Con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, è stato presentato il fitto palinsesto dei film ed eventi che si terranno al Cinema Massimo di Torino, in via Verdi 18, nel mese di aprile. L’agenda prevede numerose e diverse rassegne che si succederanno a ritmo continuo.
Per tutti i titoli e ulteriori dettagli è possibile consultare il programma online sul sito www.cinemassimotorino.it
Dal 2 al 15 aprile – Immagini e Utopie. Il cinema ideale
Da un termine che rimanda alle idee del non-luogo e del buon-luogo, utopia ha dato vita a diverse correnti. Il Museo Nazionale del Cinema offre una densa rassegna su questo tema “perché immaginare di capovolgere il mondo così come lo conosciamo è già il primo passo per realizzare l’utopia”.
Saranno proiettate diverse pellicole provenienti da tutto il mondo come Tomorrowland di Brad Bird, L’uomo che visse nel futuro di George Pal, Harmony di Michael Arias e Takashi Nakamura, Parole e Utopia di Manoel Oliveira e Capri Revolution di Mario Martone.
Dal 4 al 25 aprile – V.O. Il grande cinema in lingua originale
Per tre giovedì consecutivi, il Museo Nazionale del Cinema offre la possibilità di assistere alla proiezione di tre film in lingua originale. La prima pellicola presentata sarà Estranei (Allo f Us Stranger) di Andrew Haigh, per poi Past Lives di Celine Song e infine La zona d’interesse (The Zone of Interest) di Jonathan Glaser, vincitore del premio Academy Awards 2024 come Miglior Film Straniero.
5 aprile – Scrittura per immagini. I film di Dacia Maraini
Conosciuta e popolare scrittrice italiana, autrice negli anni ’60 e ’70, Dacia Maraini ha collaborato alla stesura di alcune sceneggiature, sia originali, sia tratte da alcuni suoi romanzi. Il suo lavoro ruota attorno all’universo femminile, la sua vita, le lotte e l’impegno politico, elementi questi che sono poi sfociaci nella scrittura.
Tra il 1976 e il 1982 realizza cinque cortometraggi di cui è regista, sceneggiatrice, operatrice e montatrice. Originali e indipendenti, queste produzioni sono state acquisite e digitalizzate dal CSC-Cineteca Nazionale di Roma. La bella addormentata nel bosco, Mio padre amore mio, Giochi di latte, Trio e Lo scialle azzurro verranno presentati per la prima volta in collaborazione con il Museo del Cinema e con l’Archivio delle Donne del Piemonte.
5 aprile -1944: l’Italia tra Resistenza e occupazione. Diario cinematografico
Con la partecipazione dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, il Museo Nazionale del Cinema offre ogni mese una diversa pellicola che evidenzia come il 1944 sia stato un anno cruciale per la nostra storia e nel nostro immaginario legato alla Liberazione. Lotte, stragi, eccidi, rappresaglie, bombardamenti, resistenza, ma anche fame, freddo, deportazioni e perdite sono tutti elementi che contrassegnano quell’anno e lo sanciscono anche come punto di svolta della storia. Questo mese di aprile prevede la proiezione di Uomini e no di Valentino Orsini.
6 aprile – Suzanne Ciani. Live concert & scores
In occasione del Festival Jazz is Dead di Torino e la rassegna Inner_Spaces di Milano, arriva in Italia Suzanne Ciani. L’artista con il suo Buchla, il suo iconico strumento elettronico, offrirà un’esibizione unica che sarà proiettata sul grande schermo del Cinema Massimo.
7-9 e 22-23 aprile – Crossroads. La musica e le sue storie
Alla scoperta del mondo e l’esistenza in continuo viaggiare sono i temi delle due pellicole che propone il Museo Nazionale del Cinema. Radio On di Chris Petit e Le Regard de Charles di Marc di Domenico sono le proiezioni previste.
8 aprile – Made in Italy. Il cinema italiano sottotitolato in inglese
Con la collaborazione di Erasmus Student Network, il Museo Nazionale del Cinema offre ogni mese un film italiano con sottotitoli in inglese. Con lo scopo di integrare socialmente e culturalmente, il cinema ha sempre avuto un ruolo rilevante. Questo mese sarà proiettato Notte prima degli esami di Fausto Brizzi.
