Matthew Vaughn è noto per aver portato sul grande schermo diversi interessanti fumetti. Il suo rapporto con i cinecomics sarebbe potuto iniziare nel 2006 con X-Men – Conflitto finale, ma rifiuta la regia a due mesi dall’inizio delle riprese; cinque anni più tardi dirige i mutanti con X-Men – L’inizio, per poi rinunciare di nuovo per il sequel. Con la sua Marv, conosciuta anche come Marv Studios o Marv Films, ci regalerà le saghe di Kick-Ass e Kingsman, a cui ora si aggiunge Argylle – La super spia, attualmente nelle sale.
Parlando al BroBible’s Post Credit Podcast, Matthew Vaughn ha commentato le ultime news riguardanti Supergirl e la possibilità di dirigere un film di Superman; ovviamente la sua scelta ricade su un’opera di Mark Millar, autore della maggior parte dei fumetti trasposti dal regista: stiamo parlando di Superman: Red Son, miniserie del 2003 targata Elseworlds che parte dalla premessa «e se l’astronave che trasportava Superman fosse precipitata in Unione Sovietica?»:
“Ho trovato Red Son uno dei fumetti più brillanti che abbia mai letto, visto il mondo in cui viviamo è diventato ancora più attuale perché l’ignoranza causa sempre più problemi, e invece più scopriamo sulla Russia e sulla storia russa e più… wow, ve lo immaginate un Red Son con Henry Cavill? Sarebbe un film interessante.”
Matthew Vaughn ha dichiarato di apprezzare il lavoro di James Gunn e Peter Safran con il nuovo universo DC, rendendosi disponibile a collaborare per un progetto futuro. Ha poi parlato di Supergirl: Woman of Tomorrow lodando la scelta di Milly Alcock:
“Sono un suo enorme fan. Enorme. L’ho incontrata per un altro progetto a cui stiamo lavorando e ha rifiutato la mia proposta, è stato triste. È un’attrice favolosa. Devo dire però che trovo molto strano che non abbiano ancora qualcuno alla regia [di Supergirl]. Mi ha sorpreso, perché è il regista che dovrebbe scegliere il cast. Non capisco di chi sia stata la scelta se non c’è ancora un regista.
Mi avevano chiesto di dirigere The Flash, ma ho detto che avrei accettato solo se avessi potuto scegliere un nuovo cast. Se devo dirigere il mio film di supereroi, voglio un supereroe tutto mio.”
Matthew Vaughn parla del futuro di Kick-Ass
Regista e sceneggiatore dell’adattamento del 2010, nel sequel lasciò il timone a Jeff Wadlow (Bloodshot) e restò solo come produttore con la sua casa di produzione Marv Films. Ora Matthew Vaughn ha rivelato che il nuovo film sarà il terzo capitolo di una nuova trilogia, che sarà realizzata entro il 2025. Si tratta quindi di un reboot di Kick-Ass in cui non ci saranno i personaggi dei vecchi film. In un’intervista con Collider ha spiegato:
“Per quanto riguardi la sceneggiatura siamo a metà strada. C’è una cosa molto audace dentro. È un universo molto metacinematografico. Kick-Ass stava reinventando e creando un supereroe vietato ai minori e nessuno lo stava facendo davvero. Il nuovo film porterà una nuova idea degna dell’originale… nemmeno un sequel, perché penso che sia solo un modo completamente nuovo di fare Kick-Ass, che non potrebbe essere più Kick-Ass di quanto sarà”.
Matthew Vaughn ha sottolineato la composizione di questa prossima trilogia: “La trilogia sarà School Fight, questo film che per ora chiamiamo Vram e quindi Kick-Ass, e saranno tutti connessi. Penso che Vram, una volta finito, possa essere lanciato a Toronto se siamo fortunati o al Sundance se non lo saremo. Beh, quest’anno o l’anno prossimo, se capite cosa intendo”.
Infine, in un’intervista con The Playlist, Matthew Vaughn ha espresso la sua preoccupazione per la somiglianza tra il suo film e Deadpool 3:
“So qualcosa di [Deadpool 3] ma non mi è permesso parlarne. Ma posso solo dirvi quello che so. Mi ha entusiasmato così tanto che comprerò un biglietto per il weekend di apertura perché ridevo e ridevo. E all’epoca avevo un po’ di timore perché pensavo: “Oh mio Dio, sembra proprio quello che stiamo facendo con ‘Kick-Ass’“. Ma penso che possiamo sopravvivere entrambi”.