Venerdì 15 marzo 2024, alle ore 21:00 presso il Cinema Massimo di Torino: ecco quando si terrà la proiezione straordinaria del restauro di The Hands of Orlac (Robert Wiene, 1924), grazie alla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e TUM Torino.
Ad accompagnare la proiezione, si presteranno dal vivo i musicisti della band di Lazarus, lo spettacolo di Valter Malosti che ha registrato durante la stagione teatrale 2022/23 grandissimo successo e riscontro da parte di pubblico e critica. La messinscena italiana dell’opera-rock di David Bowie ed Enda Walsh, è stata infatti uno dei maggiori successi teatrali del 2023 e ha conquistato un premio UBU per il miglior progetto sonoro di GUP Alcaro.
In attesa di una nuova tournée dello spettacolo nel 2025, i musicisti si sono dedicati alla composizione di una partitura originale per uno dei film più importanti di Robert Wiene; con la presentazione di quest’opera, chiude la grande stagione dell’espressionismo tedesco.
La Lazarus Band
La Lazarus Band è una all-star band di cui fanno parte: Laura Agnusdei (sax tenore e baritono), Jacopo Battaglia (batteria), Ramon Moro (tromba, filicorno), Amedeo Perri (tastiere, synth), Stefano Pilia (chitarra), Giacomo Rossetti (basso) e Paolo Spaccamonti (chitarra). Si tratta di musicisti rilevanti del patrimonio contemporaneo italiano, che hanno solcato i palchi italiani e internazionali in solo e con le tante collaborazioni musicali tra le quali Afterhours, Zu, Iosonouncane, Julie’s Haircut, Ardecore, Massimo Volume, In Zaire e tante altre.
Non mancano numerosi progetti teatrali che hanno coinvolto attivamente questi artisti; ad esempio Jacopo Battaglia con Romeo Castellucci della compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio per Vexilla Regis Prodeunt Inferni; Paolo Spaccamonti che ha composto le musiche per gli spettacoli Ifigenia & Oreste e Sei Personaggi in cerca d’autore, diretti da Valerio Binasco e prodotti dal Teatro Stabile di Torino e NOTTUARI di Fabio Condemi, tratto dai racconti di Thomas Ligotti e prodotto dal Teatro Nazionale di Roma; Stefano Pilia che ha partecipato spesso alla realizzazione del suono per produzioni teatrali, reading, film, installazioni e video arte collaborando con artisti tra i quali Gianluigi Toccafondo, Edoardo Gabbriellini, Wu Ming, Emidio Clementi, ecc.
The Hands of Orlac
Robert Wiene
The Hands of Orlac (Orlacs Hände)
(Austria 1924, 93’, HD, b/n, did.or. sott.it.)
Orlac, pianista di fama internazionale, perde le mani in seguito a un incidente ferroviario. Il professor Serral tenta una soluzione disperata: il trapianto delle mani. I nuovi arti appartengono a Visseur, un assassino appena ghigliottinato. Quando Orlac lo scopre, cade in un profondo stato di depressione. Poco tempo dopo, il suocero del pianista viene assassinato e la polizia scopre che le impronte sul suo cadavere sono quelle di Visseur. Orlac è interpretato da Conrad Veidt, che aveva già impersonato Cesare nel Caligari.