Ingresso euro 4,00 (euro 3,00 per soli studenti Erasmus dietro presentazione di ESN Card o documento d’identità comprovante la residenza all’estero).
Dal 8 al 29 aprile – Il cinema ritrovato al cinema. Classici restauri in prima visione
Nata dal progetto della Cineteca di Bologna, che restituisce sia i grandi classici del cinema sia quelli del cinema contemporaneo, questo aprile, la rassegna Il Cinema Ritrovato al Cinema propone L’arpa birmana di Kon Ichikawa, tratto dal romanzo omonimo di Michio Takeyama e restaurato nel 2022 da Nikkatsu Corporation e The Japan Foundation.
9 aprile – TOHorror Fantastic Film Fest presenta The Wicker Man
La pellicola proposta per la rassegna dedicata al cinema horror è The Wicker Man di Robin Hardy del 1973. Il film mette in scena il conflitto fra fedi, dogmi contrapposti, tradizione e modernità che danno forma a realtà soggettive. Con Lee, Ingrid Pitt e Lindsay Kemp tra gli interpreti, l’opera di Hardy è definita un “un tassello essenziale nel mosaico del cinema horror di ogni tempo”. Per l’occasione sarà in versione final cut restaurata in 4K.
9 aprile – Cinema e Storia
Rivolto alle scuole superiori il film Uomini Contro di Francesco Rosi. Dall’Archivio Storico del Museo verrà proiettata la pellicola che narra la Prima Guerra Mondiale dalla parte di chi ha subito orrore e disumanità. Il film procurò al regista una denuncia per vilipendio dell’esercito. La proiezione sarà accompagnata da una lezione a cura della Dott.ssa Paola Bortolaso dall’archivio storico MNC.
Ingresso € 4 a studente, gratuito per insegnanti e studenti con disabilità. Prenotazione obbligatoria: didattica@museocinema.it – 011 8138516
9, 12 e 24 aprile – CinemAutismo
In collaborazione con i Servizi Educativi del Cinema e CinemAutismo e in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema offre tre proiezioni gratuite sul tema della neuro diversità e il mondo dell’autismo da diverse prospettive. Simple Simon di Andreas Öhman, The Story of Luke di Alonso Mayo e Tutto ciò che voglio (Please Stand By) di Ben Lewin sono i titoli che compongono la rassegna. Ogni film sarà preceduto da una presentazione e in seguito commentato per un’analisi approfondita della tematica.
Prenotazione obbligatoria: didattica@museocinema.it – 011 8138516
10 aprile – Cinema e psicoanalisi. Geometrie dell’Azione Terapeutica
Per l’appuntamento con il Centro Torinese di Psicoanalisi, il Museo Nazionale del Cinema offre un grande classico che “esplora la relazione tra le forze ambivalenti che agitano l’animo umano”. Will Hunting. Genio ribelle (Good Will Hunting) di Gus Van Sant è il film che verrà proiettato e che sarà preceduto da una riflessione psicoanalitica. La rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino e Rosamaria Di Frenna (CTP).
11 aprile – Global Day. Il cinema di Romolo Guerrieri. Un regista, una città
La rassegna, ideata dall’Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, presenta la speciale proiezione della pellicola di Romolo Guerrieri a cinquant’anni dal suo debutto, Un uomo, una città. In collaborazione con il Global Film Festival, nell’ambito dell’omaggio dedicato a Gipo Farassino per il novantesimo anniversario della sua nascita, il cantautore torinese è tra i coprotagonisti della pellicola.
Oltre al film verranno inoltre presentati presso il Circolo dei Lettori, venerdì 12 aprile, ore 18, due libri dedicati al suo lavoro “Il cinema di Romolo Guerrieri” di Giuseppe Costigliola (ed. Il Foglio, 2023) e “Un uomo, una città. Il commissario di Torino” di Alessandro Rota (ed. Alzani, 2018).
12 aprile – Steve Gunn plays Stan Brakhage
Un evento eccezionale che vede il chitarrista e songwriter di Brooklyn, Steve Gunn in un progetto astratto e sperimentale in cui sonorizza Visions in Meditation #1-4 (1989-90) di Stan Brakhage con le sue esplorazioni soniche della ‘musica visiva’. Steve Gunn è un musicista che spazia tra psych-rock, metropolitano, country-folk e soul-pop e che accompagna dal vivo le visioni di Brakhage e il suo lavoro non narrativo.
