Tom Hiddleston, star di Loki, vestirà i panni di Chuck Krantz, il protagonista del nuovo adattamento cinematografico di un’opera di Stephen King. Mike Flanagan è ormai un appassionato di questo autore e si prepara a portare The Life of Chuck: la storia di un uomo di 39 anni la cui vita viene raccontata in ordine inverso. Inizialmente inclusa nell’antologia Se scorre il sangue del 2020, la storia inizia con Chuck che muore in un letto d’ospedale a causa di un tumore al cervello e termina con lui orfano che va a vivere con i nonni in una casa presumibilmente infestata.
Nel cast Tom Hiddleston è accompagnato da altri volti noti, come Karen Gillan, Matthew Lillard, Mark Hamill, Rahul Kohli, Kate Siegel, Harvey Guillén, Samantha Sloyan, Chiwetel Ejiofor e Jacob Tremblay. Il film è attualmente in post-produzione e sarà presentato a settembre in anteprima al Toronto Film Festival.
Un focus sul nuovo ruolo di Tom Hiddleston
Nella prima immagine ufficiale diffusa dall’account di The Life of Chuck scorgiamo un sorridente e Tom Hiddleston con occhiali, abito scuro e camicia bianca seduto a un tavolo mentre stringe in una mano una tazza di caffé e prende appunti con l’altra mano. Sulla foto leggiamo il nome del protagonista, Charles Krantz, e la didascalia “39 grandi anni! Grazie Chuck!”.
Poi nel post il regista ha così espresso il suo entusiasmo per l’uscita del film: Sono emozionato nel mostrare THE LIFE OF CHUCK a Toronto. La mia carriera è iniziata lì nel 2013 con OCULUS, quindi è un ritorno a casa. (Vi ricordo inoltre che LIFE OF CHUCK non è un film horror)”
All’epoca era presenta anche Karen Gillan, collega di Tom Hiddleston anche nel Marvel Cinematic Universe. Han definito questo nuovo film un capolavoro e ha ricordato i tempi di Oculus con Flanagan: “È stato così bello riunirsi a Mike Flanagan e non vedo l’ora che tutti vedano il film perché è un capolavoro. È bellissimo”.
Alla fine della lavorazione Tom Hiddleston ha paragonato La vita di Chuck a uno degli adattamenti più amati di King durante un’apparizione al podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz:
“Ciò che amo di quest’opera è che sembra collegata allo Stephen King de Le ali della libertà. C’è un calore e uno spirito vitale nella storia che mi ha davvero coinvolto quando l’ho letta. Era semplicemente la sceneggiatura più straordinaria mai letta. Mi sono connesso immediatamente. Quindi quando ci siamo incontrati, ho semplicemente detto a Mike Flanagan ‘È fantastico. Posso interpretarlo?’ E sì, ci siamo divertiti moltissimo.”