Dal 14 al 23 dicembre, Cartoon Network +1 (canale 608 di Sky) si trasforma in un canale interamente dedicato a Craig, tra le serie CN più seguite ed amate. Su Craig Channel andranno in onda i 170 episodi tratti dalle 5 stagioni dello show che da sempre si è distinto per trasmettere valori quali l’inclusione e l’uguaglianza.
La serie, una produzione originale dei Cartoon Network Studios di Burbank e creata dagli autori di Steven Universe, Matt Burnett e Ben Levin, segue le incredibili giornate che i tre protagonisti vivono nel loro quartiere vicino al ruscello Creek, in cui è racchiuso un mondo colorato che lascia ampio spazio all’immaginazione.
Craig, JP e Kelsey, grazie al gioco e alla loro creatività, riescono infatti a trasformare i tranquilli pomeriggi dopo scuola in emozionanti spedizioni intorno al torrente, luogo di condivisione dove la fantasia non ha limiti. Craig è la mente del gruppo, è lui infatti a dare il via alle numerose peripezie e missioni che vivrà insieme ai suoi inseparabili amici. Ha una grandissima immaginazione e sa ingegnarsi per risolvere i problemi che si presentano di volta in volta. JP è ingenuo, goffo, istintivo. Se Craig è la mente, lui rappresenta senza dubbio il cuore del gruppo.
Kelsey, invece, ha un animo da combattente per questo porta sempre con sé una spada da vera guerriera ma anche il suo inseparabile pappagallino Mortimer. Ama narrare storie avventurose e lo fa con un vero piglio epico. A “vivere” il torrente Creek, oltre ai tre eroici protagonisti, ci sono diverse “tribù” di bambini di età, manie e passioni differenti come i boy scout, le ragazze amanti dei cavalli, i ragazzini sempre in bicicletta, la banda che presiede “Il giardino dei ninja” o la bambina che gestisce “l’albero del baratto”, dove è possibile portarsi via qualsiasi cosa a patto di lasciare un oggetto dello stesso valore.
Sebbene a volte risultino bizzarri e sopra le righe, i bambini rappresentati in Craig sono estremamente reali e genuini. Non sono chiamati a salvare il mondo o ad affrontare nemici malvagi, ma a vedersela con i piccoli imprevisti quotidiani e con le sorprendenti avventure create dalla propria immaginazione. I bambini di Craig sono semplicemente bambini, e la prospettiva di ogni storia che viene narrata rimane sempre la loro. Il Creek è il luogo lontano dagli adulti e dalle responsabilità quotidiane, è qui quindi che sono in grado di trovare la magia e la meraviglia delle cose più semplici.
Nel loro fantastico mondo hanno la possibilità di agire autonomamente e di vivere in poche ore conflitti, problemi da risolvere, misteri da svelare, senza scordarsi il divertimento. D’altronde l’immaginazione e lo stare all’aria aperta con gli amici sono tutto ciò che serve per passare una giornata indimenticabile, ma anche per crescere e conoscersi meglio. La serie celebra i luoghi di condivisione nei quali è possibile instaurare amicizie solide ed esplorare il mondo con creatività e fantasia, dando il giusto spazio ai propri sentimenti.
Attraverso le storie al limite dell’incredibile che i tre protagonisti vivono insieme, gli spettatori comprendono quanto siano fondamentali il contatto con la natura, la creatività e la fiducia reciproca. Non manca una spiccata attenzione all’inclusione e alla rappresentazione positiva delle minoranze con un cast di personaggi sfaccettati che rispecchiano appieno un’America multiculturale.