Ingresso euro 7,50/ridotto 5,00
13 aprile – Lavori in Corto. Anteprima de Il cielo è mio
Il Museo Nazionale del Cinema propone, per l’imminente inizio del concorso Lavori in Corto, l’anteprima del documentario di Ayoub Naseri, intitolato Il cielo è mio. In occasione sarà presentato il bando di concorso Lavori in Corto 2024. Si apre così la selezione a cortometraggi e documentari di giovani registi e registe di seconda generazione. Con il supporto di numerose realtà attive nel sociale, il premio è dedicato al regista Armando Ceste, nel quindicesimo anno dalla sua scomparsa.
Per info www.amnc.it – info@amnc.it – Facebook AssociazioneMuseodelCinema – Lavorincorto – Instagram @associazionemuseodelcinema – @lavorincorto
14 aprile – Doc. Il ritorno di Maciste
Con la regia di Maurizio Sciarra, il Museo Nazionale del Cinema propone il documentario su Il ritorno di Maciste. L’affascinante trama racconta la “storia di un uomo qualunque, che viene strappato al pesante lavoro del porto e diviene simbolo della forza al servizio della giustizia sociale”. La pellicola sarà introdotta dal regista stesso, Maurizio Sciarra, insieme a Giuseppe Abbagnale e Domenico De Gaetano.
15 aprile – 25 aprile. Varsavia una città divisa
Ricordando l’anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia, in collaborazione con la Fondazione di studi storici Gaetano Salvemini, Istituto Polacco di Roma, Consolato onorario della Repubblica di Polonia in Torino e Comunità Ebraica di Torino, il Museo Nazionale del Cinema offre la proiezione di Varsavia: una città divisa di Eric Bednarski. Il film sarà preceduto dal commento storico a cura di Zuzanna Schnepf-Kołacz del Museo della storia degli ebrei polacchi Polin di Varsavia e Adrianna Siennicka, Direttore dell’Istituto Polacco di Roma e Primo Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma.
Ingresso gratuito.
Dal 16 al 21 aprile – 39° Lovers Film Festival. Torino LGBTQI Festival
Con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino, prosegue anche quest’anno la rassegna dedicata ai temi LGBTQIA+, sotto la direzione di Vladimir Luxuria, attivista, scrittrice, cantante drammaturga e impegnata politicamente. Tra circa sessanta titoli internazionali, tre saranno le sezioni di competizione principali, tra cui: All the Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari; e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi.
L’identità, la famiglia, l’omofobia, la militanza, la scoperta e l’accettazione di sé e l’amore sono alcuni dei temi che caratterizzeranno i film . Vari premi verranno assegnati durante il festival.
Una giuria di giovani studenti assegnerà il premio Young Lovers scegliendo un film del Concorso Internazionale Lungometraggi. Verrà inoltre assegnato un premio speciale alla memoria di Giò Stajano, figura importante e significativa della cultura LGBTQI italiana. Il premio Torino Pride sarà a un film che rappresenti al meglio l’impegno e militanza della comunità LGBTQI+. Infine, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, il premio Riflessi nel Buio sarà assegnato a un film realizzato in un Paese dove la condizione omosessuale è un taboo oltre che un pericolo per la vita.
22,23 aprile – Planet Week
Su iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal programma di Banca Mondiale Connect4Climate come prologo al G7 Clima, Energia e Ambiente a Presidenza italiana, il Festival CineAmbiente partecipa al programma di Torino con quattro proiezioni speciali.
Ad Afrin nel mondo sommerso di Angelos Rallis, con ingresso gratuito e alla presenza del regista, si affiancheranno tre proposte mattutine per le scuole Kina e Yuk alla scoperta del mondo di Guillaume Maidatchevsky, Marcher sur l’Eau di Aïssa Maïga e Going Circular di Nigel Walk e Richard Dale.
