri D’Argento 2024 – “un sogno che si realizza, Sitges è La Mecca del Cinema horror. Per me è un onore ” così ha affermato il regista stesso. Un successo di tal calibro merito anche del cast tra cui il protagonista principale ovvero l’attore Domenico Cuomo, vincitore, oltretutto, del Premio Speciale Hamilton per il Decennale ai Nastri D’Argento 2024. Ventenne, quest’ultimo è simbolo dello spirito partenopeo nonché volto noto di Mare Fuori.
Nastri D’Argento 2024, Grandi Serie
A proposito di serie tv, anch’esse si sono rivelate protagoniste straordinarie ai Nastri D’Argento 2024, giunto alla sua quarta edizione, per quanto le riguarda. Da Roma a Napoli in un battibaleno, la premiazione è avvenuta dal palco del Palazzo Reale con Jasmine Trinca, Asia Argento, Raoul Bova e Alessandro Gassmann. Una serata speciale resa possibile grazie alla collaborazione con Film Commission Regione Campania e MIC (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo). Main sponsor la SIAE. Una grande festa dedicata alla serialità che ha visto trionfare La Storia di Francesca Archibugi quale Serie dell’Anno. Si vogliano menzionare anche gli sceneggiati dal valore sociale.
Tra questi, ad esempio, I Fantastici 5, da un’idea di Bernabei e Gramellini, la cui trama è incentrata sulla formazione di una squadra sportiva paralimpica e Il Clandestino, diretto da Rolando Ravello con protagonista Edoardo Leo, vincitore de Il Nastro della Legalità. Eduardo De Filippo manca a tutti ma la sua presenza si è fatta sentire perché la pièce teatrale che porta la sua firma, Napoli Milionaria, ha conquistato il prestigioso riconoscimento quale Miglior Film TV – in questo caso si parla di una trasposizione televisiva di Luca Miniero con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera. Ai Nastri D’Argento 2024 Grandi Serie non potevano mancare i giovani che, ogni giorno, conferiscono lustro a questo settore.
Infatti, le due rivelazioni dell’anno, Leo Gassmann e Letizia Toni rispettivamente per Califano e Sei Nell’Anima, il biopic su Gianna Nannini. In aggiunta, Giacomo Giorgio, ex Ciro di Mare Fuori, pronto a ricevere ben due statuette ovvero Premio Biraghi e Premio Italo, divenuto un vero pilastro per le grandi produzioni seriali, tra cui Doc-Nelle Tue Mani, Noi Siamo Leggenda e Per Elisa-Il Caso Claps – a proposito di quest’ultima fiction, vuoi non dare un Premio D’Argento Speciale anche al regista Marco Pontecorvo e alla co-star Gianmarco Saurino? Come si evince, una ‘macchina’ potente dietro al grande e piccolo schermo, che regala capolavori e forma artisti incredibili.