Il prossimo 1° maggio sarà trasmessa nei cinema di tutto il mondo la nuova straordinaria produzione di Carmen con la regia di Damiano Michieletto, coprodotta dalla Royal Opera House, dal Teatro alla Scala e dal Teatro Real di Madrid
La storia ci porta sotto il calore ardente del sole andaluso, dove la spregiudicata gitana Carmen si compiace del suo potere di seduzione.
Il mezzosoprano Aigul Akhmentshina, stella nascente della lirica, canterà il ruolo eponimo mentre sul podio il direttore Antonello Manacorda darà vita all’appassionata partitura di Bizet che comprende la famosissima e sensuale Habanera di Carmen (L’amour est un oiseau rebelle) e la travolgente aria del “Toreador” Escamillo.
Con le scenografie di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, Carmen racconta le violente passioni che infiammano i protagonisti di questa vicenda di amore e morte, sullo sfondo di una Spagna focosa popolata di sigaraie, gendarmi, contrabbandieri e toreri.
Carmen sarà trasmessa in diretta al cinema in oltre 900 cinema di 21 paesi Mercoledì 1° maggio alle 19.45, distribuito da Nexo Digital.
Trailer di Carmen
Damiano Michieletto
Damiano Michieletto descrive il suo nuovo allestimento della Carmen di Georges Bizet con queste parole: «Una tragedia legata all’immaturità dell’uomo, all’incapacità di Don José di riuscire ad accettare la sua realtà, che lo porterà a compiere un atto tragico, emblema del suo persistente infantilismo».
«Carmen parla anche e soprattutto di libertà – prosegue Michieletto – Da una parte, la figura femminile della protagonista incarna l’idea di libertà assoluta, che comporta una vita da esclusa e isolata, come quella di un animale randagio. Dall’altra, la figura della madre di Don José tenta di legare il figlio a sé, costringendolo a obbedire, dirottando la sua volontà e mantenendo un controllo su di lui. Nonostante la madre non sia fisicamente presente nella storia, la sua forza si manifesta attraverso il personaggio di Micaëla. La tragedia finale, con il femminicidio di Carmen, si trasforma così in uno scontro metaforico tra due modelli esistenziali opposti».
Cast
Protagonisti sul palco Aigul Akhmetshina e Vasilisa Berzhanskaya nel ruolo del titolo, Piotr Beczala e Brandon Jovanovich come Don José, Kostas Smoriginas e Andrii Kymach nei panni di Escamillo, Olga Kulchynska, Liana Aleksanyan e Gemma Summerfield nella parte di Micaëla. Completano il cast Blaise Malaba e Jamie Woollard (Zuniga), Sarah Dufresne e Isabela Díaz (Frasquita), Gabrielė Kupšytė (Mercédès), Pierre Doyen e Josef Jeongmeen Ahn (Dancaïro), Grisha Martirosyan (Moralès), Vincent Ordonneau e Ryan Vaughan Davies (Remendado).
Musica: Georges Bizet; Direttore d’orchestra: Antonello Manacorda; Libretto: Henri Meilhac and Ludovic Halévy; Regia: Damiano Michieletto; Scene: Paolo Fantin; Costumi: Carla Teti; Lighting Designer: Alessandro Carletti; Dramaturg: Elisa Zaninotto.