Prenotazioni a junior@cinemambiente.it
24 aprile – Cinema Specchio della Realtà. Festa della Liberazione
In occasione della Festa di Liberazione, Non aver paura! Donne che non si sono arrese di Cristina Monti. Un documentario che racconta la determinazione delle protagoniste della Resistenza “spesso assenti dalla grande storia”. La proiezione terminerà con un incontro con la regista e l’Associazione Museo Nazionale del Cinema.
Ingresso gratuito.
24, 30 aprile Cult! – City of God
Torna al cinema in versione masterizzata City of God di Fernando Meirelles e Kátia Lund, ispirato al romanzo Ciudade de Dios di Paulo Lins. A 21 anni dalla sua realizzazione, il film è divenuto un cult e ha ricevuto quattro nomination agli Oscar, una al Golden Globe ed il premio Bafta al Miglior montaggio. Ambientato a Rio de Janeiro in una spirale di violenza, la trama narra di come il protagonista Buscapè riuscirà attraverso le sanguinarie guerre tra gang a diventare un grande fotografo.
Dal 28 aprile al 1 maggio – Rendez-Vous. Il cinema francese in anteprima
Il Festival Rendez-vous, dedicato al cinema francese che si tiene a Roma dal 3 al 7 aprile, porterà a Torino quattro nuove pellicole. In collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia, realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, il festival promuove l’eccellenza del cinema d’oltralpe. Little Girl Blue di Mona Achache; Le Successeur di Xavier Legrand; Le Consentement di Vanessa Filho e Chien de la casse di Jean-Batiste Durant sono le quattro pellicole in agenda.
Dal 26 al 28 aprile – Zorn e Duke Ellington – Torino Jazz Festival
In collaborazione con una degli eventi musicali più importanti in Italia come il TJF per sottolineare il legame tra cinema e musica, il Museo Nazionale del Cinema presenta due musicisti straordinari, John Zorn e Duke Ellington protagonisti dei documentari che verranno proiettati.
Mathieu Almalric ha realizzato tre documentari sul sassofonista e compositore newyorkese John Zorn. Attraverso musicisti, amici ed energie sonore, il documentario attraversa un arco di tempo di dodici anni.
Per l’occasione saranno inoltre proiettati tre film omaggio a Duke Ellington: U112 – Assalto al Queen Mary di Jack Donohue; Paris Blues di Martin Ritt, nominata all’Oscar per la migliore colonna sonora di un musical; e una prima assoluta del film Steve e il Duca, coprodotto da Cinico Cinema, Torino Jazz Festival e Museo Nazionale del Cinema, con un incontro conclusivo con Franco Maresco e Germano Maccioni.
E per concludere con la fitta agenda di aprile, Cine VR e Cinema d’autore al Museo del Cinema.
10 aprile, 6 maggio – Cine VR1 – Cine VR2
Il programma prevede due episodi della serie VR, Look but with Love di Sharmeen Obaid-Chinoy sul Pakistan del 2017: A story of Women sull’addestramento delle giovani donne dell’unità antiterrorismo e A Story of Dance sulla ricchezza del canto e della danza tradizionali nel Panjab pakistano.
Inoltre, sarà proiettato African Space Makers di Vincenzo Cavallo Faras. Ambientato in Kenya, un autobus a due piani “The Nrb Bus”, trasformato in un centro multimediale, dove si insegna lo storytelling urbano.
24 aprile, 9 settembre Tonino De Bernardi. Un cinema senza frontiere
Per finire un grande regista ancora da scoprire, Tonino De Bernardi è il protagonista del progetto di riscoperta. L’omaggio al cinema di questo cineasta comprende anche un volume che sarà pubblicato in occasione della mostra e di una retrospettiva che proseguirà approfonditamente nel mese di maggio.
Dal realismo al melodramma confondendo l’antico e il moderno, il regista è conosciuto per aver tagliato con la tradizione eliminando il confine tra cinema e vita e per aver frantumato poi la barriera della durata con un film, Donne, di 12 ore proiettato al Centre Pompidou di Parigi.
Ossessionato dal “filmare tutto”, conta più di 100 titoli tra lo sperimentalismo al film familiare, dal documentario alla finzione. La retrospettiva vera e propria con i titoli più rappresentativi dell’intera filmografia si terrà nel mese di maggio.
Per tutte le informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito www.cinemassimotorino.it