Domani, martedì 5 marzo alle ore 19.30, Luca Barbareschi sarà protagonista di un incontro con il pubblico alla Casa del Cinema: l’attore, regista e produttore ricorderà l’inarrivabile talento di Walter Chiari, a cent’anni dalla nascita, e introdurrà la proiezione di Romance, opera seconda di Massimo Mazzucco, in concorso alla Mostra di Venezia nel 1986.
In questo film, Walter Chiari, ritornato sul set dopo sette anni di assenza, ha dato vita a una delle sue più grandi interpretazioni di sempre: un uomo complesso e contraddittorio, isolatosi dalla società civile in una baita di campagna, prigioniero di un malcelato egoismo ma capace di slanci generosi e in aperto conflitto col figlio conformista, interpretato da un memorabile Barbareschi non ancora trentenne.
Venerdì 8 marzo alle ore 19.30, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, Chiara Rapaccini, in arte RAP, brillante e poliedrica artista, compagna di Mario Monicelli per trentacinque anni, presenterà al pubblico il libro “Mio amato Belzebù. L’amara Dolce vita con Monicelli e compagnia”, prima della proiezione di Speriamo che sia femmina di Monicelli.
L’evento rientra nella rassegna Signore&Signore, in programma fino al prossimo 18 marzo, con repliche fino al 1° aprile: il pubblico potrà assistere a un ciclo di quindici titoli – dagli anni ’50 ai nostri giorni – che hanno come protagoniste attrici memorabili in grado di segnare, con le loro interpretazioni, la storia del cinema.
Dopo il successo ottenuto con Martin Scorsese e Marco Bellocchio, la Casa del Cinema affiderà – dal 20 al 26 marzo (con repliche fino al 1° aprile) – la sua programmazione a Gianni Amelio. La rassegna sarà inaugurata, mercoledì 20 marzo alle 19.30, dallo stesso Amelio che sarà sul palco prima della proiezione de L’infernale Quinlan di Orson Welles e racconterà al pubblico la sua selezione composta inoltre da Gioventù bruciata di Nicholas Ray, Ascensore per il patibolo di Louis Malle, Baciami, stupido di Billy Wilder e Giulietta degli spiriti di Federico Fellini.
Il pubblico potrà poi assistere a cinque fra i più celebri film provenienti dall’opera del regista calabrese che incontrerà nuovamente gli spettatori prima di Così ridevano (giovedì 21 marzo ore 19.30) e La tenerezza (martedì 26 marzo ore 19.30).
A un anno dalla scomparsa, mercoledì 27 marzo alle ore 18.30, la Casa del Cinema ricorderà Gianni Minà con la proiezione a ingresso gratuito di Gianni Minà, a voce alta, una raccolta di materiali inediti, girati in occasione del Forum Social Mundial di Porto Alegre tra il 2003 e il 2005, che ad oggi rappresentano l’unica documentazione estesa dell’evento. L’iniziativa avviene in collaborazione con la Fondazione Gianni Minà ETS che, dopo la proiezione, presenterà la nuova piattaforma dedicata al prezioso archivio del grande giornalista.
All’incontro parteciperanno Loredana Macchietti Minà (Presidente della Fondazione), Felice Laudadio (critico cinematografico, direttore di festival e produttore), Giuseppe De Marzo (economista e scrittore), Corrado Trione (vice Presidente di Archivissima) e Francesca Emilia Minà (digital editor e visual researcher).